Non mettiamola giù tanto spessa
Ambientato tra gli anni 1992-1994, con sullo sfondo Tangentopoli, il crollo del muro di Berlino, i movimenti sociali e le lotte per il lavoro, le radio libere e la nascita della torinese Radio Blackout, questo romanzo ci porta in un mondo di complotti, tra i colletti bianchi con i loro affari, leciti e illeciti, e il mondo della finanza, nei corridoi dove si organizza un colpo di stato democratico, in mezzo ai soldi, tanti soldi che si muovono in giro per l’Italia e per l’Europa.

