Energia trasformativa
"Scadenze, mobilitazioni, piazze, idee, agiti, desideri..un grande calderone di energie trasformative..dalla giornata dell'8 Marzo per viverla 365 giorni ogni anno della nostra vita"..
"Scadenze, mobilitazioni, piazze, idee, agiti, desideri..un grande calderone di energie trasformative..dalla giornata dell'8 Marzo per viverla 365 giorni ogni anno della nostra vita"..
L'8 marzo è sempre più vicino...creatività e mobilitazioni per vivere collettivamente il mondo che vogliamo. Dal RIFIUTO dei fascisti nelle e davanti alle scuole, degli antiabortisti nei quartieri e nei consultori, di chi viene fatto morire volutamente nei nostri mari, di chi viene condannato a morte nelle galere da una società violenta e capitalista...come risposta l'otto marzo tutti in piazza e martedì 28 febbraio a Psicologia per iniziare a festeggiare i 30 anni del Grande Cocomero!"
Report del tavolo sulla salute della nazionale di NUDM contro privatizzazioni, logica ospedalocentrica. Sfruttamento sui nostri corpi, menti e contro la nostra libertà di scelta.
Assemblea nazionale di NUDM a Torino 4/5 febbraio e tavoli di discussione in preparazione dell'8 Marzo .. avvicinamento, collegamento fra sciopero del 3 e dell'8 marzo, iniziative e mobilitazioni per un L'OTTO TUTTO L'ANNO!!"
Come ricostruire rapporti di forza per concretizzare tutti i nostri diritti, bisogni e desideri...dal benessere condiviso e collettivo alla presenza nei consultori e negli spazi sociali dei territori. Autodeterminazione, sorellanza, reddito, casa, welfare (non warfare) per vivere e non sopravvivere.
Dalla energetica, furiosa, ribelle, propositiva e colorata marea del 26 a tutti i percorsi di autodeterminazione per lo sciopero femminista e transfemminista dell'8 Marzo e molto oltre.
Ancora voci e corrispondenze dal corteo nazionale contro la violenza maschile sulle donne di Nonunadimeno a Roma
Puntata di ITLAD all'insegna della giornata del 26 novembre tra musica, corrispondenze e voci dal corteo di Roma e non solo.
Oltre alla piazza di Roma, abbiamo sentito le compagne di Teramo, Torino, Taranto, Palermo.
"Basta guerre sui nostri corpi.. Rivolta transfemminista.. Il 26 novembre tuttu in piazza"
Contro ogni forma di violenza PER ABORTO, CONTRACCEZIONE, AUTODETERMINAZIONE E LIBERTÀ DI SCELTA"
Corrispondenze con una compagna da piazza Esquilino
di seguito il comunicato di convocazione:
28 SETTEMBRE – GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ABORTO LIBERO, SICURO E GARANTITO
SIAMO CORPI AUTODETERMINATI E RESISTENTI. SIAMO FURIOSƎ !
RIPRENDIAMOCI LA PIAZZA!
Ci vediamo mercoledì 28 settembre ore 17,30 a piazza Esquilino
L’affermazione elettorale di Giorgia Meloni e della destra razzista, antiabortista e transomofoba porta al governo chi in questi anni ha attaccato i diritti delle donne e ha sabotato ogni forma di legge contro l’omolesbobitransfobia; chi ha fatto della cancellazione del reddito di cittadinanza - come strumento minimo di autonomia economica - e della riduzione delle tasse ai ricchi il suo programma di governo; chi allinea l’Italia al programma di sistematica violazione dei diritti umani e civili di Polonia e Ungheria.
Meloni vuole garantire il diritto a “non abortire”, vuole cancellare i diritti delle persone transgender e l’educazione alle differenze, vuole riportare la scuola, la società e la nostra vita al modello caro ai clerico-fascisti di Dio Patria Famiglia.
Non giudichiamo la premier Giorgia Meloni come una vittoria delle donne, il suo curriculum politico parla chiaro, questa è l’ennesima beffa in un paese che odia le donne e non ne garantisce autodeterminazione e autonomia.
Vogliamo quello che ci spetta, vogliamo diritti e garanzie, vogliamo molto più di 194. vogliamo gli obiettori fuori dai consultori e ospedali pubblici. Vogliamo il diritto alla salute, al welfare e al reddito per l’autodeterminazione.
Dentro la crisi bellica, energetica, ambientale e sociale i nostri corpi, i corpi delle donne, delle persone lgbtqia+, deƏ bambinƏ , di migrantƏ tornano a essere campo di battaglia, terreno di scontro ideologico e di esproprio di diritti e possibilità.
Nella giornata mondiale per l’aborto libero non una di meno torna in piazza,
con le sorelle iraniane nel cuore, perché nazionalismo e fondamentalismo hanno la stessa matrice oppressiva e patriarcale. La loro lotta è la nostra lotta!
Siamo libere di scegliere, pronte a combattere!
Ci vogliamo vive e libere, siamo furiosƏ