Oggi dalle 16 Presidio in solidarietà a Mimmo Lucano, che ha ricevuto 13 anni di condanna per la gestione dell'accoglienza nella cittadina calabrese di Riace. Una studente della Sapienza lancia i due appuntamenti: alle 16 quello studentesco, dalle 17.30 quello cittadino.
Giovedì 4 aprile, ore 16,30: Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia (Città Universitaria):
GLI ARCHIVI DEI MOVIMENTI – tra memoria e conflitti
Presentiamo insieme a un compagno in studio l'iniziativa che vedrà coinvolte anche altre realtà archivistiche di movimento.
Per scrivere all'Archivio dei movimenti di Roma contattare archivimovimentiroma@autistici.org o passare presso la sede di via Torpignattara 124 (giovedì pomeriggio, accordarsi via mail).
Uno speciale sul Messico con i contributi dal vivo di Alfredo, artista di Huellas de la Memoria, e Ana, madre hundorena di un ragazzo desaparecido. In questi 10 giorni il progetto huellas de la memoria è a Roma per 10 giorni tra il csa Astra e il Delollis Underground, oggi 26 aprile si inaugura al Delollis dalle 18 e durerà fino al 28. Vi invitiamo a partecipare!!
Huellas de la memoria è un’opera artistica, dove le orme dei passi piene di dolore, ma instancabili, dei familiari dei desaparecidos denunciano la situazione spaventosa della popolazione messicana e di quelle dei Paesi del Sud America.
Huellas de la memoria è solidarietà con i familiari, è un coro che si alza contro la violenza narco-Statale in Messico ed in Sud America. Huellas de la memoria è un’opera collettiva che dà voce a chi non ne ha.
Huellas de la memoria è una campagna internazionale contro la desapariciòn forzata.
Huellas de la memoria verrà esposta nel Regno Unito, Francia, Italia, Spagna e Germania.
Nel primo audio il dibattito su "Antifascismo e territori: sviluppare nuove forme di resistenza nei quartieri popolari".
Nel secondo audio (durata: 11 minuti), una chiacchierata con una ragazza di Leggi Scomodo, mensile cartaceo di informazione, nato nell'agosto del 2016 dalla volontà degli studenti medi e universitari. Nella gioranta di venerdì si svolgerà infatti un dibattito su "Giornalismo cartaceo e giornalismo dal basso", a cui parteciperà anche Radio Onda Rossa.
La situazione in Turchia é drammaticamente proccupante per tutti, ma sopratutto per chi si é opposto direttamente o indirettamente alle politiche del governo di Erdogan e alla sua svolta autoritaria. Durante lo stato di emergenza proclamato a luglio sono stati emanati una serie di decreti legge che hanno avuto lo scopo di depurare le istituzioni pubbliche da oppositori; anche Il mondo accademico è stato profondamente colpito dalle epurazioni. L’Università di Ankara e in particolare la facoltà di Scienze Politiche sono state tra le istituzioni più interessate dai provvedimenti, con 72 persone allontanate (tra cui importanti studiosi e intellettuali notoriamente di sinistra), decine di corsi annullati, dipartimenti completamente paralizzati, centinaia di tesi di laurea mai discusse.
Se ne parlerà in una lezione aperta con docenti della Sapienza di Roma e una dottoranda arrivata per la prima volta ad Istanbul come studentessaErasmus ma appassionatasi alla cultura e alla storia del Paese.
Attualmente si occupa di storia politica della Turchia contemporanea, dove torna spesso.
Rispondiamo all'appello dei docenti e degli studenti turchi, costruiamo spazi di solidarietà e lotta.
Appuntamento in Aula A (Scienze Politiche, Sapienza - p.le Aldo Moro, 5) alle ore 12.