Violenza sistemica, violenza istituzionale nelle strutture sanitarie e nei consultori. La nostra capacità di essere protagonist e non lasciare nessun sol in un percorso individuale e collettivo di autodeterminazione.
La marea ha inondato Roma portando rabbia, fantasia, creatività, tanta voglia e tante idee di trasformazione.
Scadenze e tante altre mobilitazioni.
Le favole come strumento per riuscire a creare un'osmosi tra emozioni e razionalità sia per un'armonia di crescita per bambin , sia per noi adulti.
Tante iniziative prima e dopo il 23 novembre. Provate a trattenere la marea...
Il/la bambin* e il bisogno di sicurezza e fiducia per credere in sé stess* (dal "Mondo incantato" di Bettelheim).
Contro i pink washing, ovvero le vostre azioni dimostrative rivolte solo alla risonanza mediatica e a pulirvi la faccia dalla vostra violenza sistemica patriarcale. Vogliamo azioni concrete. Ripigliatevi le vostre panchine rosse, non siamo vittime, né rassegnazione, né impotenza, né dolore morboso. Mai più zitte. Energie positive di trasformazione, continuità della marea incontenibile del 25 novembre. Con le scuole occupate, quartieri e consultori in lotta, il 16 ritorniamo in piazza cercando di riprendere i nostri spazi dalle assemblee alle mobilitazioni sempre più accoglienti e attraversabili da persone neurodivergenti, disabili, persone di diverse età e di diversi bisogni.
La marea infuocata e ingovernabile del 25 novembre: gli attacchi e le rosicate del potere, le falsità della stampa, i tentativi di imporre uno schieramento sul patriarcato di guerra contro l'energia trasformativa del più del mezzo milione in piazza.
Mezzo milione le donne e soggettività varie in piazza a Roma per dire basta alla violenza maschile sulle donne. Una marea ingovernabile che ho occupato tutte testarde dal Circo Massimo e Piazza San Giovanni. Sentiamo alcune voci raccolte.
Iniziative e scadenze in preparazione della manifestazione nazionale del 25 novembre contro la violenza di genere con le panchine rosse e le lucyadoras al Campidoglio, sotto il consultorio delle sette chiese nelle assemblee di Nudm.
Lettura di "Libera dal ciclo" alla scoperta del menarca con le sue emozioni e paure.
Come compagne di Radiondarossa abbiamo partecipato all'assemblea contro la violenza ciseteropatriarcale che si è svolta giovedì 31 agosto a Roma. Assemblea partecipatissima da circa 300 donne, cerchiamo in questo audio di riproporvi i punti che sono stati toccati per eliminare la violenza patriarcale che sempre di più permea le nostre vite.
In corrispondenza con una compagna raccontiamo il clima di violenza omofoba a partire dall'uccisione di Samuel, il 3 luglio scorso, le responsabilità nel dibattito pubblico e nella politica e la risposta autorganizzata in strada.
La prima voce è quella di un compagno passato per il carcere di Modena. Partiamo da Marzo per descrivere quanto è accaduto per arrivare all'esposto presentato da cinque detenuti per i matrattamenti ricevuti in due carceri diversi.
La seconda voce è quella di un parente che testimonia le violenze subite dal fratello in questa circostanza.