Corrispondenza con una compagna dalla val di Susa. I compagni e le compagne si stanno concentrando per la manifestazione all'autoporto. La partecipazione è molto alta. E' la prima iniziativa di una 4 giorni di mobilitazione contro l'alta velocità.
In collegamento da Torino una compagna del movimento No Tav che ci aggiorna sulle prossime iniziative No Tav e sulla situazione delle due compagne arrestate.
Continua la repressione in Val Susa e il tentativo di criminalizzare e penalizzare il movimento notav.
In questo contesto s'inserisce la vicenda di Giorgio, compagno ora agli arresti domiciliari, accusato di resistenza, lesioni aggravate e porto di materiale esplodente.
Una compagna ci racconta la cronaca della giornata di ieri in Val di Susa a Clarea. Dopo che in mattinata gli agenti avevano rimosso il gazebo dei digiunatori NO-TAV adiacente al cancello della recinzione lato Clarea, una ruspa delle ditte Decotte ha tentato di posare una più ampia palificazione per nuove griglie. Alcuni attivisti del presidio sono saliti a turno sul braccio del mezzo, tenendolo praticamente in stallo fino a sera. Le poche buche scavate sono state riempite con badili dai NO-TAV. In serata una manifestazione terminata con la spiacevole scoperta dei manifestanti di avere le ruote della macchina bucate.
Continua il presidio a Chiomonte. Resoconto della giornata di ieri e della mattina, dopo le incursioni delle forze dell'ordine al presidio Clarea e i tentativi di "disturbo" organizzati dai notav. Preso atto del fallimento della ditta Italcoge, altre iniziative sono in programma nei prossimi giorni.