Conclusioni sullo sciopero degli immigrati e delle immigrate
Con un compagno immigrato abbiamo fatto un primo analisi a caldo dello sciopero nazionale che la comunità migrante in Italia ha portato avanti questo giovedì 31 marzo.
Con un compagno immigrato abbiamo fatto un primo analisi a caldo dello sciopero nazionale che la comunità migrante in Italia ha portato avanti questo giovedì 31 marzo.
Verso le ore 12, di nuovo in collegamento con le diverse piazze di Italia, dove lavoratrici e lavoratori migranti, compagni e compagni, erano scese in piazza oggi.
In successione le piazze di: Modena, Roma, Torino, Rosarno.
Al di là della retorica mainistream "sull'accoglienza" dei e delle ucraine in fuga dal loro paese, le frontiere aperte, gli sforzi di tutti e tutte, la realtà della fortezza Europa è la solita: apertura per chiunque è in fuga dall'Ucraina e di pelle bianca, per tutte e tutti gli altri, le porte dell'Europa sono chiuse. Lo scenario ce lo racconta un compagno di Bergamo.
Durata 10' ca.
Ventitreesima puntata, della Stagione 21/22, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.
Durante la prima ora abbiamo parlato con un compagno della comunità migrante di Roma che ci ha raccontato com'è stata la giornata di dibatito e cultura svolta al Casale Alba Due, per preparare lo sciopero nazionale del 31 marzo.
Invece, nella seconda ora abbiamo chiacchierato su come abbiamo vissuto la prima edizione di Acrodub.
Tutto ciò accompagnato dalle selections del nostro caro Barabba.
Buon ascolto!
La Playlist:
Jackie Mitoo - Jump up for the joy
Clock Tower - Flower Power
Lloyd Parks - Slaving
Teddy Dan & Wille Nyah - Ethiopia land
Ranking Joe - Africa
Dub Hunters ft. El Indio - Cristopher Columbus
Dub Hunters ft. Afrikan Simba - Don't rush
Idren Natural - Hold a gathering
Dubblestandart ft. Anthony B - Dem can't stop we from talk
Linval Thompson - Whom shall I fear
Ras Elroy Bailey - Sticksman
Ines Pardo - Sound System
Higher Meditation - King of glory
King General meets Bush Chemist - Long way to go
Dubious ft. Ras Mat I - Wilder chants
OBF meets Nazamba & Linval Thompson - The groove
I Ramon Steppas meets YT - What's wrong
Junior Roy - Jah Jah highside
Nel percorso verso lo sciopero degli immigrati e delle immigrate del 31 marzo, torniamo a sentire le voci delle lavoratrici e dei lavoratori e i racconti delle loro peripezie per avere un permesso di soggiorno, o anche solo dei documenti richiesti per farlo, e di come si sta organizzando lo sciopero fuori da Roma, in questo caso a Torino e Milano.
In questo spazio redazionale abbiamo aperto i microfoni a quattro voci che ci hanno raccontato le particolarità delle loro storie e delle problematiche comuni a tutta la comunità migrante in Italia.
Ventunesima puntata, della Stagione 21/22, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.
In vista dello sciopero chiamato dalla comunità migrante per il 31 marzo, nella la prima ora di trasmissione abbiamo parlato con una compagna migrante che ci ha raccontato quanto è difficile la vita, prodotto della burocrazia e la discriminazione sociale e instituzionale, per tutt* i migrant* e cittadin* extraomunitari in Italia.
Durante la seconda ora ci siamo rilassati chiacchierando un po' e ascoltanto tanta musica a cura del nostro caro Barabba.
Buon ascolta!
La Playlist:
Mike Brooks - Come on come all
Denis Bovell - Chief inspector
Youthman - Ammisc
Errol Dunkley - Repratiation
Lorna Asher - World atrocities
Roots Manuva ft. Riddla - UK warriors
Kanka ft. Twan Tee - Time has come
Ras Khalil - Hail him
Vibronics ft. Professa Natti - R.A.S.T.A.F.A.R.I.
Scorcher Hi Fi - Zion step
Tony Roots - The beast
Alboroise ft. Black Uhuru - Guess who is coming to dinner
Aba Ariginal - Master of I-self
Ka Dub ft. Dub Assassin - Push up the bass frequency
Kanka ft. Mark Iration - We nu want dem
Madplate Sound - Grave Riddim
Paco Ten - Africa must be free
Una compagna e un compagno ci hanno raccontato la conferenza stampa che ha avuto luogo il 12 marzo per lanciare lo sciopero delle persone immigrate che si terrà il 31 marzo alle ore 10 a Piazza dell'Esquilino. In quell'occasione, le immigrate e gli immigrati chiederanno di interloquire con il Governo per affermare le seguenti rivendicazioni di lotta:
permesso di soggiorno incondizionato per tutti, non legato al contratto di lavoro né alla residenza
cittadinanza per tutti i bambini nati in Italia ∙
abolizione di tutti i decreti sicurezza ∙ fine degli abusi e dei lunghi tempi di attesa nelle questure ∙
azzeramento dei costi dei permessi ∙
chiusura dei centri di detenzione (CPR) e fine dei rimpatri ∙
permesso di soggiorno valido in tutta l’unione europea
L'appello è alla solidarietà e alla partecipazione di tutt* allo sciopero del 31 marzo!
Emilio Libero, appuntamento sabato 12 febbraio al carcere francese dove è detenuto.
Stamani è stata realizzata una corrispondenza con il presidio permanente che si teneva sotto casa di Emilio, il compagno per il quale qualche giorno fa una sentenza della Corte di Cassazione aveva disposto l’estradizione. Abbiamo anche avuto la possibilità di parlare con Emilio prima che venisse tratto in arresto. Infatti subito dopo la nostra corrispondenza leggiamo sul sito notav.info: "Sono arrivati scavalcando il cancello, come degli intrusi, bloccando la statale con le camionette e circondandone la casa con decine di digos. Tra le grida di rabbia di chi da giorni presidia casa di Emilio per rendere più difficile il suo arresto, tra le urla che invocano libertà, Emilio è stato tradotto in carcere a Torino in attesa di essere portato in Francia".
Il motivo per il quale Emilio è stato rincorso da varie misure restrittive in attesa dell’estradizione risale alla primavera del 2021 durante una manifestazione in solidarietà ai migranti al Monginevro. Il tribunale di Gap ha emanato un mandato di arresto europeo e il 15 settembre Emilio era stato arrestato e portato in carcere a Torino. La custodia in carcere era stata poi trasformata in arresti domiciliari, durati fino ad oggi.
A partire da questa sera, alle ore 18 presidio sotto il carcere delle Vallette per chiedere la sua immediata liberazione!
Corrispondenza con una compagna dell'Assemblea Donne del Coordinamento Migranti di Bologna: dal pullman che sta raggiungendo Roma per il corteo contro la violenza maschile sulle donne e di genere, si approfondiscono le lotte che le donne migranti portano in piazza, in particolare la critica al reddito di libertà, lo specifico del lavoro domestico.