Ci ha lasciato Angelo Del Boca, giornalista e studioso che con le sue opere sul passato coloniale italiano è riuscito a incrinare per sempre il mito degli "Italiani brava gente".
Lo ricorda con il suo allievo Matteo Dominioni, che ha anche firmato per la rivista Storie in movimento questo scritto.
Matteo Dominioni, storico e ricercatore attivo soprattutto nel campo dell'analisi del passato coloniale italiano, presenta ai nostri microfoni la sua ultima fatica, I prigionieri di Menelik, 1896-1907, Storie di soldati italiani nella Guerra d’Abissinia.
La battaglia di Adua del 1° marzo 1896 fu una sconfitta epocale per l’Italia. Morirono 4.424 uomini, più di tutte le battaglie risorgimentali nel loro insieme, 1.744 furono i prigionieri e i reduci (il 43% del contingente di 9.441 nazionali) tornarono nelle retrovie in Eritrea in condizioni drammatiche. Il volume racconta le storie dei prigionieri che rimasero in Etiopia un anno fra immani sofferenze, le vicende legate alle trattative di pace e all’invio delle prime missioni umanitarie e quanto lo shock del 1° marzo influenzò la politica di raccoglimento.
Oggi Radio Africa parla del Colpo di Stato in Mali, della gran confusione che regna ancora a Bamako, la capitale del Mali, e dell'intervista ad ACHILLE MBEMBE, filosofo camerunese, considerato uno dei più importanti teorici del post-colonialismo pubblicata su: https://www.jeuneafrique.com/mag/1033801/culture/achille-mbembe-la-memo….
Il governo indiano nel 2019 ha annunciato la revoca dell'autonomia costituzionale dello stato del Kashmir, l'unico a maggioranza musulmana e rivendicato dal Pakistan. Una decisione, quella del governo nazionalista di Narendra Modi, potenzialmente esplosiva per questa travagliata regione dell'Himalaya in preda a una insurrezione separatista.
In piena pandemia, il governo Modi ha introdotto una nuova legge sul domicilio in Kashmir che apre la strada a vere e proprie politiche coloniali di invasione demografica. Sullo sfondo migliaia di morti per Covid-19.
Ne parliamo con Silvia, ascoltatrice di questa radio, che ha viaggiato per lungo tempo nella regione.
Ad albano laziale il prossimo 25 settembre verrà inaugurata una mostra sul colonialismo italiano della Libia. Ne parliamo con il curatore Costantino Di Sante.
Con due ospiti in studio che ci hanno raccontato quello che succede in Senegal adesso, dei processi che li hanno portati qui, dell'impoverimento imposto a favore delle grandi multinazionali
Con il compagno di Radio Africa parliamo delle prossime elezioni del 24 Febbraio in Senegal, della situazione economica e di vita nel paese.
Si passa poi alle elezioni in Niger e soprattutto agli accordi del 26 settembre 2017 di cooperazione tra Italia e Niger in realtà la sostanza di questo accordo non era mai stata resa pubblica. Il parlamento Italiano ha votato un testo che non sapeva di cosa parlassero questi accordi bilaterali, il testo di accordo si conosce solo ora in seguito a un ricorso al TAR. E' un accordo che comporta una serie di attività militari che servono a sostenere l'esercito nigerino che dovrebbe essere addestrato dai militari italiani con la scusa di contenere i flussi migratori. In realtà questo accordo nasconde un progetto di corsa agli armamenti e ad armare l'esercito nigerino e consolidare la presenza italiana nel paese.
In conclusione affrontiamo la questione del franco CFA, che simboleggia la sovranità monetaria effettiva e parliamo delle varie voci nelle piazze e sui social che domandona a fine del franco CFA.
Sandro Triulzi, uno dei curatori, presenta la rassegna cinematografica e giornata di studi La conquista dell'impero e le leggi razziali, organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, dal 4 al 7 dicembre 2018, alla Casa del Cinema di Roma.
Le mobilitazioni dei "gilet gialli" hanno bloccato la Francia nell'ultimo mese protestando contro l'aumento delle imposte sulla benzina.
Ne parliamo con il protagonista di un video che ha avuto grande diffusione in questi giorni e che denuncia come il prezzo del carburante (e di tutte le risorse) sia in effetti estremamente basso in Europa, grazie allo sfruttamento del continente africano. Sfruttamento tenuto in piedi con neocolonialismo e politica militare aggressiva.
Nadia Pizzuti, una delle curatrici della rassegna, presenta Il colonialismo italiano raccontato dalle donne (Roma - Casa
Internazionale delle Donne, 15-22-29 novembre 2018, A cura di Isabella Peretti, Nadia Pizzuti, Stefania Vulterini).