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ex snia

29 anni del CSOA Ex Snia. Abbiamo un progetto: il nostro benessere

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Con due compagni del CSOA Ex Snia parliamo della giornata organizzata per questa domenica 25 febbraio per celebrare i 29 anni di lotta del centro sociale e del quartiere. 
 
Interviene l'urbanista Alessandra Valentinello coordinatrice del gruppo “Campagna romana” - nonché storica e urbanista -  per parlare della tutela ancora minacciata del lago Bullicante.

Interviene anche uno studente del collettivo ZAUM Sapienza, visto che tra le minacce alla zona verde c'è proprio quella di costruire uno studentato privato dell'Uiversità La Sapienza.
 
Per la tutela dello spazio sociale, del lago e del parco invitiamo le ascoltatrici e gli ascoltatori a partecipare a questa giornata di aggregazione e lotta.
 
Programma:
 
Domenica 25 febbraio 2024
 
12:30
Pranzo Sociale benefit per le spese legali
 
15:00
Errico Canta Male in concerto.
 
16:00
Assemblea "ESPROPRIAMO l'Ex Snia: una fabbrica d'ossigeno"
Il Forum Parco delle Energie chiama la città a raccolta, per organizzarci contro la nuova minaccia di cementificazione e presentare le idee per un Parco Archeologico Naturalistico. Il Lago che combatte ce l'ha insegnato, contro gli interessi dei palazzinari si può vincere!
 
18:00 - 00:00
Rotas + Boom Bambinas (Trash - Pop - Revival)
Basslovers Area (Tekno - Dub)

100 anni dall'apertura della fabbrica Snia

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Durata 13m 57s

Oggi, martedì 5 settembre, si terrà alle 17 una conferenza stampa presso la Casa del Parco delle Energie per presentare la programmazione di eventi legati ai cento anni dall'apertura della fabbrica SNIA che durerà un anno intero a partire da questo settembre e si concluderà nell'autunno 2024.

Laboratori di Public History con scuole primarie e secondarie; laboratori e percorsi di alta formazione e ricerca
partecipata; incontri con studiosi di fama nazionale e internazionale tra i quali il premio Nobel Giorgio Parisi; presentazione di libri; l'edizione speciale della manifestazione Logos la Festa della parola; una mostra storica fotografica e multimediale che coinvolgerà Archivi di Stato e archivi di famiglia di ex operai; e poi ancora eventi di teatro, musica, poesia, letteratura.

Come riporta il comunicato stampa: <<L’obiettivo del centenario sarà quello di sviluppare tanti e diversi
temi, con un approccio multidisciplinare, per restituire la complessità sviluppatasi in cento anni di Storia e di storie, una trama di parole, pensieri e azioni che hanno trasformato un territorio. Per realizzare questo percorso sarà necessario sperimentare un modello culturale e scientifico che parte dal basso per coinvolgere diverse intelligenze e memorie, lavoratori, artisti, studenti e abitanti, l'accademia e la comunità scientifica, un proficuo e inedito percorso di produzione culturale e “citizen science”.>>
 

28 giugno: Assemblea pubblica contro carcere, repressione, 41 bis e ergastolo

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Insieme a Flavio Rossi Albertino parliamo dell'assemblea pubblica indetta per mercoledì 28 giugno al Csoa ex snia.

Riportiamo il comunicato di indizione:

Siamo un comitato cittadino nato per dare voce alle ragioni di chi non vuole morire di carcere né vivere di questo.Ci siamo costituiti per proseguire la campagna sorta dallo sciopero della fame di Alfredo Cospito e tenere viva una critica radicale al sistema penale.
Partendo dalla ferma convinzione che il regime penitenziario di 41-bis e la pena dell’ergastolo siano moderne forme di tortura volte all’annientamento dei detenuti e alla costrizione alla collaborazione, vogliamo allargare il discorso alla funzione sociale che il carcere e il codice penale svolgono in questa società.
Riteniamo necessario e urgente un intervento sul tema della giustizia penale visto il clima repressivo sempre più preoccupante: dopo decenni di populismo giudiziario alimentato dal cosiddetto “centro-sinistra” e dai giustizialisti dei 5stelle, la destra la governo ha colto la palla al balzo introducendo (e tentando di introdurre) nuovi reati e sono state ulteriormente inasprite le pene per i reati di insubordinazione sociale o identificati come espressione delle marginalità.
Questo atteggiamento non ci sorprende affatto.Il codice penale e il carcere sono gli strumenti che chi detiene il potere politico e economico del paese impiega per mantenere gli stessi, perpetuando le diseguaglianze imposte attraverso il sistema di produzione capitalista.In breve, il sistema giudiziario serve a cristallizzare una società diseguale divisa in classi, reprimendo e disciplinando chi non vi si allinea o chi “addirittura” ambisce a trasformarlo per garantire a tutt* una vita all’altezza dei propri desideri.
Crediamo profondamente che alla società incentrata sul concetto di “punizione” debba sostituirsi quella fondata sulla rimozione delle cause che generano la commissione dei reati. Non esiste dal nostro punto di vista un concetto di “sicurezza individuale”.Pensiamo anzi che debba essere sostituito dalla categoria della “sicurezza sociale” e che alle politiche securitarie, ovvero la polizia in primis, debbano essere sostituite le politiche sociali di soddisfacimento dei bisogni materiali e immateriali.
Cosa proponiamo? Abbiamo come obiettivo quello di costruire un discorso pubblico sul tema perché anche in questo paese non sia un miraggio parlare di abolizionismo, calando il ragionamento in una prospettiva anticapitalista.Come lo facciamo? C’è l’assemblea di cui ci siamo dotati e nella quale possiamo confrontarci e organizzare i momenti di uscita pubblica.
L’obiettivo è di arrivare e intercettare più persone possibili.Tutti e tutte devono sapere che c’è un’alternativa al carcere, alla polizia, alla società del controllo, all’accumulazione della ricchezza senza alcuno scrupolo (che sia attraverso guerre, devastazioni ambientali o sfruttamento di persone) e all’iniquo sistema nel quale viviamo. La speranza che nutriamo è che sempre più singol* e strutture possano abbracciare un punto di vista anticarcerario e antipunitivo, nella consapevolezza che solo una società priva delle predatorie politiche neoliberiste e attenta al soddisfacimento dei bisogni delle persone sarà legittimata al rimproverare alcunché.
Per continuare a discutere e immaginare insieme le forme con cui attivare una campagna abolizionista e per costruire insieme dopo l’estate una due giorni su questi temi, ci vediamo il 28 giugno 2023 alle ore 17 al CSOA ex Snia Viscosa per un’assemblea cittadina.
A seguire aperitivo e proiezione di un film sulla repressione del movimento dei Gilet gialli.

Dal corteo per la salvaguardia del lago ex snia

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Lunedì 5 GIUGNO - GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE

CONTRO LA COSTRUZIONE DEL POLO LOGISTICO LA FORESTA DELL'EX SNIA SI
RIMETTE IN CAMMINO VERSO IL CAMPIDOGLIO

Nella Giornata mondiale dell'ambiente, dobbiamo farci di nuovo NOI
FORESTA, e andare in Campidoglio, sede del governo di Roma, città in
emergenza climatica.

Abbiamo l'intenzione di incontrare il Sindaco Gualtieri per consegnargli
una lettera aperta con delle richieste chiare del territorio per fatti
concreti.

Vogliamo far SOSPENDERE il permesso di costruire un Polo Logistico e
qualsiasi tentativo di cementificazione e consumo di suolo.

Vogliamo che questo patrimonio storico naturalistico venga restituito a
tutta la città con un atto di ESPROPRIO per preservare il benessere
della collettività e la biodiversità.

Vogliamo la DEMANIALIZZAZIONE delle acque e delle sponde del Lago.

A piedi, in bicicletta, con i pattini o i monopattini, carichi dei
nostri desideri e consapevoli dei nostri diritti, percorriamo le strade
fino a raggiungere le porte del Comune per far risuonare le nostre voci,
portare le firme raccolte nei nostri quartieri, le lettere e i disegni
dei tanti bambini e bambine che per crescere sani e felici hanno bisogno
di un grande parco MONUMENTO NATURALE.

io te l'avevo detto - PreAntiFestival 2023

Data di trasmissione
Durata 2h 28m 23s

Puntata di lancio dell'ormai tradizionale Antifestival.

Abbiamo sentito l'amministratore della pagina Giovanni All'Heavy per prepararci a dovere per domani.

A Milano si prepara la quattro giorni in ricordo di Dax, abbiamo sentito un compagno che si occupa di questo.

Interventi e voci dal corteo Kurdo per la liberazione di "Apo" Ocalan.

Assemblea per il Lago che combatte

Data di trasmissione
Durata 14m 17s

Corrispondenza con un compagno che ci aggiorna con le ultime notizie riguardo la battaglia per rendere il lago monumento naturale in seguito alla mancata firma di Zingaretti.

 

L'ECOSISTEMA DEL LAGO BULLICANTE VA DIFESO DALLE MIRE SPECULATIVE. La Regione Lazio deve rendere tutta l'Ex Snia Viscosa un Monumento Naturale. Leodori può firmare! Da quando Nicola Zingaretti si è dimesso dalla carica di presidente della Regione Lazio, il tempo utile per l’approvazione dell’estensione del perimetro del Monumento Naturale è ormai prossimo alla scadenza fissata al 12 febbraio 2023, data della prossima consultazione elettorale. Il tanto atteso consolidamento della tutela su tutta l’area dell’Ex Snia Viscosa, promesso alla città di Roma da Zingaretti all’indomani del danno ambientale agito dal proprietario Pulcini nella primavera 2021, viene ora apertamente osteggiato dalla Direzione Regionale Ambiente che, omettendo il parere positivo all'ampliamento espresso dall’ISPRA (Istituto Nazionale per la Protezione e lo Sviluppo Ambientale), ha invalidato il tavolo di confronto avviato dalla Regione Lazio con le realtà sociali e ambientaliste che da anni si battono per la salvaguardia dell’unico lago naturale di Roma. Dopo la positiva conclusione della fase istruttoria, il Decreto di ampliamento è stato pubblicato sul BURL nello scorso giugno per il tempo necessario all’eventuale presentazione di pareri da parte dei soggetti interessati prima della promulgazione ma l’opposizione, ancorché fuori termine di legge, manifestata dal costruttore Pulcini ha bloccato il procedimento determinando un nuovo, imprevisto esito. La società proprietaria dell'area ha richiesto il permesso a costruire a Roma Capitale e ha un suo piano speculativo che mette a repentaglio il prezioso ecosistema. Il silenzio della Giunta Gualtieri e l'inerzia della Regione Lazio nel porre le opportune tutele stanno determinando le condizioni per seppellire i risultati di questa storica battaglia, ignorando il parere di esperti e accademici di fama internazionale così come le esigenze degli abitanti di ritrovare la Natura e la biodiversità nella propria città. Pertanto rivolgiamo un appello alla comunità civile, al mondo accademico e della ricerca scientifica, a tutte le realtà che si battono per la giustizia sociale e ambientale e a tutti/e i/le giovani che rivendicano un futuro di benessere e difendono la Terra da ogni sfruttamento. Per condividere lo stato dell’arte e le prossime azioni collettive, per portare il presidente Leodori e l'assessora Lombardi alla scelta politica di approvare il Decreto e sconfiggere la rendita a Roma che vorrebbe negare il valore di questo spazio, invitiamo tutti e tutte a partecipare all’assemblea cittadina MERCOLEDI’ 14 DICEMBRE, ORE 18.00, CASA DEL PARCO DELLE ENERGIE, VIA PRENESTINA 175 Possibilità di partecipare in remoto. Per richiedere l'accesso alla riunione scrivi a forumenergie@inventati.org

Salviamo il monumento naturale del Parco delle Energie.

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Durata 14m 54s

Con una compagna del Forum del Parco delle Energie riassumiamo la vicenda del monumento naturale intorno al Lago Bullicante (nel quadrante tra via Prenestina e via di Portonaccio a Roma) la cui esistenza è ancora minacciata dal fatto che la giunta Zingaretti non ha portato a conclusione l'ampliamento del perimentro del parco naturale a tutta l'aria della ex Snia. Dopo il secondo incontro in Regione e un secondo presidio la lotta rimane aperta. Il Forum invita a mantenere la mobilitazione permanente.

Monumento Naturale a tutta l’ex fabbrica - Presidio sotto la regione Lazio

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Durata 14m 26s

DOPO IL DANNO LA BEFFA?


LA REGIONE LAZIO HA BLOCCATO LA PROCEDURA PER IL RICONOSCIMENTO DEL MONUMENTO NATURALE A TUTELA DELL’AREA DELLA FABBRICA VISCOSA DI ROMA.

IL FORUM DEL PARCO DELLE ENERGIE CONVOCA UN PRESIDIO PER IL 27 OTTOBRE ALLE ORE 10:00 SOTTO IL PALAZZO DELLA REGIONE LAZIO.

Ne parliamo al telefono con una compagna.

Zingaretti dimissionario non ha ancora apposto la firma al Decreto di allargamento del perimetro del Monumento Naturale a tutta l’ex fabbrica, pubblicato in bozza sul BURL a giugno. Dopo il danno ambientale arrecato dalla proprietà nella primavera del 2021 con la distruzione della vegetazione che aveva rinaturalizzato l’area, è necessario scongiurare qualsiasi ulteriore beffa nei confronti del territorio e dei suoi abitanti.

Nonostante i solleciti inviati alle segreterie, non sono state fornite garanzie da parte della Presidenza e dell'assessora Lombardi sulla positiva chiusura del procedimento entro la fine della consigliatura. Le dimissioni del Presidente della Regione, che giungeranno al termine della votazione del Consiglio sul Collegato di Bilancio, determineranno l'impossibilità di svolgimento regolare dell'iter che prevede la convocazione della Commissione Ambiente. Il tempo sin qui perso e questa condizione di stallo potrebbero irreparabilmente e irresponsabilmente vanificare un decennio di lotte degli abitanti in un territorio densamente cementificato e soffocato dallo smog.

Da una nota stampa diffusa dalla Regione Lazio e dall'interrogazione dei consiglieri Cacciatore e Bonafoni, si evince l’ignobile intimidazione avanzata dal Gruppo Pulcini, proprietario del sito in questione, che avrebbe bloccato l'iter del Decreto presidenziale da luglio ad oggi.

Consentire l'azione ostruzionistica di un privato che difende i propri affari, rischia di vanificare un obiettivo importante per tutta la città di Roma affermato dalla stessa Carta Costituzionale: la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi nell’interesse delle generazioni future insieme ad un patrimonio storico unico.

Il Forum del Parco delle Energie invita gli individui e le realtà solidali al presidio indetto sotto la Regione Lazio giovedì 27 ottobre dalle ore 10.00 a Piazza Oderico da Pordenone, 15.

Per sbloccare questo inaccettabile stallo e avere certezza della chiusura regolare e positiva del Decreto, una delegazione del Forum chiederà di incontrare l'Assessora Lombardi e il Presidente - Deputato Zingaretti per sollecitare la firma definitiva prima delle dimissioni e il rispetto del patto che questa maggioranza PD - 5 Stelle ha preso con la città di Roma

Forum Territoriale Permanente Parco delle Energie

Immagine rimossa.