Pride a Istanbul e manifestazioni studentesche ad Ankara
Aggiornamenti dalla Turchia:Dal pride di Istanbul della scorsa settimana alle manifestazioni di Ankara di oggi.
Aggiornamenti dalla Turchia:Dal pride di Istanbul della scorsa settimana alle manifestazioni di Ankara di oggi.
Dopo l'anniversario di Gezi Park aggiornamenti da Carlotta da Istanbul
Domani, 31 maggio, cadrà il primo anniversario delle manifestazioni di Gezi, scoppiate a Istanbul un anno fa. Il movimento turco ha fatto appello per una grande giornata di mobilitazione. La polizia di Erdogan, primo ministro turco, ha annunciato uno schieramento di forze ben più che imponente: si parla di 25 000 poliziotti, più un'ingente quantità di mezzi schierati per reprimere ogni manifestazione. Il tutto, nel silenzio dei media nazionali. Corrispondenza da Istanbul per Radio Onda Rossa.
Le donne, femministe e lesbiche si sono date appuntamento per un corteo notturno in Piazza Taksim, sfidando il divieto di manifestare la sera; non c'era, come succede di solito, un forte schieramento di polizia.
Durata: 5':02''
La corrispondenza con un compagno ore 17:30 CORTEO DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA FINO ALL'AMBASCIATA TURCA.
Espugnata piazza Taksim, non si placano le proteste in Turchia, a Istanbul come nelle altre città. Ne discutiamo Insieme ad un compagno turco che vive in Italia.
Corrispondenza dalla piazza di Istanbul per fare il punto sulla giornata (13/06/13) e sulle prospettive della rivolta.
Ieri è stata una giornata di battaglia ad Istanbul, iniziata la mattina presto e proseguita sino a tarda notte. Gli attivisti continuano a presidiare Gezi Park, ma la tensione rimane alta per via della durissima repressione scatenata per le strade. Picchiato anche un gruppo di compagni italiani. La cronaca degli avvenimenti e spunti di analisi sulla situazione politica ed economica del paese.
L'arresto di decine di avvocati difensori dei manifestanti avvenuto ieri nel tribunale di Caglayan - si parla di oltre una settantina di persone - rappresenta uno dei risvolti più preoccupanti della linea di tolleranza zero decisa da Erdogan, cui si accompagna il silenzio delle cancellerie europee ed internazionali.
Una corrispondenza intorno alle 15 con un compagno da piazza Taksim
Un aggiornamento alle 20 con una compagna, ancora dalla piazza