La soluzione dei due Stati è morta molto tempo fa ed ora lo è anche la scelta strategica dei palestinesi di fare affidamento sull’Occidente nella loro lotta per i loro diritti nazionali. Con una compagna commentiamo “la dichiarazione congiunta al partenariato strategico USA-Israele firmato a Gerusalemme il 14 luglio 2022”.
Rachel Corrie, 23 anni, attivista statunitense dell’ International Solidarity Movement, è stata assassinata il 16 marzo 2003, schiacciata da un Caterpillar israeliano. Rachel tentava di evitare che la ruspa demolisse l'abitazione di un medico palestinese nella Striscia di Gaza.
Nelle sue ultime lettere racconta ai familiari la Palestina che ha conosciuto e della forza straordinaria del popolo palestinese.
Decine di femminicidi ogni anno in Palestina, tra cui 12 casi di ragazze trovate uccise in modo innaturale solo a Gaza tra il '20/'21, ci rendono consapevoli che la lotta al patriarcato e alla violenza di genere non ha confini e non può rimanere relegata in una definizione meramente culturale.
Cosi come affrontiamo questo problema nei nostri territori, vogliamo oggi un confronto con le donne di Gaza che da troppo tempo vivono isolate e dimenticate dal resto del mondo.
La società civile palestinese sta reagendo con forza, le donne scendono in piazza e gridano: “Non puoi liberare la terra senza liberare le donne”. Ed è su questi temi che vogliamo discutere insieme alle donne di Gaza nel nostro prossimo scambio culturale, per entrare a cuneo nella galera forzata di una storia che riguarda le donne di tutto il mondo.
Venerdì 18 febbraio 2022 alle 17.30 si inaugura la mostra dell’artista palestinese Malak Mattar a Roma alla Casa Internazionale delle Donne (Via della Lungara 19).
Assopace Palestina porta per la prima volta l’artista in Italia organizzando mostre in diverse città italiane: Rimini, Brescia, Napoli e Roma.
Ne parliamo con Malak Mattar e Luisa Morgantini in diretta dai nostri microfoni
L’8 dicembre del 1987 iniziava la Prima Intifada. Si trattò della più grande sollevazione popolare in Palestina dai tempi della Rivolta del 1936 contro il colonialismo britannico. Lo scoppio dell’Intifada (letteralmente “rivolta”) fu formalmente determinato dall’assassinio di quattro lavoratori palestinesi del campo profughi di Jabalya.
“Cronache in Diaspora” è un podcast sulle storie e le vite dei e delle palestinesi in Italia.
Ne parliamo con Laila dei Giovani Palestinesi d’Italia che lo ha scritto e curato.
In questa corrispondenza parliamo della difficile situazione che si vive dentro Gaza, dove gli agricoltori palestinesi soffrono per la crisi climatica e l’occupazione, delle violenze dei coloni e dello Stato di Israele in Cisgiordania.
E' ancora una volta l’analisi della logistica e del flusso delle merci a rendere trasparente le catene logistiche della guerra e dell'oppressione. Come era già successo nei mesi scorsi grazie ai portuali di Genova con le navi saudite cariche di armi per la guerra in Yemen, la mobilitazione dei portuali ddi Genova, Livorno, Napoli, Ravenna ha bloccato carichi di armi diretti verso i porti israeliani. Ne parliamo con un compagno portuale di Genova.
Nelle ultime ore c’è stata un’ulteriore crescita delle violenze e dei bombardamenti a Gaza. Da lunedì le vittime sarebbero 56 sul fronte palestinese. Ancora questa notte ci sono stati pesanti raid israeliani sulla Striscia e pogrom antiarabi in alcune città con assalti alle case e alle proprietà palestinesi. Ne parliamo con Meri Calvelli del Centro di scambio culturale Vik di Gaza City.