Musica Elettronica #3
Scaletta della puntata:
Scaletta della puntata:
podcast della puntata numero 122 della nostra trasmissione.
per chi se la fosse persa o volesse riascoltare la trasmissione ecco qui il podcast.
questa settimana abbiamo ascoltato:
juana molina, snocaps, die spitz, camilla sparksss, anysia kim, nastazia basil, nightbus, automatic, wednesday
la rubrichetta "pure da sola va bene" vi ricorda:
13 novembre
wolf alice @milano
skort @borgo san lorenzo, firenze
Múm @parma
14 novembre
TUTTA SCENA TEATRO
martedì 11 novembre 2025 ore 14
● QUESTA É CASA MIA
dolor hic tibi proderit olim
di e con Alessandro Blasioli
Puntata 6 di EM, prima del ciclo Emergenza Zero, parliamo di vulcani e campi flegrei con Gianfilippo De Astis, vulcanologo, primo ricercatore all’INGV, per anni all’Osservatorio Vesuviano.
Ospitiamo due corrispondenze da Fiumicino e da Albano per parlare del fine settimana di lotta, rispettivamente contro il progetto di porto crocieristico e l'inceneritore di Roma. Passiamo in rassegna in entrambi i casi gli impatti ambientali dell'opera, gli intrallazzi fra politica e imprenditoria locale e internazionale e, infine, delle iniziative popolari volte a scongiurare questi disastri ambientali.
Attraverso le parole di un medico di Gaza umanizziamo l'umanità denunciando: il mistificatorio progetto del porto di Fiumicino dove arrivano le lunghe mani di Israele; gli imbrogli dell'ultimo contratto per la sanità che favorisce privati e assicurazioni; le varie leggi nazionali e regionali contro la libertà di scelta ed il pensiero critico.
Ritorniamo a Bettelheim confrontandoci come adulti sul significato delle favole e sull'interpretazione che diamo ai simboli che sembrano oggi discostarsi dalla realtà.
Ciò che si muove nel movimento questa settimana. Per promuovere le iniziative e gli eventi nei posti occupati e di movimento mandare una mail a ondarossa@ondarossa.info.
Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador. Dopo i "boom" delle banane e del petrolio, il governo Noboa accelera i progetti legati, stavolta, alle megaminiere. Come ci ricorda Erika, cambiano soltanto i nomi mentre vediamo impiegate le stesse pratiche di violenza e sfruttamento dei territori e delle vite considerate sacrificabili: il Plan Condor diventa Plan Fenix e all'oro nero si affianca l'estrazione ancora più massiccia di oro e rame. Ma continuiamo a tessere resistenze transnazionali.