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22 luglio PRESIDIO PER LA VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS!

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VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI ! BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!


Martedì 22 luglio 2025 ore 10:30 diciannovesimo presidio sotto il Tribunale di Pisa per una nuova udienza sui maltrattamenti nella struttura di Montalto di Fauglia destinata a ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa udienza verranno ascoltati gli avvocati di altri imputati .


Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti. Tra gli ospiti Mattia, morto nel 2018 per soffocamento, dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi al momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata informata. Per questa vicenda vi è un altro procedimento penale, il processo in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della struttura. È iniziato il processo d’Appello presso il Tribunale di Firenze, rinviato addirittura a novembre 2025.


Il processo per maltrattamenti va avanti lentamente da oltre 6 anni: le udienze sono diradate considerando l’elevato numero di testimoni. Si tratta del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo della pandemia è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Gli imputati sono 15, di cui due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale che, dopo il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, poi assolto nel processo d’Appello.
I genitori, i tutori e altri testimoni ascoltati hanno riportato le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni che testimoniano gli oltre 280 episodi di violenza in meno di 4 mesi; violenza non episodica ma strutturale. In una delle ultime udienze una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di Fauglia venivano usati, in caso di crisi, i “tappeti contenitivi” dove il paziente veniva immobilizzato, contenuto e arrotolato.


Come riporta la relazione del consulente tecnico, professor Alfredo Verde: “Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture”. E ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni totali”.


Per questi motivi e per ricordare le vittime degli abusi psichiatrici che ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale non in grado di difendersi da sole, è un dovere seguire le vicende del processo nell’interesse di tutte/i.
Partecipiamo al PRESIDIO in SOLIDARIETÀ alle VITTIME MARTEDÌ 22 LUGLIO ore 10.30 c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa Carrara
Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente Sanità

 

Presidio di solidarietà con le vittime del caso Stella Maris

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In comunicazione telefonica con Alberto, del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa, abbiamo parlato del presidio di solidarietà che si terrà il venerdì 11 luglio alle ore 10:30 presso il Tribunale di Pisa per chiedere verità per le vittime delle violenze nella struttura di Montalto di Fauglia destinata a ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. 

SE C'E' TUTTO C'E' LA SALUTE

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1) Il 24/6/2025 udienza a Pisa per le violenze alla Stella Maris di Montalto di Fauglia contro i pazienti con autismo e altre disabilità da parte di sanitari e operatori. I PM chiedono condanne fino a 7 anni. Ce ne parla un compagno del collettivo Artaud.

2) Come determinare i crimini contro l'umanità, un excursus storico alla luce del genocidio in Palestina

3) Firmato l'accordo tra Regione Lazio e Federfarma; un milione e quattrocentomila euro per effettuare in convenzione alcune prestazioni che il SSN non "riesce" a smaltire, tra cui elettrocardiogramma e holter cardio pressorio.

SE C'E' TUTTO C'E' LA SALUTE

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1) un compagno del Collettivo Antipsichiatrico Artaud di Pisa ci resoconta sull'udienza di ieri nel processo per le violenze alle persone con diagnosi di autismo ricoverate presso la Stella Maris di Montalto di Fauglia. Nella prossima udienza, il 24 giugno, ci sarà la requisitoria del Pubblico Ministero. 
2) Si è tenuta ieri a Pisa l'ennesima udienza per la strage di Viareggio, che doveva valutare la riduzione di pena per attenuanti. Le pene sono state tutte confermate : Michele Mario Elia, condannato a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni. Queste le altre condanne: Mario Paolo Pizzadini, manager di Cima Riparazioni, 2 anni, 10 mesi e 20 giorni; Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico di Cima Riparazioni, 2 anni, 10 mesi e 20 giorni; Mario Castaldo, ex direttore della divisione Cargo Chemical, 4 anni; Uwe Kriebel, operaio dell'officina Junghental (Germania), 4 anni, 5 mesi e 10 giorni; Helmut Broedel, funzionario dirigente dell'officina Junghental di Hannover, 4 anni, 5 mesi e 10 giorni; Andreas Schroeter, tecnico di Junghental, 4 anni e 8 mesi; Peter Linowski, amministratore delegato di Gatx Rail Germania, 6 anni; Rainer Kogelheide, amministratore delegato di Gatx Rail Austria, 6 anni; Roman Meyer, responsabile della flotta carri di Gatx Austria, 5 anni, 6 mesi e 20 giorni; Johannes Mansbart, manager di Gatx Rail Austria, 5 anni e 4 mesi. La difesa ha dichiarato che le mette le motivazioni ricorrerà nuovamente.
3) Notizie sul vaccino covid.
4) Con l'avvocato Gianluca Vitale, commentiamo l'atto di diffida al Governo italiano, (presentato da lui e da altri otto avvocati) ai fini della denuncia e richiesta di non rinnovo del Memorandum di intesa a scopo militare tra lo Stato italiano e lo Stato di Israele. Tutto ciò perchè è ormai evidente che, alla luce del diritto internazionale, questo si configura come complicitá del nostro governo con il genocidio nei confronti della popolazione palestinese .

SE C'E' TUTTO C'E' LA SALUTE

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1) Sondra , madre di Mattia, ragazzo autistico ricoverato alla Stella Maris in provincia di Pisa, morto a seguito di un eccesso di farmaci, racconta come si è arrivati al processo che a ottobre si riaprirà con l'appello
2) sabato 17 alle 10 appuntamento sotto al Campidoglio con il Coordinamento contro l'inceneritore di Albano, No Stadio e altre strutture romane
3) prosegue la lotta per la Casa di Comunità di Villa Tiburtina
4) Sardegna e inquinamento militare, manifestazione il 2 giugno contro il riarmo e per un'isola libera dagli eserciti. Ne parliamo con un compagno di A Foras.

SE C'E' TUTTO C'E' LA SALUTE

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1) un compagno del Collettivo Antipsichiatrico Antonino Artaud ci aggiorna sul processo alla Stella Maris di Montalto di Fauglia a seguito dei maltrattamenti alle persone degenti
2) l'avvocata Ludovica Formoso ci resoconta sull'udienza di oggi a L'aquila  nei confronti dei palestinesi Anan, Ali e Mansour. La corte ha respinto le deposizioni dei palestinesi detenuti nelle carceri israeliane
3) Progettare un nuovo servizio sanitario nazionale: come dovrebbe essere e com'è. Ne parliamo con un compagno del Centro Studi per la salute del Futuro

Verità sugli abusi alla Stella Maris

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VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !
Il 14 maggio 2024 alle ore 11 saremo ancora una volta davanti al Tribunale di Pisa dove si terrà una nuova udienza per i maltrattamenti avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia destinata ad ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa ulteriore udienza dovrebbero venire ascoltati i testimoni della difesa.
Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane ospite, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa, dopo aver accumulato prove evidenti, ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti. Tra gli ospiti della residenza, ricordiamo Mattia, morto successivamente nel 2018 per soffocamento, in seguito al blocco della glottide dovuto molto probabilmente al prolungato e eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi al momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata informata. Per questa vicenda è in corso un altro procedimento penale, il processo in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della struttura.
Il processo per maltrattamenti sta andando avanti da più di 6 anni con estrema lentezza: le udienze sono troppo diradate se si considera l’elevatissimo numero di persone invitate a testimoniare. Si tratta, infatti, del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo della pandemia (caso unico nella storia della giustizia pisana) è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Al momento gli imputati sono 15, tra essi le due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale Roberto Cutajar che, avendo scelto il rito abbreviato, è stato dapprima condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, poi è stato assolto nel processo d’appello.
I genitori e i tutori e altri testimoni già ascoltati hanno riportato le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni che testimoniano più di 280 episodi di violenza in meno di quattro mesi, una violenza - quindi - non episodica ma strutturale. Durante l’ultima udienza una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di Fauglia venivano usati, in caso di crisi degli ospiti, i cosiddetti "tappeti contenitivi”. Il tappeto contenitivo funziona in un modo semplice: il paziente viene immobilizzato, contenuto e arrotolato nel tappeto.
Come ha scritto nella sua relazione il consulente tecnico, professor Alfredo Verde, chiamato a relazionare sui fatti avvenuti: « Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture”. Ed ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono gli strumenti usati ogni giorno, e l'istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni totali » . Per questi motivi, e per ricordare tutte le vittime degli abusi psichiatrici che ancora oggi vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale e non in grado di difendersi da sole, riteniamo doveroso seguire con attenzione le vicende di questo processo nell'interesse di tutte/i. Invitiamo a partecipare al PRESIDIO in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI MARTEDI’ 14 MAGGIO ORE 11 presso il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
per info: Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud via San Lorenzo 38, 56100 Pisa antipsichiatriapisa@inventati.org www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

Presidio a Pisa per la Stella maris

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VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI
MALTRATTAMENTI !
Il 12 marzo 2024 alle ore 14 saremo ancora una volta davanti al
Tribunale di Pisa dove si terrà una nuova udienza per i maltrattamenti
avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia destinata ad ospitare
persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa
ulteriore udienza dovrebbero venire sentite alcune dottoresse imputate.

Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un
giovane ospite, la struttura è stata posta sotto controllo con
l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la
Procura di Pisa, dopo aver accumulato prove evidenti, ha configurato
l’ipotesi di reato per maltrattamenti.
Tra gli ospiti della residenza, ricordiamo Mattia, morto successivamente
nel 2018 per soffocamento, in seguito al blocco della glottide dovuto
molto probabilmente al prolungato e eccessivo uso di psicofarmaci. I
continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi al
momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata
informata. Per questa vicenda è in corso un altro procedimento penale,
il processo in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da
parte dei medici e della struttura.

Il processo per maltrattamenti sta andando avanti da più di 6 anni con
estrema lentezza: le udienze sono troppo diradate se si considera
l’elevatissimo numero di persone invitate a testimoniare. Si tratta,
infatti, del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo
della pandemia (caso unico nella storia della giustizia pisana) è stato
ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Al momento gli imputati sono 15, tra essi le due dottoresse che
gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due
imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e
il Direttore generale Roberto Cutajar che, avendo scelto il rito
abbreviato, è stato dapprima condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione,
poi è stato assolto nel processo d’appello.

I genitori e i tutori e altri testimoni già ascoltati hanno riportato le
violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle
videoregistrazioni che testimoniano più di 280 episodi di violenza in
meno di quattro mesi, una violenza - quindi - non episodica ma
strutturale.
Come ha scritto nella sua relazione il consulente tecnico, professor
Alfredo Verde, chiamato a relazionare sui fatti avvenuti: « Leggendo gli
atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione
di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori,
radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della
direzione delle strutture”. Ed ancora: “In queste situazioni si
sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono
gli strumenti usati ogni giorno, e l'istituzione perde le sue
caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo
e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle
istituzioni totali » .
Per questi motivi, e per ricordare tutte le vittime degli abusi
psichiatrici che ancora oggi vengono perpetrati ai danni di persone
private della libertà personale e non in grado di difendersi da sole,
riteniamo doveroso seguire con attenzione le vicende di questo processo
nell'interesse di tutte/i.

Invitiamo a partecipare al PRESIDIO in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei
MALTRATTAMENTI MARTEDI’ 12 MARZO ORE 14 presso il Tribunale di Pisa in
Piazza della Repubblica

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata

1) Verso l'assemblea regionale su salute e territori e contro l'inceneritore del 7/10 all'occupazione abitativa di via del Porto Fluviale. Una compagna del collettivo Baia del Collare presenta l'assemblea e il percorso dei movimenti per la salute dei territori nella nostra regione;

2) Una compagna dell'assemblea per la salute delle donne presenta l'avvio della campagna per l'abbassamento dell'età di accesso allo screening sul tumore al seno. Nel ricordare le iniziative in programma sul tema ci si è soffermati sulle pratiche, in primo luogo femministe, di autodiagnosi e conoscenza del proprio corpo;

3) Un intervento da Livorno sul progetto di costruzione del nuovo "ospedalino" cittadino che riduce servizi e scempia un parco cittadino;

4) Il collettivo antipsichiatrico A. Artaud ci agiorna sul processo per i maltrattamenti ai disabili nella struttura Stella Maris di Pisa;

5) Breve sguardo sulla NaDEF in materia sanitaria;

6) Corrispondenza sulla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi CUP, Recup e amministrativi delle ASL del Lazio contro il sistema degli appalti e per la stabilizzazione. In particolare appuntamento lunedì 9/10 ore 10 sotto la sede della Regione contro il nuovo bando di gara per gli appalti nella ASL RM3 che non applica la clausola sociale e conseguentemente predispone al licenziamento di chi da oltre 10 anni svolge il servizio.