Una puntata piena di argomenti che, come al solito, abbiamo affrontato male e approssimativamente. Però ci siamo divertiti e va bene così!
Almeno c'è tanta musica buona e l'intervento serio del compagno bravo che ci spiega quanto e come google e compagnia bella, tentino sistematicamente di appropriarsi dei nostri dati.
Un ritorno in grande spolvero questa settimana con, addirittura, un cambio di giorno e ora di messa in onda. Esperimento del sabato.
Giorno diverso, ma i temi non cambiano: antifascismo, satira, rivoluzione!
Corrispondenza con la piazza antifascista in risposta ai ruderi in congedo che sfilavano in divisa il giorno della marcia su Roma, in studio un compagno che ci ha parlato di cosa si fa per gli ultim*
L'ultima puntata della stagione a spizzichi e bocconi di ITLAD, ci vede immersi nel mare magno del carovita e di tutte le storture che si porta appresso, prime fra tutte la repressione. Solo una vera Rivoluzione potrà salvarci? Potevamo farlo e non l'abbiamo fatto?
Abbiamo parlato con alcun compagn impegnat nella lotta anticarceraria in Friuli che in questi giorni stanno subendo il peso di un'ondata repressiva pesantissima.
Ovviamente il tutto condito dall'evitabilissimo pressappochismo post apocalittico che è ormai il marchio di fabbrica di ITLAD!
Dopo qualche settimana di assenza, rieccoci pieni di domande ma senza nessunissima risposta! Cos'è cambiato in quasi due mesi? Tutto! O quasi...che poi manco tanto eh, ma vabbè! Il covid invece resta, la pandemia sembra diventare endemica e mascherine e greenpass diventano ricordi. La guerra? Procede. Le bollette? Aumentano. Il Papa? Sempre a chiacchierà!
Ma noi restiamo sempre gli stessi: perennemente allo sbaraglio!
Tra una baggianta e l'altra aggiornameti e ragionamenti in collegamento telefonico con L.e.a. Berta Caceres
Un mese di guerra e a noi sembra di leggere un copione già scritto.
Grande è la confusione sotto il cielo e nemmeno noi potremmo averci capito granché, sarà per questo che dal futuro ci arrivano macabre rivelazioni...
Abbiamo parlato con un compagno che ci ha aggiornato sulle moblilitazioni NO-MUOS della scorsa settimana in Sicilia.
Contestazioni a Sigonella, base americana in Sicilia, da dove partono e vengono comandati i droni che vengono usati nel conflitto in Ucraina dalla Nato.
Come potevamo esimerci dal mettere la nostra zampetta nel marasma bellico? Anche questa volta ITLAD ha miseramente fallito nell'obbiettivo di capirci qualcosa nonostante l'aiuto preciso e puntuale di chi ne sa più di noi su questo bel casino in terra ucraina.
Scherzi a parte, abbiamo cercato di dipanare questa astrusa matassa tentando di dare una chiave di lettura più vicina a noi. Siamo partiti dalle radici di questo conflitto, dagli 8 anni di guerra in Donbass, fino ad arrivare ad oggi, a questa guerra assurda tra potenze imperialiste e a ribadire che la Nato è uno strumento fuori dal tempo e dalla storia che va immediatamente abolito.
Poi un compagno addentro alle questioni russe, ha rischiarato le nostre ingarbugliate visioni del conflitto, facendo chiarezza sulla situazione e fornendo una fotografia del momento attuale in quelle zone e delle possibili evoluzioni.
Ovviamente non sono mancate amenità e sciocchezzuole che vi invitiamo a saltare a piè pari!
E' un periodo di fraintendimenti e, come al solito noi, al contrario di amato, pur arrivando tardissimo, ci vediamo lunghissimo.
Inutili quesiti e scialbe risposte istituzionali non ci impensieriscono perchè noi, dall'alto di anni di onorata militanza, ci poniamo le giuste domande dando, come sempre, risposte sbagliatissime.