Da brave streghe abbiamo centrato la trasmissione sull'autodeterminazione dei popoli e dei corpi sbugiardando le informazioni tossiche, la logica di governo fascista e patriarcale che attacca scuole, centri antiviolenza, consultori, ribellioni, pensiero critico e trasforma invece il terrorismo dello stato di Israele in "democrazia".
Con Bettelheim la favola di Biancaneve che suscita anche perplessità ad alcune di noi nelle varie interpretazioni. Decidesse chi ci ascolta!
In due milioni per le strade di tutta Italia grazie ai Palestinesi che ci hanno risvegliato dandoci sempre più forza nel combattere anche proposte di legge come quella regionale uscita a maggio contro l'aborto e i consultori, per una concezione patriarcale ottusa e riduttiva della famiglia. Una pessima legge che non va discussa ma cancellata.
Infine con Bettelheim per capire attraverso la fiaba di Biancaneve e i sette nani come il narcisismo può influenzare anche i rapporti genitoriali.
Dalla partecipatissima e meravigliosa manifestazione del 22 settembre per la Palestina alle molteplici forme della violenza sistemica e ipoctrita che salva le cellule e ignora le vite di centinaia di migliaia di bambinu e ragazzu di tutte le guerre del mondo, alla favola di "Jach e il fagiolo magico" di Bettelheim sul diritto a tutte le fasi di crescita e indipendenza.
Il genocidio molto redditizio per alcuni e il silenzio complice e vergognoso di chi nei fatti li appoggia. E mentre la borsa di Tel Aviv è aumentata del 213% accumulando oltre 220 miliardi e l'esercito israeliano accompagnato dai colonizzatori devasta vite e paesaggi palestinesi, lu bambin* (e non solo) vivono nel terrore delle bombe, nella fame più nera, spesso senza più sorelle, fratelli, genitori, amici, braccia o/e gambe...
A loro dedichiamo le nostre fiabe. Oggi, quella di Hänsel e Gretel, interpretata da Bruno Bettelheim che ci spiega, tra l'altro, quello che lu bambin* sente quando i genitori non gratificano i suoi bisogni e suoi desideri pienamente come si aspettava ma ora avanzi delle richieste nei suoi confronti e si dedichi sempre più ai propri interessi. Questa storia incoraggia lu bambin* a trascendere la sua immatura dipendenza dai propri genitori, ad accogliere con favore l'aiuto prestato dai coetanei ed impara a confidare che ogni giorno avrà la meglio sui pericoli del mondo e ne sará arricchito".
Sempre in piazza per un mondo senza manganelli (DDl), senza armi e senza dominio, ma per una cultura nella scuola e ovunque che alleni al pensiero critico, al rispetto, all'ascolto e al confronto soprattutto tra le persone giovani che diverranno adulte.
Poi, con il nostro Bettelheim, alcune riflessioni sulla paura della fantasia e su cosa mostra la fiaba al bambino.
Aprendo con una lettera da Gaza sulle donne, le mestruazioni e l'olocausto dei corpi, per poi passare al complesso di Edipo per i bambini e di Elettra per le bambine con le fiabe di Bettelheim.
I nostri appuntamenti della settimana col massimo risalto per il 22 maggio sotto il Ministero della "Salute" alle h17 per i 37 anni della legge 194 che noi vogliamo. E per festeggiare con musica e dibattiti i 48 anni di ROR venerdì, sabato e domenica.
Chiudiamo con la fiaba delle "tre piume" sull'importanza del rafforzare l'autostima nell'infanzia e nell'adolescenza "
Dalla memoria di lotta, con Giorgiana per la difesa del divorzio e dell'aborto legalizzato, alla quotidianità in difesa e miglioramento dei diritti e contro le ingiustizie e i crimini abominevoli dello Stato di Israele e di chi ne trae vergognosi vantaggi. Continuiamo con le nostre lotte corali, svariate e creative a fianco del popolo Palestinese.