La legge Fini Giovanardi sulle droghe è stata dichiarata incostituzionale. Cosa succede per chi è caduto sotto la mannaia di quella legge. Due casi: chi è stato condannato definitivamente e chi invece è imputato o in un grado di processo. Continuiamo a mettere il naso dentro il rapporto Repressione, legalità e conflitto.
In dirittura d'arrivo il Decreto che introduce una riduzione controllata dei detenuti.Il Senato con 147 'Sì', 95 'No' ha approvato, in seconda lettura, il decreto legge. Riflettiamo sulla Repressione che si abbatte su chi lotta per obiettivi collettivi, ma anche su chi risponde all'impoverimento cercando una illusoria soluzione individuale. Costruire nei territori "cassediresistenza" per sostenere economicamente ma anche per segnare una condivisione con chiunque venga colpito/a dalla repressione.
Ancora sul Decreto "svuota carceri". La Corte Costituzionale dichiara anticostituzionale la legge Fini-Giovanardi nella parte che equipara droghe leggere a droghe pesanti, si torna alla legge Jervolino Vassalli con le modifiche del referendum del 1993. Migliaia, decine di migliaia di processi da rifare!
Sabato 8 Febbraio al Casale Alba 2:
“Oltre le menzogne dei media e i tentativi di
criminalizzazione, che succede in Valsusa?”
ore 20 e 30 cena popolare in supporto alle spese legali del movimento
ore 21 e 30 proiezione del documentario: “Fermarci è impossibile”
MAGNO, BEVO E LOTTO CONTRO ‘STO TRENO!
Dopo più di 20 anni di resistenza popolare,
la lotta NO TAV è diventata la lotta di tutti e tutte
coloro che si battono contro la follia devastatrice
di questo sistema basato sui profitti. Ma una lotta forte non può
che dare fastidio a quelle istituzioni la cui unica funzione è
proprio proteggere quei profitti. Perciò in questi anni in tutta
Italia e non solo, centinaia di persone stanno facendo i conti
in vari modi con la repressione…e con le relative spese legali!
Da ora in avanti gli inquisiti NO TAV romani si mettono ai
fornelli, assieme a tanti e tante solidali per dare vita
nella città di roma ad una cassa comune a sostegno delle spese
legate ai vari processi notav; ma soprattutto nel farlo
vogliamo ritrovare ogni settimana quello spirito che
è la forza del movimento NO TAV, la condivisione dal basso,
la socialità libera e sincera di chi vuole un mondo completamente
diverso da questo e si impegna ogni giorno per costruirlo.
Le esperienze di ogni giorno ci insegnano che non c’è lotta senza
allegria, e allora anche di fronte ai guai teniamo alto il morale,
continuiamo a cospirare per lottare contro il TAV,
affondiamo la forchetta nel piatto e alziamo il bicchiere per
brindare alla libertà di tutti e tutte!
VERSO LA MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO LE DEVASTAZIONI AMBIENTALI DEL 22 FEBBRAIO!
Coordinamento per la Tutela di Aguzzano – Casale Alba 2
Un redazione per fare chiarezza sul decreto svuota carceri. Non si tratta di un indultino, ma di una misura di sconto che verrà comunque decisa a discrezione del giudice di sorveglianza. Si tratta in realtà di un decreto per l'aumento delle misure di inserimento, sempre dopo valutazione e non applicabile e molti reati.
Alla Camera dei deputati è passata la conversione in legge del decreto 146/2013 che va convertito anche al Senato entro il 21 febbraio. I punti: liberazione anticipata portata a 75 giorni a semestre. Portato a 4 anni il limite di pena (anche residua) che consente l'affidamento in prova ai servizi sociali. Tolto l'obbligo al massimo della pena per il "piccolo spaccio". Braccialetto (ma perché in Italia si ostinano a chiamarlo "braccialetto" quando è una cavigliera e negli Usa dove è stato inventato la chiamano "cavigliere GPS" o anche Execu Track.
Il disegno di legge per ridurre la "custodia cautelare", analisi del testo. Dovrebbe essere trasformata in "arresti domiciliari" obbligatori per reati con pene fino a 3 anni e discrezionali per reati con pene fino a 5 anni. Malattie in carcere, quasi l'80% delle persone detenute soffre di varie patologie: è il carcere un ambiente patogeno.
Dopo il decreto Severino, il Disegno di Legge sulla "custodia cautelare" per diminuire la quantità di persone detenute prima della condanna: 24.637 detenuti in custodia cautelare (37,3%) di cui 12.258 in attesa del primo giudizio (18,6%). Diminuiscono i reati contro la persona e aumenta il senso di insicurezza; come mai?
Analisi dettagliata del DL (decreto legge) 146 di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e riduzione controllata della popolazione carceraria: in particolare la liberazione anticipata speciale. Disegno di Legge per diminuire l'impatto della Fini-Giovanardi, e per diminuire la Custodia Cautelare. Sulla trasmissione " Morti di stato", come arginare la Repressione.
Ancora un decreto cosiddetto "svuota carceri" che agisce sulla "liberazione anticipata e sul residuo pena per la detenzione domiciliare. Ma a conti fatti non usciranno più di 2.000 persone dal carcere, un niente. Critiche di Amnesty per le manovre del Parlamento per non introdurre il reato di "tortura" nel c.p. italiano.