40 anni di radio ondarossa (meno una settimana)
Corrispondenza con un compagno "salito" a Genova per la manifestazione che si tiene ogni anno in ricordo di Carlo Giuliani e per non dimenticare le giornate di Genova 2001.
Sono passati ormai 13 anni dalle giornate del vertice del G8 a Genova, città in cui prese corpo una delle più grandi manifestazioni di movimento a livello mondiale ma che fu al tempo stesso luogo di sperimentazione di nuove tecniche di limitazione della libertà di manifestare: zone rosse, perquisizioni, arresti arbitrari, pestaggi, fino alle torture nella caserma di Bolzaneto e all'omicidio di Carlo Giuliani.
Ai manifestanti presenti in piazza, in questi 13 anni di processi, è stata riconosciuta la colpa di aver messo in pericolo l'ordine pubblico della città di Genova e per questa ragione, 10 di loro, sono stati condannati per i reati di devastazione e saccheggio, con pene fino a 15 anni di carcere. Reati risalenti al periodo fascista che sono stati così sdoganati per cercare di estenderli ad ogni giornata di resistenza e lotta, come sta accadendo per i fatti del 15 ottobre 2011.
La campagna 10x100 è nata per sostenere questi compagni e queste compagne, usati come capri espiatori per una manifestazione che a Genova ha visto più di 300mila persone presenti a gridare contro il capitalismo neoliberista e lo strapotere della finanza.
In particolare, volgiamo ricordare che per 4 dei dieci condannati per devastazione e saccheggio si sono aperte le porte del carcere: Marina, Fagiolino, Jimmy e Luca.
Questa iniziativa è per loro e per tutti coloro che non hanno smesso di lottare.
Per contribuire a Genova 2001 www.10x100.it - http://www.supportolegale.org/
La Corte d?appello di genova tiene conto delle Cassazione riducendo la condanna a Carlo Arculeo, Dario Ursino e Antonino Valguarnera a 6 anni;
Luca Finotti ridotta a 8 anni, Carlo Cuccomarino 8 anni, per lui non sono state applicate le attenuanti. Sentiamo il commento dell'avvocato Francesco Romeo.
é in corso di svolgimento l'udienza del processo che si sta svolgendo presso la corte d'appello di Genova che dovrà pronunciarsi sul riconoscimento delle attenuanti di pena nei confronti di cinque imputati, accusati di devastazione e saccheggio. La corrispondenza di un compagno.
Domani si apre il processo d'appello ai 5 accusati di devastazione e saccheggio per i fatti di Genova 2001, come stabilito dalla corte di Cassazione nel luglio 2012. I giudici valuteranno se gli imputati siano stati o meno suggestionati dalla "folla in tumulto" durante le giornate del G8, usufruendo in tal caso di uno sconto di pena. Condanne in ogni caso pesanti e che rivelano il loro carattere di esemplarità, in special modo se si pensa a quelle inflitte a Marina, Alberto, Francesco che già da tempo si trovano in carcere.
una 3 giorni a Firenze di solidarietà per genova e il 15 ottobre e contro il reato di devastazione e saccheggio.
Intervista con Italo di Sabato di Osservatorio sulla repressione e con Giovanni Russo Spena sul convegno che si terrà venerdi 24 maggio al Teatro Valle occupato sulla libertà di conflitto alle ore 17.30. 17.000 sono i procedimenti aperti contro le lotte mentre si vogliono inasprire le pene per blocco stradale equiparato al sequestro di persona e occupazione per scopo abitativo.
Russo Spena è anche avvocato di alcuni teramani accusati per il 15 ottobre di devastazione e saccheggio reato fascista usato contro gli oppositori politici.
Il giornalista inglese Mark Covell, massacrato e ridotto in fin di vita nel luglio del 2001 all'esterno della Diaz, ha ottenuto un risarcimento da parte dello stato italiano. Mark ha dichiarato di voler andare avanti, affinchè siano riconosciute le responsabilità di tutte le violenze commesse nei confronti delle 93 persone della Diaz e di Bolzaneto.
Ne parliamo con il suo avvocato.
Durata: 9'15''