Iniziamo il 2024 per pretendere diritti e desideri: con Lucha contro la tossicità dell'informazione, per il mantenimento e l'apertura di molti altri consultori e per tenere viva la mobilitazione contro il genocidio del popolo palestinese anche come sanitari.
Contro i pink washing, ovvero le vostre azioni dimostrative rivolte solo alla risonanza mediatica e a pulirvi la faccia dalla vostra violenza sistemica patriarcale. Vogliamo azioni concrete. Ripigliatevi le vostre panchine rosse, non siamo vittime, né rassegnazione, né impotenza, né dolore morboso. Mai più zitte. Energie positive di trasformazione, continuità della marea incontenibile del 25 novembre. Con le scuole occupate, quartieri e consultori in lotta, il 16 ritorniamo in piazza cercando di riprendere i nostri spazi dalle assemblee alle mobilitazioni sempre più accoglienti e attraversabili da persone neurodivergenti, disabili, persone di diverse età e di diversi bisogni.
Con Silvia Federici sul patriarcato del salario del XVI secolo, sulle donne come nuovo bene comune da sfruttare in sostituzione delle terre perdute e...ancora oggi...ma arrabbiate, difronte alla sede dei cosiddetti provita &family dove la violenza patriarcale si perpreta e riproduce per far risuonare la nostra voce e opporci a chi reprime e limita la nostra autodeterminazione.
La marea infuocata e ingovernabile del 25 novembre: gli attacchi e le rosicate del potere, le falsità della stampa, i tentativi di imporre uno schieramento sul patriarcato di guerra contro l'energia trasformativa del più del mezzo milione in piazza.
Ancora la violenza dei "figli sani della società patriarcale"...La violenza patriarcale nelle sue sfaccettature. Importanza di trasformare il dolore in rabbia, lotte e cambiamento. E siccome "Ci vogliamo viv3 e liber3"...nuovi appuntamenti prima del 25 novembre al Circo Massimo per invadere insieme le strade di Roma.
Iniziative e scadenze in preparazione della manifestazione nazionale del 25 novembre contro la violenza di genere con le panchine rosse e le lucyadoras al Campidoglio, sotto il consultorio delle sette chiese nelle assemblee di Nudm.
Lettura di "Libera dal ciclo" alla scoperta del menarca con le sue emozioni e paure.
"La violenza sistemica: chi la esercita e chi la combatte"
Dall'Atac che si vuole costituire come parte civile contro i 15 anni di vita di lucha y siesta bene comune; al menefreghismo e indifferenza degli adulti nei confronti delle nuove generazioni, incapaci di ascoltare i loro desideri e di rafforzare l'autostima indispensabile per la crescita.
"Con il cuore per il popolo palestinese (comunicato di NUMN per la manifestazione del 28 ottobre a Roma)
Con "Libera" (libro scritto da Flavia Fazi) ed il suo crescere attraverso i cambiamenti del corpo (il menarca) e le emozioni esplosive nella scoperta di se stessa e dei problemi dell'adolescenza in un mondo di sordi adulti."
"Contro tutti gli abusi e le violenze nel ribadire con le mobilitazioni che Lucya y Siesta è ricchezza di tutta la città, abbiamo concluso con gli appuntamenti di questa settimana delle assemblee nei consultori e sull'assemblea cittadina di NUDM in preparazione del 25 novembre".
Lucha y Siesta di nuovo sotto attacco come molto altro...Prime riflessioni dall'assemblea nazionale di NUDM. #Lucha siamo tutt3...guai a chi ci tocca."