Termini Tv
Puntata del 23 ottobre 2018
Puntata del 23 ottobre 2018
Con una compagna della redazione parliamo della situazione del personale ATA: dai tagli (talvolta mascherati da "riorganizzazioni") degli ultimi anni al caos amministrativo di quest'anno sulle graduatorie: mentre si riduce il personale aumenta di molto la mole di lavoro, causando intasamenti nel sempre più complesso sistema di gestione delle graduatorie.
Prima puntata del ciclo "Emergenza zero" a cura di Geologia Senza Frontiere.
Apriamo la trasmissione con degli approfondimenti provenienti dl Nord Italia, con gli incendi negli impianti di trattamento rifiuti a Milano e l'introduzione nel decreto Genova della possibilità di spandere fanghi industriali ricchi di idrocarburi nelle campagne, nella proporzione di 1 grammo ogni kilo di ammendante agricolo (incrementando di 200 volte i precedenti limiti).
Ospitiamo poi una corrispondenza con un compagno per avere un quadro della situazione delle lotte contro le nocività del versante sud/litorale della provincia di Roma.
Iniziamo presentando l'hack or di(y|e), una due giorni su hacking e uso critico delle tecnologie che si svolegerà 9 e 10 novembre ad XM24, a Bologna.
Introduciamo un nuovo filone di discussione facendo una storia degli aggiornamenti del software: da quando pagavi per averli, a quando pagheresti per non farli. Come cambia l'idea della tecnologia quando l'aggiornamento istantaneo diventa una realtà diffusa?
In chiusura, due pillole:
Nella puntata del 21 ottobre 2018 ricorre il 19esimo compleanno di Tarantula Rubra per Radio Onda Rossa!
La puntata apre una serie di puntate sulla comunicazione digitale iniziando col testo La società artificiale di Renato Curcio, edito da Sensibili alle Foglie.
L'intervista odierna a Gianluoca Maggiore verte sul secondo incontro tra il governo e il sindaco di Melendugno, Potì, il quale ha spiazzato con le sue domande un governo che ignora o fa finta di ignorare le istanze del movimento e di tutta la popolazione salentina che da anni denuncia le irregolarità di un progetto asservito al mafiodotto, col benestare del governo precedente e ora, anche di questo. Si potrebbe parlare appunto di benestare anche perchè tutte le prese di posizione, soprattutto dei 5Stelle, ha cambiato totalmente direzione una volta entrati al governo con la Lega.