Fatti di Castelvolturno: ne parliamo con una compagna di Caserta
L'audio dura 20 minuti, e comprende una narrazione dei fatti e una panoramica piu' ampia sulle cause e sui possibili risvolti nell'immediato futuro.
L'audio dura 20 minuti, e comprende una narrazione dei fatti e una panoramica piu' ampia sulle cause e sui possibili risvolti nell'immediato futuro.
Elisa, di resistenza residence, sulla sistemazione di alcune famiglie che da via del fuoco sacro sono state fatte stabilire a Torre angela
Sentiamo Riccardo Antonini sulla sentenza di ieri
Parliamo della 3 giorni di dibattito e lotta del 11-13 luglio con un compagno di Roma
Il presidio convocato a piazza montecitorio si sposta a piazza delle cinque lune
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Lunedì 23 giugno a Roma, presso la sede della FNSI di corso Vittorio a Roma si è tenuta una conferenza stampa dal titolo "Kurdistan Rojava, la pacificazione in Siria passa attraverso l'autogoverno del popolo?", con la presenza di Abdulkarim Omar, portavoce del Governo cantonale di Cizre, e Sinem Muhamedi, co-presidente del Parlamento del Rojava.
La registrazione della conferenza stampa e l'incontro in radio, avvenuto il giorno successivo, con i membri del Congresso nazionale curdo
Cosa possiamo imparare noi dall'esperienza dell'EZLN.
Il rapporto tra l'organizzazione e l'autogoverno dal basso, regole e disciplina e una società liberata, deprofessionalizzazione dei ruoli politici e sociali, l'autonomia politica e l'autonomia economica.
www.autistici.org/nodosolidale/
http://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/post/2014/05/27/ezln-3trasmiss…
Nonostante la feroce repressione a cui sono sottoposti, continua la lotta degli abitanti della Calcidica, (zona a nord est della Gracia) che si oppongono all'apertura delle miniere d'oro da parte dell'Hellenic Gold, al disboscamento del territorio e al conseguente cambiamento dell'ecosistema. Ne parliamo con una compagna di ritorno da quelle zone.
Durata: 45':04''
Leggi anche:
http://atenecalling.org/skouries-una-piccola-vittoria-simbolica/
Sono passati nove giorni dallo sgombero dell'occupazione abitativa di Torrespaccata. Le più di cento persone, quasi tutte famiglie, sgomberate manu militari il 3 giugno, non hanno ricevuto alcuna proposta degna di tal nome. Nel frattempo, si sono rifugiate nella basilica vaticana di Santa Maria Maggiore, a Roma, dove dormono e vivono in condizioni che è eufemistico definire precarie. Reportage di Radio Onda Rossa, direttamente da una delle basiliche più importanti della capitale.