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Sigonella: Alternanza Scuola Lavoro di guerra

Data di trasmissione

Iniziamo la trasmissione con la presentazione di un corso per docenti di scuola media superiore dell'associazione Educare alle differenze.

Nella seconda parte una compagna No Muos denuncia la firma di una convenzione PCTO (Alternanza scuola lavoro) tra scuole siciliane, la marina Usa e l'esercito italiano che porterà 360 studenti a lavorare nella base di Sigonella ad apparecchiature belliche destinate alla guerra in Ucraina. Segue il comunicato con cui le/i  No Muos hanno indetto questa mattina una conferenza stampa davanti a una delle scuole coinvolte, disertata dalla stampa.

Le scuole di Catania vanno alla guerra
A qualche giorno dall’anniversario dell’invasione russa in Ucraina, con la minaccia di un aumento sempre maggiore di tensioni tra gli stati di tutto il mondo, alcune scuole siciliane decidono di legittimare un luogo di guerra come Sigonella siglando un protocollo per lo svolgimento di un PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) che vedrà coinvolti 350 studenti nel periodo di marzo/maggio 2023.
Studenti di diverse scuole siciliane, tra cui l’ITAS Arturo Ferrarin e l’ISIS Duca Degli Abruzzi di Catania, per diversi mesi saranno a stretto contatto con chi fa la guerra e nei luoghi dove essa si fa. Sigonella è infatti la principale base aeronavale delle forze armate italiane, USA e NATO nel Mediterraneo e ha un ruolo da protagonista nell’attuale conflitto in Ucraina oltre ad essere il luogo da cui si dirigono droni di intelligence e di attacco.
Il Movimento No Muos si oppone a questo protocollo consapevole che in questo modo la scuola viene piegata agli interessi economici di chi vuole la guerra e che anziché formare ad un pensiero critico manipola gli studenti e le studentesse per accettare come unica opzione un futuro di guerra.
Per questo indice una conferenza stampa a Catania davanti l’Istituto ISIS “Duca Degli Abruzzi” via Artale Alagona, 99 alle ore 10.30 di martedì sette febbraio.

15 maggio: NOMUOS a Niscemi

Data di trasmissione
Durata 11m 3s

Manifestiamo contro il Muos per la smilitarizzazione della Sughereta e della Sicilia!

 

15 MAGGIO-NISCEMI ore 16 - partenza da piazza Vittorio Emanuele

"Da anni il più potente esercito del mondo, in combutta con lo Stato italiano e con la complicità serva della Regione Siciliana, tenta di imporre l'ennesima opera militare a un territorio che la respinge in quanto strumento di guerra e di morte..."

Coordinamento Regionale dei Comitati NOMUOS

 

Collegamento da Niscemi con una compagna NOMUOS.

NO guerra NO Muos NO TTIP. Presidio alle 16 all'ambasciata USA

Data di trasmissione
Durata 12m 21s
Il 27 marzoMANIFESTAZIONE  a  Via Veneto (Ambasciata USA) ore  16


 

Il 27 marzo Barack Obama sarà a Roma. In quanto rappresentante della massima potenza militare e politica del mondo, per lui intere zone della città verranno sequestrate per ore, in particolare intorno al Vaticano, al Colosseo, al Quirinale e a Palazzo Chigi. Noi dirigeremo dunque la nostra protesta verso il luogo più simbolico della potenza statunitense : l’Ambasciata Usa.
Protesteremo contro la guerra globale permanente diretta dagli Stati Uniti e condivisa con l'Unione Europea, usando il braccio armato della  NATO, con una strategia che devasta territori e popolazioni col pretesto della difesa dei “diritti umani” e scatena  guerre civili nei paesi che si vogliono dominare. 
Diremo ad Obama, al governo Usa e al governo Renzi che ci opponiamo alla militarizzazione del territorio e alle servitù militari; che sosteniamo totalmente la lotta contro il MUOS e il tentativo di trasformare la Sicilia in un territorio sotto dominio statunitense; che vogliamo  lo smantellamento di tutte le basi in territorio italiano e  la fine della partecipazione dell'Italia alle missioni militari.
Protesteremo contro Obama, in quanto massimo responsabile Usa dei negoziati del Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti (TTIP) che il suo governo ha avviato con la Commissione Europea : accordo, di cui chiediamo l’annullamento perché serve a potenziare la guerra economica e sociale contro l’ambiente, il lavoro, la salute, l’istruzione, la democrazia, smantellando Beni comuni, diritti sociali, ambientali, igienici e di cittadinanza, regalando totale libertà di azione delle imprese multinazionali.
Contesteremo infine Obama per la pluridecennale prigionia politica negli Usa di Leonard Peltier, nativo “indiano” detenuto da 38 anni, e Mumia Abu-Jamal, attivista nero detenuto da 32 anni.
La questura ha sostenuto ieri che la manifestazione non può svolgersi davanti all’Ambasciata, perchè accordi interstatali con gli Usa impongono di lasciar liberi gli ingressi, potendo il corteo presidenziale cambiare itinerario e decidere di portare Obama all’interno dell’Ambasciata: e ci ha chiesto di recarci a P. Barberini. Abbiamo rifiutato, facendo presente che per entrare all’Ambasciata non è necessario usare Via Veneto. La questura ha infine accettato di consentire la manifestazione anche in una parte di tale via, quella compresa tra P. Barberini e Via S. Isidoro, a circa 100 metri dall’Ambasciata (ben visibile), dove bloccheranno la strada.
 
Ricordiamo infine che la manifestazione è convocata, oltre che da COBAS, Comitati No Muos, Campagna Stop TTIP, Rete No War, Rete della Conoscenza, Link Coordinamento Universitario; Unione degli Studenti, Attac, PRC,  Rete dei Comunisti, A Sud, Un ponte per.., Rete romana solidarietà con la Palestina , Comitato di solidarietà Leonard Peltier, U.S. Citizens for Peace & Justice, Communia, Re:Common,Yaku.

Finale di Impatto all'insegna del terrore da Gaetano Bresci al processo NoTav

Data di trasmissione
Durata 1h 0m 45s

Apriamo la trasmissione con un omaggio a Gaetano Bresci ed alla sua vendetta contro Umberto primo di Savoja mandante politico della strage compiuta a Milano nel 1898 durante i moti della protesta "dello stomaco". Passiamo ad un lungo ed accurato reportage sul totodiscarica ed i piani della nuova malagrotta nella zona dell'Ardeatina, mettendo nuovamente in evidenza i legami di questa manovra speculativa con gli interessi del gruppo di aziende di Manlio Cerroni (Nike*-università La Sapienza-Ecofer... una assegnazione diretta senza gara d'appalto), con un intervento di un compagno del Coordinamento contro l'Inceneritore di Albano. Ospitiamo una seconda corrispondenza dal presidio NoMuos per commentare la calata di braghe del governatore Crocetta relativa revoca alla revoca delle autorizzazioni del Muos, durante la quale lanciamo gli appuntamenti sicilian i di quest'estate. Chiudiamo con notizie sull'inchiesta che vuole attribuire ai NoTav l'accusa di terrorismo, aggiornamenti sull'Ilva di Taranto ed un incidente nell'inceneritore di Colleferro. Non abbassate la guardia durante l'estate, a risentirci a fine Settembre.

Da Gela a tutta la Sicilia: amerikani a casa!

Data di trasmissione
Durata 11m 39s

A Gela è andata in scena oggi una bizzarra celebrazione in occasione del settantesimo anniversario dello sbarco degli alleati in Sicilia del 10 lugllio 1943. Gli attivisti nomuos, insieme ai comitati che si battono contro l'inquinamento generato dalla presenza dell'Eni, si sono radunati per ribadire la loro volontà di lotta per liberare la loro terra dai progetti invasivi e di guerra.