Salute, benessere, autodeterminazione contro la loro violenza sistemica: scadenze, iniziative proposte...mettiamo in gioco i nostri corpi e le nostre menti..perché nessunu e mai solu nel nostro diritto ad essere e vivere.
Trasmissione natale/epifania: "Natale e epifania: doniamoci giorni incantati" "Magia, fantasia creatività...per rompere le gabbie del consumismo e del capitale e riaccendere solidarietà e benessere condiviso"
Dalla energetica, furiosa, ribelle, propositiva e colorata marea del 26 a tutti i percorsi di autodeterminazione per lo sciopero femminista e transfemminista dell'8 Marzo e molto oltre.
"Basta guerre sui nostri corpi.. Rivolta transfemminista.. Il 26 novembre tuttu in piazza"
Contro ogni forma di violenza PER ABORTO, CONTRACCEZIONE, AUTODETERMINAZIONE E LIBERTÀ DI SCELTA"
"FURIOSE/I/U".... Da Napoli, al policlinico, dalle scuole ai quartieri.. mettiamo in gioco i nostri corpi per riprenderci, vita, spazi, diritti, desideri. Distruggiamo le loro gabbie e facciamo pulizia delle loro ipocrisie riscoprendo dignità, unanizzazione, collettività e rispetto non rendendoci complici della loro "normalità".
Con la violenza sistemica presente in tante forme sessule, culturale, finanziaria, lavorativa, razzista, ostetrica, poliziesca...abbiamo parlato leggendo anche dal libro "Il femminismo è per tutti" di bell hooks del sessismo interiorizzato che è in noi e che deve essere trasformato/elaborato in una sorellanza ribelle.
La elezione di personaggiacci fascisti al senato e alla Camera, l'aria che vorrebbero farci respirare, le falsità e bugie condite da una realtà non più sostenibile e dal voler spacciare come "conquista" una donna al potere... Ci chiama tuttu in piazza a mettere in gioco i nostri corpi e le nostre menti per riprenderci e conquistarci tutto ciò che è vita. Dal corteo di venerdì all'università per non permettere che un convegno in un luogo del sapere veicolasse steriotopi, disuguaglianze, condizionamenti nel parlare di libere scelte, sessualità, aborto, autodeterminazione; alle costanti mobilitazione delle donne e di tuttu gli iraniani contro gli assassini, la dittatura, la non vita imposta; alle passeggiate notturne in tanti quartieri di Roma contro femminicidi, trans*cidi e ogni forma di violenza; alle altre decine di scadenze di piazza, mobilitazioni, occupazioni.. Tutto ci dice che la nostra rabbia ribolle e che saremo energie di trasformazione reale senza mistificazioni e imposizioni per lottare contro sessismo, genere, classe, razza. Dobbiamo continuare a condividere idee ed agiti (giovedì 20 ore 19 e 30 ad Esc assemblea romana di Non una di meno).
Contro la violenza strutturale, istituzionale, capitalista e patriarcale per una salute ed un benessere di vita: scadenze di piazza e momenti di crescita/confronti/trasformazioni.
Partendo dai femminicidi e assassini attuati dalla dittatura iraniana che crede di soffocare con le armi e la polizia la lotta che, potenziata dalle donne, si sta diffondendo in tutto il mondo per libertà e autodeterminazione, alle nostre lotte e piazze da riempire di rabbia e voglia di trasformazione dal 28 settembre giornata mondiale per il diritto all'aborto (ore 17 e 30 Piazza esquilino), alla lettura di alcuni brani del "Il femminismo è per tutti" per ribadire il dover e voler essere antisessiste per combattere ed annientare differenze di genere, di classe e di razza.
Alla luce del terzo congresso nazionale per la salute, nelle ultime tre trasmissioni abbiamo presentato alcune riflessioni/interventi che ci sono stati nei tre congressi. In questa puntata riportiamo quello del Coordinamento Regionale Sanità dal titolo: "Sanità sussidiaria: la foglia di fico del 'sistema'"?. E' del Comitato di lotta Viterbo.