Che cosa significa lottare contro i CPR oggi, nell’epoca del populismo legale e nel quadro della deriva reazionaria e repressiva in corso? In vista della manifestazione del 25 aprile a Modenacontro i lager di stato ne abbiamo parlato con alcuni compagni e compagne promotori del corteo.
Riproponiamo un contributo apparso su radiocane.info
Domenica 7 aprile, in vista del 25 aprile, Centocelle scende in piazza per una giornata antifascista a piazza delle gardenie. Questo il programma della giornata.
PROGRAMMA:
ore 10.30 Lezione aperta di BOXE per BAMBINi
ore 11 STREET SOCCER "3 contro 3 / Diretta Radio Onda Rossa 87.9 con "vengo anch' io" / Murga
ore 12 Laboratorio con kidzbloc
ore 13 PRANZO a cura del CSOA Forte Prenestino / LSA 100celle / 100celle aperte
ore 14.30 OPEN MIC 100#posse e FORI DAR CENTRO
ore 16.30 ESIBIZIONE TAEKWONDO Solidarity Crew
ore 17 MILONGA popolare 100celle
TUTTO IL GIORNO
Mostra a cura dell' Anpi Centocelle
Banchetto Palestinese con musica e informazioni
Laboratorio di stencil
Musica e incursioni poetiche di S. Ramacciani e A.M. Giannini
siamo in studio con marco (cantante p38 punk) per far festa. perchè il 25 aprile è festa nostra. è festa della liberazione dal nazifascismo. la liberazione è un processo storico che non terminò con il vittorioso ingresso dei/lle partigiani/e a milano il 25 aprile del 1945, ma che ogni giorno deve essere ribadita, coltivata, rinnovata, nell'antifascismo quotidiano che dobbiamo condurre, nelle lotte, nelle produzioni culturali, nella memoria. noi lo facciamo in maniera allegra, leggera, ci prenidamo in giro, divaghiamo, ma senza perdere di vista il punto che: la liberazione è "cosa" molto seria!
Con un compagno della libera repubblica di san Lorenzo raccontiamo le iniziative che si terranno nel quartiere per festeggiare l'anniversario della Liberazione.
Puntata molto stringata, parliamo delle iniziative per il 25 Aprile ai Castelli e a Guidonia. Ricaviamo uno spazio per un aggiornamento sugli arresti al confine fra Italia e Francia per l'iniziativa lanciata dai No Tav contro le reti innalzate da Generation Identitaire.
Con Davide Conti, storico e archivista, riannodiamo i fili e le parti oscure della Liberazione dal nazi-fascismo.
In nome dell'anticomunismo, le dirigenze dell'Italia repubblicana e post-fascista impedirono l'epurazione nella magistratura, nelle forze dell'ordine e nell'esercito, proteggendo inoltre i criminali fascisti fuggiti all'estero; il codice penale Rocco è uno dei tanti esempi di queste scelte. E' quello che Davide Conti ha definito il "peso della continuità dello Stato" ("il manifesto", 24.04.2016).
Nella seconda corrispondenza, Gavino ci illustra la storia (piuttosto oscura) dell'oro di Dongo, ovvero alcuni beni sequestrati dai partigiani ai fascisti repubblichini. Tra i tanti, oltre a Mussolini, anche il boia Graziani fu catturato nei dintorni di Como. Emergono tratti opachi anche su alcuni omicidi nel comasco nell'immediato dopoguerra.
L'intervista allo storico De Luna è consultabile qui, quella a Luciano Violante qui.
Le corrispondenze effettuate oggi dal corteo antifascista, partito alle 10.30 circa da Colosseo per arrivare, dopo aver attraversato piazzale dei Partigiani, al centro socio-.culturale curdo Ararat.
Nella prima, una compagna della redazione di Onda Rossa ci racconta la composizione del corteo, tra strutture politiche, bandiere e striscioni.
Nella seconda, la compagna curda esprime tutto il suo entusiasmo per la celebrazione della festa della Liberazione.
Infine, nell'ultima, una compagna del liceo Virgilio di Roma ci racconta il punto di vista degli studenti medi romani.
Corrispondenza da Napoli dove gli antifascisti e le antifasciste si stanno preparando al corteo del 25 aprile per commemorare la Liberazione dal nazi-fascismo.
Il compagno al telefono ci racconta anche la giornata di lotta dei movimenti sociali che ieri hanno contestato Renzi a piazza del Plebiscito. Mentre Renzi arriva a Napoli in totale segreto, evitando De Magistris, ed elargendo spiccioli per il Mezzogiorno, le forze di polizia manganellano i manifestanti.
Al Pigneto-Prenestino, quadrante est di Roma, l'appuntamento per festeggiare il 25 aprile è in piazza Persiani Nuccitelli: alle 10, una pedalata raggiungerà il corteo antifascista; poi alle 12, avrà inizio una giornata di “autogestione e autodeterminazione contro ogni sfruttamento, fascismo e razzismo” (programma completo qui: https://www.facebook.com/events/430774437100673/)
Tantissime le attività in programma: oltre a perfomarce teatrali e circensi e a presentazioni e dibattiti, alle ore 16 è previsto il percorso Storico della Liberazione: “PIGNETO '44 - RIBELLI!” con la partecipazione di storici e protagonisti. Durante il pomeriggio tornei di calcio a 5, ping pong e biliardino, dalle 20 concerti.
Durante tutta la giornata si mangia e si beve in piazza, con prodotti da agricoltura e allevamento naturale e a km zero.
La giornata vedrà anche l'inaugurazione di tre lapidi a ricordo di tre donne partigiane.
Alessandra, compagna del quartiere Pigneto, ci presenta le iniziative e ci fa un quadro generale della memoria antifascista del quartiere. Dalla Resistenza di ieri all'antifascismo di oggi.