Rientro dalle ferie all'insegna della monnezza
Dopo un rapido riepilogo di un'estate disastrosa ospitiamo due corrispondenze per riaggiornarci sulle speculazioni legate ai rifiuti nel Lazio e gli impianti di risalita del Terminillo.
Dopo un rapido riepilogo di un'estate disastrosa ospitiamo due corrispondenze per riaggiornarci sulle speculazioni legate ai rifiuti nel Lazio e gli impianti di risalita del Terminillo.
Parliamo dei vari progetti di devastazione ambientale dovuti alla malagestione dei rifiuti di Roma di questa e delle precedenti amministrazione.
Contattiamo in apertura un compagno di Guidonia per parlare dei piani di riapertura del TMB prospicente alla discarica dell'Inviolata e in seguito un compagno di Albano per aggiornamenti sulla riapertura del VII invaso della discarica di Roncigliano che sta sempre più iniziando a somigliare a un'immensa Ziggurat. Durante quest'ultima corrispondenza pubblicizziamo il CORTEO CONTRO LA RIAPERTURA DELLA DISCARICA DI RONCIGLIANO di Venerdi 22 Luglio alle 18:00 in Piazza Mazzini ad Albano.
Parliamo della situazione rifiuti nel Lazio dopo l'incendio che ha coinvolto inceneritore e TMB di Malagrotta, le sue conseguenze sulla gestione dei rifiuti a Roma e le indagini sulla sua eventuale dolosità. Passiamo poi nella seconda parte della trasmissione a discutere delle conseguenze della crisi idrica che sta interessando il bacino del Po sulla produzione energetica in Italia e il ricorso al sempiterno carbone.
Ricordiamo a ascoltatori e ascoltatrici che Martedì 28 Giugno alle 16:30 è stato indetto un presidio in Piazza del Campidoglio contro la scellerata gestione dei rifiuti di questa amministrazione.
Clicca qui per il link all'evento e alla locandina
Apriamo con alcune notizie riguardati scenari di desertificazione, mortalità per inquinanti atmosferici e temperature torride. Ospitiamo poi una corrispondenza con un compagno dai Castelli Romani per fare il punto sul dissequestro della discarica di Roncigliano e sui molteplici piani di costruzione di inceneritori a sud di Roma. Chiudiamo parlando della truffa della plastica compostabile che compostabile non è, e neanche riciclabile...
Ospitiamo due corrispondenze, la prima sulla Carta Nazionale per le Aree Idonee a ospitare il deposito unico delle scorie radioattive e la seconda sul nuovo piano di Rida Ambiente di realizzare il nuovo mega-inceneritore della città di Roma nella zona di Aprilia.
Parliamo della possibile localizzazione dell'inceneritore di Roma voluto dal PD, dell'eventuale gara d'appalto o del commissariamento con chiamata diretta.
Prossimo appuntamento domenica 22 Maggio alle 11:00 - trasmissione in diretta dalla festa di ROR all'ex SNIA in via Prenestina 175
Sentiamo un compagno dai Castelli per smontare il mito dell'inceneritore da cui uscirebbero fumenti balsamici, soluzione a tutti i problemi dei rifiuti. Mito a cui chiaramente il sindaco di Roma Gualtieri si affida per giustificare le proprie scelte scellerate su una gestione rifiuti che verterà su incenerimento e biogas, a detrimento dei territori di provincia e regione.
Parliamo in lungo e in largo del nuovo megaprogetto del gigantesco inceneritore dei rifiuti che il sindaco Gualtieri si è preso la responsabilità politica di costruire a ridosso del comune di Pomezia. Ospitiamo una corrispondenza con un compagno dei comitati contro le nocività laziali per discutere delle prossime iniziative volte a contrastare quest'ennesima impresa scellerata da realizzarsi con il paravento del prossimo Giubileo.
Dopo un rapido aggiornamento sulla situazione della gestione rifiuti romana, contattiamo un compagno da Civitavecchia per discutere delle problematiche del territorio fra piani di costruzione di un megaimpianto a biometano da 120.000 t/anno, una discarica esaurita (Fosso Crepacuore) e la centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord che potrebbe non essere mai riconvertita. I comitati di Civitavecchia danno appuntamento insieme agli altri comitati Laziali all'iniziativa del 22 Aprile alle 10:30, sotto la sede della Regione Lazio a Garbatella contro una gestione dei rifiuti incentrata sulla produzione di combustibili e non alla riduzione e al recupero di materia.
I cassonetti romani iniziano a fare abbastanza schifo, la discarica di Roncigliano per ora non si può riaprire, il piano rifiuti romano si contraddice con quello regionale.
Contattiamo un compagno del coordinamento contro l'inceneritore di Albano per districare questa matassa, in attesa che Gualtieri ci presenti il nuovo piano industriale di AMA che siamo sicuri risolverà ogni problema di gestione della monnezza e porti la pace in Ucraina.
In chiusura commentiamo su microplastiche nel sangue e inquinamento da PM2.5 nelle città italiane.