Aggiornamento sulla grave situazione in Etiopia, scontri e morti nelle manifestazioni di piazza in Uganda, Costa d'Avorio ed Angola. Tensioni durante l' elezioni in corso in Burkina Faso.
Etiopia:Il primo ministro Abiy Ahmed, al potere dall’aprile 2018, Premio Nobel per la Pace 2019, non cede alle pressioni della comunità internazionale e continua la guerra in Tigray; sono stati effettuati arresti anche nella capitale.
Algeria :passa il sì al referendum che riforma la Costituzione,ma la tensione resta alta. La consultazione si è distinta per l’affluenza più bassa della storia dell’Algeria indipendente: ha votato solo il 23,7 per cento degli aventi diritto.
Costa d’Avorio: migliaia di persone in fuga e arresti di massa di oppositori. Queste le prime conseguenze della rielezione del presidente in carica Alassane Ouattara.
Guinea: ancora proteste dopo le elezioni di ottobre
Parliamo delle pressioni degli Stati Uniti sul Sudan per normalizzare i rapporti con Israele,delle piazze che si infiammano sia in Sudan che in Nigeria e delle prossime elezioni del 31 ottobre in Costa d'Avorio che ripropongono lo spettro della guerra civile.
SUDAN: In questi giorni è stato firmato un accordo dai generali con i leader della contestazione, accordo che prevede una condivisione del potere durante il periodo transitorio di tre anni che dovrà portare il Sudan alle elezioni e quindi a un governo civile. I leader richiedono una inchiesta sui massacri di Karthum e la partecipazione al voto anche nei luoghi critici come il Darfur; nonostante il presunto accordo, nuove manifestazioni sono state violentemente caricate in questi giorni.
CONGO: L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato l’epidemia di Ebola un’emergenza internazionale di salute pubblica con oltre 1.600 morti. Il presidente Tshisekedi ha istituito un comitato per supervisionare la situazione con conseguente dimissione del ministro della sanità Oly Ilunga.
Questo comitato ha dato la possibilità di ricorrere a un secondo vaccino in maniera sperimentale, questo comitato di esperti vorrebbe mettere in atto questo vaccino per bloccare quella che viene definita Ebola facendo sostanzialmente una sorta di blocco rispetto alla possibilità di epidemia. Le ricadute non saranno solo sanitarie perché questo vaccino viene prodotto da una società belga Merck che dipende dalla Johnson & Johnson, entra in campo un aspetto della Big Pharma: vaccino sperimentale di una società che ci lavora da tempo, la gestione di Ebola passa in mano al presidente congolese, vaccino che può proteggere la persona solo per 12 mesi è sostanzialmente un vaccino secondario perché metterà un freno momentaneo all'Ebola e soprattutto un vaccino di cui non si conoscono le controindicazioni. Quindi interessi corposi da parte della Big Pharma, i flussi ingenti di denaro che arrivano.
COSTA D'AVORIO: ci si avvicina alle elezioni a Dicembre 2020, il rischio è che i protagonisti siano gli stessi della profonda crisi del 2010 che condusse a una tragica guerra civile.
Costa D'Avorio: grazie all'intervento delle truppe francesi lo scontro tra Laurent Gbagbo e Allassane Outtara pende a favore di Outtara. Si profila un governo che favorirà le multinazionali francesi sia per il petrolio che per la rapina delle altre materie prime, in compewtizione con le multinazionali statunitensi.
Egitto: lo scontro si riaccende tra i rivoltosi e i militari. Situazione confusa per la legalizzazione dei partiti che si stanno formando, e per scrivere la nuova costituzione