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morti sul lavoro

Coordinamento Regionale Sanita

Data di trasmissione
Durata 1h 25m 1s

1) Intervento del dott. Guariniello sulla strage di operai al cantiere esselunga di Firenze;

2) Intervento di una compagna del comitato di solidarietà con la Palestina del III Municipio sul corteo del 22/2 per Valerio nel corso del quale verrà manifestato anche il sostegno alla resistenza Palestinese;

3) aggiornamenti sulla carovana SalvaVisite

I morti sul lavoro sono il risultato di scelte precise

Data di trasmissione
Durata 24m 51s

In collegamento con Dante De Angelis, spesso con noi su questi temi, parliamo della vicenda che ha occupato le prime pagine di tutti i quotidiani: la morte di 5 operai sui binari della provincia di Vercelli.

Cerchiamo di capire le cause profonde (aldilà cioè di quelle specifiche, su cui è troppo presto per avere elementi) delle morti sul lavoro nel campo ferroviario. Tra regolamenti obsoleti e deroghe alla legge 81,  cosa sarebbe potuto andare diversamente?

Repressione senza alternanza

Data di trasmissione
Durata 1h 8m 33s

La trasmissione è interamente dedicata all'alternanza scuola lavoro, partendo dalla notizia dei giorni scorsi che Inail non erogherà l'indennizzo alla famiglia per la morte in alternanza scuola lavoro di Giuliano De Seta e arrivando a raccontare le mobilitazioni studentesche del 2022 contro questo dispositivo di legge: in particolare nella seconda parte della trasmissione sentiamo una compagna del Collettivo Ksa di Torino in relazioni agli arresti e agli altri dispositivi repressivi comminati lo scorso maggio contro 12 studenti che si sono protratti fino al 27 dicembre 2022.

In piazza a Roma le associazioni delle vittime del profitto

Data di trasmissione
Durata 7m 58s

Corrispondenza con un compagno del Comitato per la Difesa della salute nei luoghi di lavoro e dei territori in piazza Santi Apostoli con il cartello Noi 9 ottobre per dare voce alle migliaia di vittime del profitto assieme a molte lavoratrici e lavoratori, i parenti e le associazioni delle migliaia di vittime uccise da questo infame sistema la cui “ripresa” si fonda anche sulla diminuzione dei controlli sulla sicurezza sul lavoro che dà mano libera agli sfruttatori.

Morti sul lavoro: la strage continua

Data di trasmissione
Durata 35m

Domenica 11 ottobre, nella giornata dedicata alle vittime di incidenti sul lavoro, si sono udite le solite retoriche frasi di circostanza. Quest'anno, nonostante la riduzione di alcune attività produttive, i morti sul lavoro sono maggiori che nel corrispondente periodo dello scorso anno.

La strage da lavoro dunque continua.

Ne parliamo con Raffaele Guariniello, magistrato in pensione, che ha condotto numerose inchieste sugli incidenti e la nocività del lavoro.

A Foggia si scende in strada: "Basta uccidere la nostra gente! Senza paura! Documenti, trasporti e contratti!"

Data di trasmissione
Durata 8m 30s

Al telefono con una compagna che vive nei ghetti del foggiano raccontiamo la protesta autoconvocata da chi da anni lotta nelle campagne.

Dopo le stragi degli ultimi giorni i lavoratori e le lavoratrici delle campagne hanno voluto far sentire nuovamente la loro voce e la loro rabbia nelle strade di Foggia. Diverse persone, stanche di sentire parole e promesse vuote e di subire costantemente l'indifferenza e gli abusi delle istituzioni, si sono mosse unite, e sono ora davanti alla prefettura e nelle strade per parlare con tutti i foggiani e per raccontare le ingiustizie e gli abusi quotidiani che sono costretti a subire e che creano le condizioni in cui stragi come quelle di sabato e di lunedì non sono episodi isolati ma elementi integrati e omogenei allo sfruttamento dei e delle braccianti.

Dopo la tragedia nelle campagne del foggiano la parola a chi lotta

Data di trasmissione
Durata 17m 46s

Con un compagno del "Comitato lavoratori e lavoratrici delle campagne" e uno della Rete Campagne in lotta ricostruiamo il contesto in cui è avvenuto l'incidente stradale che ha portato alla morte di 4 lavoratori e al ferimento di altrettanti.
È una tragedia annunciata e purtroppo non è l'unica. Sono numerose le morti di chi lavora in campagna mentre si percorrono lunghi tratti di strada per tornare nei ghetti e nelle tendopoli isolate. Campi dove si sopravvive in condizioni difficili.

Sono le rivendicazioni delle lotte a indicarci i responsabili e il modo per evitare queste stragi.
Dopo la corrispondenza vi abbiamo proposto l'ascolto di questo contributo su caporalato e sfruttamento nelle campagne, andato in onda 3 settimane fa sulle frequenze di Radio Onda Rossa.

Di seguito il breve comunicato di Campagne in lotta:

LOTTIAMO PER LA GARANZIA DEL TRASPORTO: BASTA MORTI SULLE STRADE!

I lavoratori e le lavoratrici delle campagne lottano da anni per rivendicare la garanzia dei trasporti, che costituiscono una delle principali cause delle morti sulle strade di questa provincia.

Ieri, 4 agosto, si consuma l’ennesima tragedia nella provincia di Foggia: 4 persone hanno perso la vita e altre 5 sono rimaste gravemente ferite in un incidente tra un furgone pieno di persone di ritorno da lavoro e un camion di pomodori. Si tratta di uno dei più gravi incidenti a cui abbiamo assistito in questi anni. Ma sono centinaia le persone che hanno perso la vita mentre andavano o tornavano da lavoro in bici o su altri mezzi di fortuna.

Nonostante sia previsto nei contratti collettivi nazionali e debba essere a carico delle aziende agricole, la mancanza del trasporto costituisce una costante sottrazione di salario e determina il perpetuarsi di incidenti come quello avvenuto ieri.

Di fronte alle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici delle campagne, c’è stato solo il silenzio dei veri responsabili di tutto ciò: le associazioni di categoria, la grande distribuzione organizzata, la regione stessa che ora piangono lacrime di coccodrillo.

Siamo vicini ai lavoratori ricoverati, alle famiglie e agli amici. Continuiamo a lottare per la garanzia del trasporto, perché nessuno/a muoia più sulle strade né di lavoro!

Tappabuchi

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Intervento di una compagma delle lavoratrici e lavoratori autorganizzati di Milano sulla lotta delle maestre contro la sentenza che ne licenzia circa 60.000.
Intervento di Paola Armellini sulla sentenza relativa al figlio Matteo, operaio di 31 anni morto il 5/3/2012 mentre lavorava all'installazione del palco per il concerto di Laura Pausini al Palasport di Reggio Calabria.
Intervento sul 1 maggio e in particolare sulla manifestazione indetta a Torpignattara con partenza alle ore 10:30 da Largo Perestrello (adiacenze fermata Malatesta della Metro C).

Organizzazione del lavoro, salute e sicurezza, morti sul lavoro

Data di trasmissione
Durata 1h 23m 1s

  

- Corrispondenza con un compagno e ricercatore universitario che spiega le consegiuenze della ristrutturazione produttiva degli ultimi vent'anni e il forte aumento di ritmi di lavoro

- Corrispondenza con il responsabile dell'Oservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna

- In studio con noi un compagno delegato sindacale e responsabile salute e sicurezza (Cobas, Telecom).

- Corrispondenza con un compagno e ricercatore universitario che spiega le consegiuenze della ristrutturazione produttiva degli ultimi vent'anni e il forte aumento di ritmi di lavoro

- Corrispondenza con il responsabile dell'Oservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna

- In studio con noi un compagno delegato sindacale e responsabile salute e sicurezza (Cobas, Telecom).