Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

devastazione ambientale

DOMANI, 2 GIUGNO: NIENTE DA FESTEGGIARE!

Data di trasmissione
Durata 11m 3s

Continuiamo a organizzarci insieme in vista della ricorrenza del 2 giugno per ribadire che non abbiamo nulla da spartire né tanto meno da festeggiare con una repubblica fondata sulla guerra.

Contro:

-  Le guerre esterne nelle quali l’Italia, insieme ad altri stati è capofila nel fornire armi, soldati e intelligence alimentando le sofferenze delle popolazioni ucraine, russe, yemenite, sudanesi, palestinesi, curde …, depredando i territori e costringendo molte persone a fuggire in cerca di una vita migliore;

-  Le guerre interne: quella che causa stragi sui posti di lavoro, quella contro chi non possiede documenti in regola, contro chi non ha casa e lotta per averla, quella della violenza patriarcale, della devastazione ambientale e del disciplinamento che inizia nelle istituzioni scolastiche e che si è scatenato sull’intera popolazione con la gestione militare della pandemia; quella contro ogni forma di ribellione la cui punta di diamante è rappresentata da 41 bis, ergastolo ed ostatività. Questi i temi che la lotta coraggiosa del compagno anarchico Alfredo Cospito è riuscito a scalfire e che vengono messi sul piatto da tutte quelle organizzazioni ed esperienze che vengono tacciate di “terrorismo”, bollate come “associazioni a delinquere” e che sappiamo invece lottare per una vita migliore per tutti e tutte e alle quali va tutta la nostra soldiarietà.

Lunedì 8 maggio si è tenuta all’interno della facoltà di lettere a La Sapienza l’assemblea pubblica di lancio del corteo.

L’assemblea ha visto una partecipazione varia e diverse sono state le realtà che hanno condiviso punti di vista e proposte. Erano presenti le realtà di lotta di chi è stato al fianco di Alfredo, delle persone migranti, quelle interne alla lotta per la casa, studenti, realtà ecologiste, comitati di lotta presenti nei quartieri, collettivi femministi, transfemministi e contro la repressione.

È stata accolta la proposta di fare il corteo nel quartiere di Don Bosco. Un quartiere popolare con il quale abbiamo voglia di comunicare e condividere un punto di vista. Il quartiere è quello degli enti, tra cui Enasarco, che impuniti lasciano migliaia di case vuote per meri calcoli finanziari a discapito di tutti coloro che una casa non riescono a permettersela. Una parte importante di questo territorio è occupata dal comando operativo di vertice interforze, ovvero l’aeroporto militare di Centocelle che tocca diversi quartieri popolari e luogo in cui si esercita la direzione  delle oprazioni militari delle forze armate italiane, nonché il contributo delle forze armate alla NATO.

15 Ottobre Ancona Manifesta

Data di trasmissione
Durata 13m 50s
Durata 17m 22s

Dai microfoni della Radio corrispondenze sulla Manifestazione ad Ancona, ad un mese dall'alluvione – Sabato 15 ottobre (Ore 15.30, Largo Fiera della Pesca)
 

Devastazioni ambientali. Cambiamenti climatici. Crisi economica. Carovita. Caro bollette. BASTA PAGARE!

Non vogliamo pagare i costi sociali di scelte politiche fatte contro di noi e sulla nostra pelle.

Non vogliamo pagare le bollette stratosferiche con cui si arricchiscono speculatori e petrolieri.

Non vogliamo pagare i danni subiti, contraendo mutui che ci schiavizzano e arricchiscono i banchieri.

RIVENDICHIAMO

L'immediato ripristino dei luoghi e dei territori devastati dal nubifragio.

L'integrale risarcimento dei danni subiti dalle popolazioni.

L'abbattimento drastico e immediato dei costi delle bollette di gas e energia elettrica con la moratoria a fondo perduto sui pagamenti nelle aree alluvionate.

Il blocco delle trivellazioni e il rifiuto dei rigassificatori.

Un cambiamento radicale del PNRR perchè i fondi destinati al territorio siano dirottati sui progetti sociali di ricostruzione.

Piani concreti di intervento contro il dissesto dei territori.

Contro le strategie di rilancio del fossile un reale ed attuale percorso di fuoriuscita.

 

Veso il 22 Maggio - Manifestazione contro le basi militari in Sardegna

Data di trasmissione
Durata 14m 59s

Collegamento dalla Sardegna
Dal 2 al 31 Maggio 2022 interdette le zone di Teulada e Quirra per esercitazioni militari a fuoco.
La Sardegna viene trasformata in un teatro di guerra simulata mentre i suoi territori continuano a venire devastati. Un racconto delle iniziative antimilitariste verso il corteo del 22 Maggio.

Continua la resistenza Notav all'ex autoporto di San Didero: 2 compagni incatenati sul tetto

Data di trasmissione
Durata 15m 34s

Dopo sette giorni di resistenza sul tetto, i compagni e le compagne sono rimasti senza cibo e acqua. Dopo che due compagne sono riuscite ad eludere guardie e filo spinato per dare un cambio e portare viveri, la polizia ha ormai circondato con torri faro l'ex-autoporto e abbattuto gli alberi che potevano essere un rifugio sicuro per eventuali sortite notturne. Ora la situazione è critica. In segno di protesta, all'impossibilità di ricevere rifornimenti due compagni si sono incatenati ad una struttura di ferro sul tetto, da cui non è prevista la possibilità di liberarsi autonomamente. Non lasciamoli soli!

Ne parliamo in corrispondenza telefonica con una compagna.

Seguiranno aggiornamenti

Voci dai comitati in piazza il 23M

Data di trasmissione

Racconto e analisi della marcia per il clima, contro le grandi opere inutili e la devastazione ambientale di Sabato 23 Marzo a Roma.

Comitati, movimenti, associazioni, giovani hanno riempito le strade partendo da Piazza della Repubblica. Un corteo che attraversa tutte le regioni italiane. Dal movimento No Tav della Val Susa al comitati contro le trivellazioni, passando per il movimento No Grandi Navi di Venezia e per i comitati dell'Ilva di Taranto.

Ne parliamo insieme al Forum in difesa del Parco delle Energie, ai comitati di Bagnoli, al Forum in difesa del Parco di Aguzzano e ai comitati dei Castelli sulle tematiche dei rifiuti e del cemento.

Bagnoli: corteo del 1° maggio

Data di trasmissione
Durata 13m 32s
Durata 10m 43s

Un compagno ci racconta del corteo di domani a Bagnoli, contro le politiche di austerity dell'Unione Europea e del governo Renzi e per ribadire la contrarietà a guerre, sfruttamento, precarietà, devastazioni ambientali.

 

Durata: 13':32"

 

Nella seconda corrispondenza, ascoltiamo un compagno in diretta dal corteo di Bagnoli.

Durata: 10':35''

ABC delle bonifiche e Terzovalico

Data di trasmissione
Durata 51m 57s

Apriamo oggi il capitolo delle bonifiche con in studio una lavoratrice del settore che ci fornisce gli strumenti interpretativi di base dei processi di bonifica. Tocchiamo oggi solo gli argomenti generali di un tema particolarmente vasto  per approfondire i casi particolari di bonifica nelle prossime puntate anche se tocchiamo brevemente la questione delle intercettazioni di Nichi Vendola per il caso Ilva. Ci colleghiamo poi telefonicamente con un attivista contro il progetto di Tav terzo valico, tratta che dovrebbe collegare Genova a Tortona, per lanciare il corteo nazionale del 9 novembre. Terminiamo con la lettura di un comunicato del coordinamento contro i rifiuti dei comitati del Lazio su i nuovi poteri del commissario Sottile e i rischi correlati alla discarica della Falcognana.