antifascismo
Tiburtino III e la cacciata di Casapound
Il 13 settembre centinaia di abitanti del quartiere, realta' sociali, cittadini e cittadine solidali da tutta Roma sono scesi in piazza per impedire il consiglio municipale straordinario delle menzogne a Tiburtino III. Il consiglio, convocato dietro intimidazione di Casapound e avallato da tutte le forze politiche, e' stato annullato grazie alla determinazione dei quartieri che non accettano la strumentalizzazione, le intimidazioni e le incitazioni alla guerra tra poveri delle compagini di estrena destra. Si sono presentati come corpo estraneo in quartiere, protetti e scortati dalla polizia, mentre al presidio antirazzista e democratico veniva impedito di assistere alla seduta pubblica. Quanto accaduto oggi e' responsabilita' di tutte le forze politiche, M5S che governa questo municipio, PD, Forza Italia e Fratelli d'Italia, che nei giorni scorsi, pur avendo la possibilita' di porre fine a questo scempio, hanno invece scelto di usare la forza contro la societa' civile, gli abitanti, le associazioni, i comitati che a gran voce avevano chiesto l'annullamento di un consiglio basato sulle menzogne rispetto al centro di via del Frantoio e non sulle reali problematiche del quartiere: case popolari, servizi sociali, disoccupazione, desertificazione delle attivita' commerciali, scarsa manutenzione dei complessi scolastici. Ribadiamo con forza che le.compagini neofasciste non sono le benvenute ne' a Tiburtino, ne' in tutta la citta'. Diamo appuntamento per un corteo questo sabato per le vie di Tiburtino III per gridare forte che non accettiamo menzogne e violenze sul centro di Via del Frantoio e per chiedere un consiglio municipale sulle vere tematiche del quartiere!
Nodo Territoriale Tiburtina
Renoize: da 11 anni contro ogni fascismo
A 11 anni dalla notte in cui un gruppo di fascisti accoltellò Renato Biagetti, torna Renoize nella sua decima edizione. Nonostante l'ostilità della giunta la giornata di spettacoli, concerti e mostre si farà come ogni anno a Parco Schuster, di fronte la basilica di San Paolo.
Ne parliamo con una compagna.
Tiburtino terzo festa antifascista
Corrispondenza sulla festa che si terrà domani al Tiburtino terzo per contrastare presenze sgradevoli nel quartiere e ribadire che i problemi non vengono dai migranti ma di chi sta al governo della città.
5 giugno: porta un fiore a Carla Verbano (ore 18 a via Monte Bianco)
Il 5 giugno 2012 ci lasciava Carla Verbano, mamma di Valerio.
Oggi pomeriggio, dalle 18 in via Monte Bianco (davanti la sua storica abitazione), si potrà portare un fiore alla sua memoria.
Segnaliamo inoltre:
Venerdì 9 giugno 2017, ore 17:30, ci sarà l’evento “In Ricordo di Carla” presso lo spazio sociale Ex-51 (via Aurelio Bacciarini, 12). Durante il dibattito prenderanno parola anche le rappresentanti del comitato delle “Madri per Roma Città Aperta“; tra esse ci sarà Stefania Zuccari, madre di Renato Biagetti.
CON CARLA E VALERIO NEL CUORE
ROMA ANTIFASCISTA
Teppa - Festival delle Resistenze Metropolitane
Alcuni contributi dalla diretta del primo giorno di Teppa - Festival delle Resistenze Metropolitane.
Nel primo audio il dibattito su "Antifascismo e territori: sviluppare nuove forme di resistenza nei quartieri popolari".
Nel secondo audio (durata: 11 minuti), una chiacchierata con una ragazza di Leggi Scomodo, mensile cartaceo di informazione, nato nell'agosto del 2016 dalla volontà degli studenti medi e universitari. Nella gioranta di venerdì si svolgerà infatti un dibattito su "Giornalismo cartaceo e giornalismo dal basso", a cui parteciperà anche Radio Onda Rossa.
Misure cautelari per mobilitazione Casapound not welcome
Questa mattina all'alba le forze dell'"ordine" hanno notificato delle misure cautelari (pare 4 ai domiciliari, 9 obblighi di firme ma i compagni e le compagne sono ancora in questura) per fatti accaduti durante la manifestazione "Casapound not welcome" dello scorso 21 maggio 2016.
Corrispondenza con una compagna del Loa Acrobax
per ricordare roberto "er patata"
15 febbario 2012, 15 febbraio 2017. sono passati 15 anni dalla scomparsa di roberto massi detto er "patata". redattore di radio ondarossa, appassionato e "esperto" di musica: quando per mezzo della musica era possibile veicolare e "parlare" di politica, di lotte, di conflitto. aderente alla "sottocultura"skin head, se essere skin head significava essere antifascisa, aggregare sotto le insegne del movimento red-skin, proletari e pischelli di strada.
ma questo è troppo poco. roberto per noi era un "compagno" con cui condividemmo speranze, illusioni, sogni e tanto tempo passato in qusti cento metri di via dei volsci.
il 15 febbraio è perciò l'occasione per chi - come noi - ha fatto un pezzo di radio ondarossa insieme a lui, di confrontarci con il presente, con i giovani skin head della "crew" torpedos, oggi attivi per le strade della metropoli.
ne esce fuori 'sta roba qua: