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teatro

Il "Mistero buffo" di Majakovskij a Roma

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Un gruppo misto di italiani e migranti di varie nazionalità insieme, in un percorso corpo a corpo, una riflessione teatrale sull’utopia di un mondo migliore e sulla solidarietà che i “diseredati e gli ultimi” devono attivare per cercare di costruirlo. Questo cercherà di essere "Mistero buffo" di Vladimir Majakovskij, in scena al Teatro India il 26 e 27 aprile 2017. 

Quando Majakovskij scrisse "Mistero Buffo, nel 1918, era convinto di scrivere un'opera futurista sia per il linguaggio e la metrica, sia per il contenuto. Nel testo ci sono molti richiami - sia linguistici che scenici - al teatro popolare di piazza. Majakovskij concepì l'opera teatrale come un'opera aperta, continuamente riscrivibile, tanto che il testo subì delle modifiche nel 1920 e l'opera fu rappresentata successivamente dal genio di Mejerchol'd, il primo maggio 1921. La commedia majakovskijana recava come sottotitolo: Rappresentazione eroica, epica e satirica della nostra epoca.

Commentava così lo stesso Majakovskij: "Mistero-buffonata" è la nostra grande rivoluzione, condensata nel verso e nell'azione teatrale. "Mistero" è quel che vi è di grande nella rivoluzione; "Buffonata" è quel che vi è di comico. Il vezzo di "Mistero-buffo" sono le parole d'ordine nei comizi, le grida della folla, la lingua dei giornali. L'azione è il movimento della folla, l'urto delle classi, la lotta delle idee, la miniatura del mondo nelle pareti del circo. "Mistero-buffo" è una carcassa di opera teatrale, è un movimento che di giorno in giorno si accresce di avvenimenti, di giorno in giorno attraverso nuovi fatti

Ne parliamo con il regista dello spettacolo Alessio Bergamo.

La canzone degli Airesis è riascoltabile qui.

 

[Teatro] Corrispondenza con Fabrizio Parenti, regista de "I furiosi"

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Corrispondenza con Fabrizio Parenti sullo spettacolo "I Furiosi", tratto dall'omonimo romanzo di Nanni Balestrini, elaborata a Conchetta ed edita nel 1994.

Etica ed epica del movimento Ultras degli anni '80 attraverso voci, parole e immagini ispirate alle Brigate Rosso-nere.

 

Nella seconda corrispondenza un'intervista a Fabrizio Parenti estrapolata da Radio Teatro [durata: 12'24'']. 

PROVE APERTE DI CIVILTA'

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La Compagnia teatrale indipendente "Il naufragar m'è dolce..." è una compagnia composta da donne che realizza e auto-produce i propri spettacoli. attuando una modalità produttiva che vede nel lavoro collettivo la sua massima espressione.

Ad oggi sono stati realizzati spettacoli originali sulle tematiche quali gli OGM, l’acqua come diritto inalienabile, il lavoro minorile, il diritti e le battaglie delle donne e liberi adattamenti di testi teatrali più classici.

In questo periodo ha dato vita ad una campagna di finanziamento dal basso. Per sostenere la Compagnia questi sono alcuni dei prossimi appuntamenti:

26 aprile - teatro palladium "Prove aperte di civiltà"


27 aprile - 7 maggio - Teatro Volante (un furgone parcheggiato nei pressi del Palladium dove sarà possibile assistere a spettacoli)


Ascolta l'intervista con Chiara Casarico, direttrice artistica della Compagnia
 

Ninetta e le altre - Spettacolo teatrale

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Ospite in studio dell MFLA questo pomeriggio Damiana Leone autrice, attrice e regista dello spettacolo teatrale Ninetta e le altre (le marocchinate del '44) con Consuelo Cagnati, Damiana Leone e Francesca Reina.

 

Lo spettacolo andrà in scena dal 19 al 22 Aprile al Teatro dell'Orologio.

Dalla "normalità" si può guarire! Esperienze teatrali del Laboratorio del Centro Diurno di Santa Maria della Pietà

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La Voce della Luna è un laboratorio teatrale presso il Centro Diurno di Santa Maria della Pietà. L'occasione per denunciare la minaccia del Comune di Roma di tagliare i fondi, hanno portato in radio le ragazze e i ragazzi del laboratorio teatrale presso il Centro Diurno per raccontare la loro esperienza di teatro. Per comunicare un lavoro fatto sul proprio corpo per mezzo dell'attività teatrale e per porlo in comunicazione con altri corpi. Il teatro inteso come un moto liberatorio che scardina le convenzioni, anche quelle del teatro classico, e diventa una pratica di liberazione. La loro attività non è rappresentare un'opera teatrale, ma utilizzare la scena e il testo per dare voce al corpo, ai corpi, ai muscoli, ai nervi, ad ogni segmento della propria personalità: quella personalità che noi "normali" abbiamo sempre più "imbalsamata".

La Voce della Luna

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All'interno del Centro di Igiene mentale diurno di Santa Maria della Pietà, in Roma, un laboratorio di teatro  affronta il disagio mentale realizzando un'opera tetrale:  La Tempesta di Shakespeare, che andrà in scena   venerdì 28 e sabato 29 al Teatro della Cultura in Via S. Crisogono 45 alle ore 21,30 

Ostia: si vuole sgomberare il Teatro del Lido

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Hanno passato tutta la notte ad attendere uno sgombero che non è arrivato ma non per questo gli occupanti e le occupanti del Teatro del Lido se ne andranno dall'unico posto occupato rimasto ad Ostia.



Il comitato cittadino per il Teatro del Lido di Ostia comunica che sono
confermate le voci di un imminente sgombero dello stabile sito in via
Sirene 22. Pertanto convochiamo un presidio notturno dalle ore 22.00 che
durerà tutta la notte. Portate sacchi a pelo e tutta la vostra
indignazione.

Si invita la città a manifestare la propria solidarietà attiva, perchè è vergognoso che per la terza volta a Ostia  si usi il manganello su dei dei semplici cittadini. Noi chiediamo la
riassunzione dei 5 lavoratori e la riapertura del teatro
pubblico-partecipato gestito dal territorio. Non faremo un passo
indietro.

RESISTEREMO e reagiremo alla violenza dei manganelli con la forza della
cultura!

Comitato cittadino per la riapertura del Teatro del Lido
 

MFLA - Ninetta e le altre

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Spettacolo teatrale scritto e diretto da Damiana Leone. Interpreti: Consuelo Cagnati, Damiana Leone, Francesca Reina.

Lo spettacolo, frutto di una lunga ricerca e costruito attraverso le testimonianze, tratta degli stupri contro le donne "marocchinate" in Ciociaria, alla fine della seconda guerra mondiale.

www.errarepersona.it

Lo spettacolo è andato in diretta durante il Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche.