Chat controllate, autoformazione criminalizzata
Apriamo dando degli aggiornamenti su Chat Control 2.0, il nuovo tentativo dell'unione europea di proibire la cifratura dei dati con il pretesto della lotta alla pedopornografia.
Riprendendo il comunicato de La Quadrature Du Net, aggiorniamo sul clima che si respira in Francia per chi promuove consapevolezza nell'uso delle tecnologie digitale: nel tentativo di criminalizzare i movimenti sociali con l'accusa di terrorismo, vengono criminalizzate le loro pratiche di sicurezza, l'utilizzo di specifici strumenti, l'autoformazione all'uso di tecnologie rispettose della privacy e persino le opinioni anti-GAFAM.
A seguire, la solita carrellata di notiziole.
Berlusconi, una scuola italiana
Iniziamo la puntata con la riflessione di un docente dell'Amaldi sulla questione della distribuzione di "Scomodo".
Appuntamento giovedì 15 alle 16:30 nell'aula 1 (magna) della Facoltà di Lettere della Sapienza per l'assemblea aperta "PNRR - scuola 4.0 Un NO che invita alla discussione".
Nella seconda parte ripercorriamo il filo nero che ha avvolto la scuola italiana nel trentennio berlusconiano fino alle sue attuali ripercussioni.
Sorveglianza: il punto sullo stato in Italia e in Europa
Dato che è molto tempo che non andavamo in onda, apriamo facendo il punto su riconoscimento facciale e altre forme di sorveglianza tra AI Act e le dichiarazioni di Piantedosi.
Rimaniamo in ambito europeo parlando degli abusi compiuti in nome della lotta alla "pirateria" e alla pedofilia, e delle nuove regolamentazioni sulla pubblicità online.
A partire da nuova inchiesta che mostra la tendenza delle organizzazioni mafiose ad usare speciali sistemi di comunicazione cifrata, discutiamo della problematica dei sistemi cifrati e del tormentone per cui "lo usa la Mafia quindi è sicuro".
Parliamo poi di stalking mediato digitalmente, con gli AirTag, che ormai vengono sviluppati e supportati da molte aziende (sebbene i loro problemi siano noti e ormai ammessi persino dalle case produttrici), e persino caldeggiati dalla polizia di New York. Nel frattempo, sempre a New York, qualcosa si muove riguardo al tema degli Stalkerware, ovvero le applicazioni pensate per facilitare la sorveglianza del(la) partner.
Chiudiamo con una carrellata di notiziole.
PS: ci sentiamo domenica 28 maggio alle 21.00
PPS: Ricordatevi, 7-10 Settembre, Hackmeeting 2023 a Reggio Calabria!
Reti private: dal virtuale all'interstellare
Il TorProject presenta un nuovo browser che... non include tor! Raccontiamo di cosa si tratta e, già che ci siamo, ne approfittiamo per parlare un po' di Tor, VPN e affini.
Finalmente compiuta la sottomissione del capitalismo californiano alle volontà popolari in India, dove finalmente sarà il governo, con apposita commissione, a indicare quali notizie sono false e vanno rimosse dai social network.
Ancora azioni legali contro la possibilità di scaricare i video di Youtube. Questa volta a farne le spese è il provider del sito di presentazione di youtube-dl.
L'intelligenza artificiale inventa. A proposito di notizie false, vediamo quanto sono brave le IA a crearne, focalizzandoci sul fenomeno dello swatting as a service.
Nuovo passo nella paradossale lotta tra Google e Apple sulla protezione della privacy. Google cerca di rimontare obbligando le app presenti nel Play Store ad includere funzioni di cancellazione dell'account e dei dati.
Finalmente un alto esponente del Pentagono sostiene che un oggetto spaziale potrebbe essere una sonda aliena, e lo scrive addirittura su un articolo (non pubblicato). Non tutti sono d'accordo.
Dai servitori alle nuvole
Nella puntata di oggi parliamo di un argomento "su commissione", e così vi ricordiamo che ci potete scrivere a leditanellapresa@ondarossa.info.
Parliamo quindi di server: cos'è un server? cos'è un data center? e il cloud? Ma sopratuttto: dove sta la fregatura?
Proseguiamo con Chat GPT, commentando l'ordinanza del Garante della Privacy.
Infine un po' di notiziole, tra sorveglianza di stato, commerciale, e mega accordi economici.
La disinformazione non russa
Rotti o compiacenti?
Oggi parliamo di applicazioni che non fanno quello che ci si aspetta.
Ad esempio Telegram offre molte meno proprietà di sicurezza di quello che lascia spesso intendere. Lo sa bene la polizia russa, che in qualche modo riesce ad accedere a contenuti in teoria riservati.
Del resto sono tante le applicazioni di messaggistica che dichiarano di essere super sicure, salvo poi essere puntualmente smentite.
Raccontiamo la storia di una vulnerabilità di sicurezza di Facebook: l'impatto di questa vulnerabilità è molto piccolo, perché è stata corretta presto, ma è interessante capire come funzionava.
Una nuova causa riguarda il mondo dei siti che permettono di scaricare da youtube, ormai rubrica fissa di questa trasmissione. Questa volta però, i "nostri" sono quelli che denunciano. In particolare Yout.com ha denunciato la RIAA chiedendole di smettere di segnalare il loro sito a Google per ottenerne la rimozione dai risultati di ricerca. Inaspettatamente, viene in aiuto... la Microsoft.
Per chiudere, alcune storie di telemetria (nei suoi usi e abusi) e di ChatGPT (vedi sopra).
Informazione e centralizzazione: da RSS ai social... e ritorno
La prima metà prende spunto dal decennale della morte di Aaron Swartz, hacktivista il cui nome è, tra le tante cose, legato ad RSS, una tecnologia che permette di raccogliere informazioni da ogni punto del web e aggregarle, il tutto senza l'ausilio di piattaforme centralizzate. Questa tecnologia precede cronologicamente l'emergere di quelli che ora chiamiamo social network, che essenzialmente traggono il loro valore dal mettersi come intermediatori di questo trasferimento di informazione, con le rendite di posizione del caso. Ripercorriamo la storia di RSS, una storia in cui le evoluzioni tecnologiche ci raccontano dei cambiamenti del panorama tecnologico circostante.
Per chi volesse sperimentare l'uso dei feed, date un'occhiata a quelli di radio ondarossa.
Nella seconda metà, rimandiamo l'approfondimento sul riconoscimento facciale andato in onda sabato mattina.
Sorvegliamoli a casa loro
- Come mai molte applicazioni utilizzano il "loro" browser invece di usare quello di sistema?
- Qualcuno ha avuto un'ideona per scovare i pedofili: perché non mettiamo una IA che ti sorveglia _dentro_ al cellulare? Un esempio chiarisce le possibili conseguenze
- Facebook fa di tutto per non essere trasparente riguardo alle pubblicità elettorali negli Stati Uniti. E per le prossime elezioni in Italia? Quì il problema non si pone nemmeno, perché non ci sono leggi in proposito...
- Una azienda statunitense vende alle polizie sistemi di sorveglianza a basso costo che funzionano utilizzando dati raccolti per scopi commerciali.
- E varie altre notiziole...