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Istanbul

Piazza Taksim resiste

Data di trasmissione
Durata 17m 57s
Durata 2m 38s

A piazza Taksim stamattina intervento durissimo da parte della polizia contro il presidio di Gezi park, le corrispondenze dalla piazza.

Turchia: continuano le proteste, oggi sciopero generale

Data di trasmissione
Durata 28m 43s

Ancora un giorno di proteste in Turchia. Oggi giornata di sciopero generale, in mattinata una delegazione composta da associazioni che si battono contro il progetto di "riqualificazione" di Gezi Park ha incontrato il vicepremier, distintosi ieri con dichiarazioni più distensive. Continuano però le violenze contro i manifestanti, ieri un ferito grave ad Antiochio. Parliamo della situazione e delle caratteristiche di questo movimento con Alberto Tetta, di Osservatorio Balcani e Caucaso.

Istanbul: attacco all'università e alle case

Data di trasmissione
Durata 13m 55s

ore 23.36 Istanbul
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=FeVM0BTsi-Q

 

Questo è cosa succedeva circa 3 ore fa a Besiktas.

Tornata da un'oretta e mezza. Vediamo a casa con amici, i video, i tweet e gli aggiornamenti dei giornali mainstream con aria mesta.Taksim piovosa ed elettrica. Ci avviciniamo alla discesa per Gumussuyu, c'è un manipolo di gente attorno a 2 ragazze che parlano agitate invitando tutti a non scendere. La polizia ha cominciato a "bombardare" gli studenti asserragliati nell'università di Bahcesehir. Come potete vedere nel video.


Qui altre foto della situazione.

 

L'altra notizia è che una barricata della polizia blocca il primo ponte sul Bosforo:

Questo dovrebbe impedire cordoni di solidarietà e passaggi vietati da una sponda all'altra.

La situazione sembra esplodere. La protesta è oramai allargata a macchia d'olio. Ad Ankara come Adana e Izmir. Poca differenza sia nell'intensità delle proteste che nella risposta repressiva delle forze dell'ordine.

Le ragazze che diffondono le notizie a Taksim sulla situazione di Besiktas sembrano in preda all'ansia e pregano gli astanti di non scendere, di non disperdersi, di mantenere la lucidità limitando l'uso di alcolici e non commettendo imprudenze. C'è bisogno di dottori e chiedono ai passanti se fra di loro c'è qualche dottore che possa andare giù. Ma che nessun altro vada.

Quando sei fuori e non hai la possibilità di controllare cosa succede altrove provi una sensazione di spaesamento e inadeguatezza. Ci sentiamo tristi e seriamente preoccupati. Non scherzano qui e la prima associazione mentale che viene a tutti noi (sono con 2 amici che ieri erano a Besiktas, mentre di nuovo la polizia attaccava, ma la folla rispondeva prendendo possesso di un mezzo cingolato!) è con Bolzaneto e la scuola Diaz. 

Ci starà prendendo la paranoia o è una normale reazione a giorni in cui la mente (e il corpo) è stata occupata solo da questi eventi? Anyway. L'unica cosa sensata è tornare a casa. Forse a Taksim succede qualcosa o forse no ma, stasera, la situazione sembra sfuggire al controllo.

Vi lascio con gli slogan più gridati in questi giorni:

Governo dimettiti!

Uniti contro il fascismo (spalla a spalla)

Media venduti

Alla festa nel parco la gente ha scritto sulla terra, usando mattonelle rotte: Taksim halkindir- Taksim è del popolo.

 

Buonanotte e sia la libertà al popolo.