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Ciad

Radio Africa: Costa d'Avorio Tunisia Comore Ciad

Data di trasmissione
Durata 30m 34s

Costa d’Avorio: il 13 gennaio 2024, è iniziata ad Abidjan, la 34ª edizione della Coppa delle nazioni africane, il più importante torneo di calcio continentale per squadre nazionali maschili, detta Coppa d’Africa. Attraverso questo evento la Costa d’Avorio intende affermare la propria forza economica nella regione.

Tunisia: il parlamento discute legge su “riconciliazione penale”, ma la situazione di repressione e crisi economica continua.

Comore: sembra certa la rielezione di Azali Assoumani come Presidente della Repubblica, vincitore del primo turno delle elezioni di domenica scorsa con il 62,97% dei voti. La sua vittoria è contestata dall’opposizione, che sottolinea l’inconsistenza delle cifre annunciate dalla Presidente della commissione elettorale (CENI) e denuncia l’ennisima “mascherata elettorale“.

Ciad: l’attuale capo di Stato della transizione, il generale Mahamat Idriss Deby, detto Kaka, figlio e successore del defunto presidente Idriss Deby Itno, è stato designato futuro candidato alle presidenziali dal proprio partito, il Movimento patriottico per la salvezza (Mps).

Radio Africa: Uganda RD Congo Burkina Faso Ciad

Data di trasmissione
Durata 35m 57s

Uganda: il parlamento ugandese ha approvato martedì una legge anti-LGBTQ che impone fino a 20 anni di carcere per le persone che si identificano come LGBTQ e pene più elevate in altri casi, tra cui l’ergastolo e la pena di morte nei casi di “omosessualità aggravata”.

RD Congo: presentato in Parlamento un disegno di legge che prevede di escludere dalle elezioni presidenziali qualsiasi candidato i cui due genitori non siano congolesi.

Burkina Faso: espulse le giornaliste di Le Monde e Liberation.

Ciad: il Governo nazionalizza tutti i beni della multinazionale petrolifera ExxonMobil, compresi i suoi permessi per l’esplorazione di idrocarburi.

Radio Africa: Ciad Sudan Somalia

Data di trasmissione
Durata 41m 9s

Sudan: il golpe militare un anno dopo; non cessa la resistenza popolare.

Ciad: i militari reprimono duramente le manifestazioni, oltre ottanta morti e decine di feriti.

Somalia: nella capitale Mogadiscio, due autobombe sono esplose nel pomeriggio di sabato, almeno 100 le persone uccise e più di 300 quelle ferite.

Radio Africa: Algeria e Ciad

Data di trasmissione
Durata 18m 45s

Algeria: Hakim Debazi, 55 anni, uno degli attivisti più attivi di Hirak, è morto domenica 24 aprile in carcere. Padre di tre figli era stato arrestato per “attentati alle istituzioni” e condannato dalla giustizia algerina al carcere per pubblicazioni sui social network.

Ciad: Il presidente Idriss Déby, che ha governato il Ciad per trent’anni, è morto lo scorso 20 aprile dopo essere stato ferito mortalmente da combattenti ribelli. La sua scomparsa preoccupa gli alleati internazionali e i paesi confinanti.

Radio Africa: Colpo di Stato in Burkina Faso

Data di trasmissione
Durata 42m 21s

Il colpo di stato militare avvenuto tra domenica 23 e lunedì 24 gennaio in Burkina Faso nasce dal crescente malcontento all’interno dell’esercito e tra la popolazione. Un malessere che si è acuito negli ultimi mesi e che è sintetizzabile nell’accusa che sia la piazza sia i militari hanno ripetuto al presidente Roch Marc Christian Kaboré: non essere in grado di far fronte alle violenze jihadiste che dal 2015 rendono insicure vaste aree del paese.
Di quest'ultimo colpo di Stato dopo i due nel Mali, in Guinea ed in Ciad parliamo oggi a Radio Africa.

Radio Africa 12/5/2021

Data di trasmissione
Durata 32m 59s

Radio Africa notiziario quindicinale sugli avvenimenti  dell'Africa, in questa puntata notizie dal Ciad dove dopo la morte del presidente Deby si è insediata la giunta militare non senza tensioni interne ed opposizione della società civile scesa in piazza.

In Algeria sono riprese le manifestazioni  del movimento " hirak" dopo la stasi dovuta alla pandemia , ed è ripresa in grande stile anche la repressione degli oppositori ,mentre si avvicinano le elezioni di giugno imposte dal regime . Si ricorda in questi giorni  la strage di  Setif avvenuta nel giorno  della vittoria degli  alleati nella secona guerra mondiale 8/5/1945 ,quando una massiccia manifestazione indipendentista fu attaccata dalle forze di sicurezza francesi  e si innestò una rivolta repressa nel sangue con l'utilizzo dell'aviazione e dell'esercito. Furono uccisi 45000 algerini in un massacro impietoso che fu riconosciuto dai francesi solo negli anni 2000. 

Aggiornamento dal Tigray dove da novembre è scattata l'invasione militare dell'Etiopia ,si parla ormai apertamente di  massacri compiuti dall'esercito  eritreo che è entrato nel Tigray a sostegno dell'intervento di Addis abeba ,ci sono state testimonianze di pulizia etnica ,la guerra nonostante i proclami del primo  ministro  etiopie nonchè premio nobel per la pace Abiy Ahmed Ali continua con il rischio concreto di un allargamento su scala regionale  regionale.  

 

Radio Africa Ciad

Data di trasmissione
Durata 30m 35s

La morte del presidente autocrate Deby ,getta il Ciad nell'incertezza ,una pedina fondamentale per Parigi negli equilibri  geopolitici in funzione del controllo delle risorse di un area strategica  ,ne parliamo con Luca Raineri profondo conoscitore di quella regione.