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scienza

Un patto per la scienza come patto di potere

Data di trasmissione

Reazioni positive al Patto trasversale per la scienza solo perchè lo hanno firmato Grillo e Renzi; pochi i commenti contrari a questa proposta discriminatoria e vessatoria nei confronti di chi non si allinea al pensiero dominante anche in campo scientifico.

Introduzione alla stagione 2018/2019

Data di trasmissione
Durata 49m 4s

Prima puntata della stagione 2018/2019, presentiamo i quattro assi tematici che costituiscono la trasmissione e che quest'anno si arricchiscono di una nuova collaborazione. Infatti oltre a Emergenza Zero (e Acqua Bene Comune), Intelligenza Artificiale ed Economia e Ambiente, abbiamo quest'anno un nuovo filone tutto dedicato alla divulgazione scientifica. Seguiteci anche quest'anno tutti i lunedì alle 20:00 sugli 87.9 MHz in FM.

Ipazia, trucidata dai cristiani

Data di trasmissione
Durata 35m 36s
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

Ipazia è stata una pensatrice del mondo occidentale antico. Se è difficile stabilire l'anno della sua nascita (compreso tra il 355 e il 370 d.C.), certo è il suo anno di morte (415 d.C.). Ipazia fu trucidata, lapidata e violentata e infine uccisa da una folla di cristiani in tumulto nella città di Alessandria d'Egitto. La sua colpa era quella di essere una pensatrice laica e sostanzialmente atea. Non accettava la religione dogmatica, ma credeva negli astri e nella scienza. Un'altra delle sue colpe era, agli occhi dei cristiani, quello di essere donna.

 

Per ricordare la figura di Ipazia vi proponiamo lo spettacolo/monologo di Massimo Vincenzi, con Francesca Bianco, voce fuori campo di Stefano Molinari, musiche di Francesco Verdinelli e per la regia di Carlo Emilio Lerici

Durata: 35 minuti.

 

IL PENSIERO NON BRUCIA!

Nella foto: Ipazia di Alessandria in un'illustrazione del 1908 (fonte: Wikipedia)

La Parentesi del 18/5/2016 "Campanello d'allarme"

Data di trasmissione
Durata 5m 47s

“Campanello d’allarme”

Immagine rimossa. Il New York Times ha pubblicato qualche giorno fa una notizia piuttosto inquietante. E’ stato organizzato un summit segreto in USA, alla Harvard Medical School di Boston, per valutare la creazione di un genoma umano sintetico. La riunione a porte chiuse fra gli scienziati coinvolti si è occupata della possibilità di usare componenti chimici per produrre tutto il DNA contenuto nei cromosomi umani. Il genoma sintetico potrebbe essere usato per creare esseri umani senza genitori.

L’incontro aveva caratteristiche estremamente riservate e i 150 partecipanti avevano l’obbligo di non parlarne e di non divulgare la notizia.

Abbiamo detto e ridetto tante volte che la scienza non è neutra, ma che è funzionale  alle richieste e agli scopi che si vogliono ottenere e che chi ha il potere economico e politico chiaramente ne fa l’uso che più gli è confacente. Ed è altrettanto chiaro che è impossibile  impedire  ricerca e sperimentazione perché oltre tutto non sono il male in sé, ma dipende da chi e come vengono usate.

Ora, scienza e tecnologia sono capaci di indurre la produzione di ovuli, di congelarli, di conservare il seme in appositi luoghi, di catalogare tutto per caratteristiche, di metterli insieme in provetta, di far nascere qualcun* con malattie o senza malattie, con tre gambe o una gamba sola, a seconda dei desideri.. Possono clonare un essere vivente da un pezzetto di DNA e noi non siamo neanche in grado di distinguerlo da uno vero. Sono passati venti anni dalla nascita di Dolly, la prima pecora clonata e negli Usa è permessa la macellazione, il commercio e la vendita addirittura di animali clonati.

Tutto questo è sempre avvenuto mascherato da nobili intenti: per poter permettere di avere figli anche a chi non può averli, per poter identificare e curare precocemente le malattie, per poter far nascere  individui sani e privi di malattie ereditarie…il capitalismo nella sua versione neoliberista  in particolare si muove così. Sfrutta le esigenze, i desideri, le paure e le speranze di noi tutte e tutti per metterle non solo a profitto, ma per poter portare avanti il suo progetto di dominio con il nostro consenso.

Al di là delle belle parole che ci diranno è chiaro che l’intento e la speranza mai venuta meno di questo sistema è di produrre l’essere umano addomesticato, docile, disponibile, mai conflittuale e sempre asservito, da mettere al lavoro o da mandare in guerra o semplicemente da tenere da parte per ogni evenienza.

Finora avevano individuato le zone del cervello dove si “annida”, a detta loro, il dissenso o l’insoddisfazione di vita, il ribellismo o l’alterità a questa società chiaramente con l’intento di controllare le reazioni umane a piacimento, ma dicendoci  che in questo modo si possono curare facilmente stress e depressione e spoliticizzando così ogni tentativo di uscire da questa società.

Ora la possibilità di creare l’essere umano in maniera completamente artificiale darebbe loro la possibilità di fare schiavi su misura. Una volta creati, chiaramente, le chiese faranno convegni per discutere se hanno o meno l’anima e la socialdemocrazia li manderà dagli esperti della mente e del comportamento per far loro superare il trauma di essere nati dal niente, senza passato, senza riferimenti, senza storia né personale né collettiva.

E’ uno scenario fantascientifico? Beh! il summit a Boston l’hanno fatto e in gran segreto.

Non è un caso che gli USA siano trainanti in tutte queste sperimentazioni, sono loro lo Stato del capitale, sono loro a proporsi come riferimento mondiale, è loro il progetto di dominio del mondo. L’egemonia culturale che esprimono fa sì che molte delle migliori intelligenze, specialmente in campo scientifico e tecnologico, siano attirate dalla possibilità di lavorare negli Stati Uniti. Si assiste ad una migrazione spontanea e compiaciuta di giovani ricercatori/trici, specialisti vari, tecnici, scienziati  verso gli USA nella speranza di poter dimostrare le proprie capacità ed essere riconosciuti e premiati. Così lo Stato del capitale si assicura idee fresche e variegate, disponibilità massima, li sfrutta per cinque,dieci anni finché hanno qualcosa di nuovo da dare e poi li getta sostituendoli con altri arrivi.

Mi sono sempre chiesta cosa spinga uno scienziato/a a portare avanti ricerche che sono estremamente pericolose per il destino dell’umanità e mi vengono in mente le parole di Thomas Eliot “Metà del danno compiuto in questo mondo è dovuto a gente che vuole sentirsi importante. Essa non ha intenzione di recare danno, ma il danno non le interessa.. O non lo vede o lo giustifica poiché è immersa nell’incessante lotta per l’autostima”

In ogni caso quello che sta avvenendo dimostra una volta di più la natura nazista del capitalismo neoliberista e la necessità di uscire da questa società prima che sia troppo tardi.

 

La Parentesi di Elisabetta del 22/10/2014 "Scenari materni"

Data di trasmissione
Durata 4m 59s
“Scenari materni”

Spero che ormai sia assodato che scienza….”progresso”…tecnologia….medicina…ricerca….nulla è neutrale e asettico, ma è funzionale alle richieste e agli scopi che si vogliono ottenere. E chi ha il potere economico e politico chiaramente ne fa l’uso che gli è più confacente.
E’ altrettanto chiaro che è impossibile impedire ricerca…. sperimentazione…perché oltretutto non sono il male in sé, ma dipende da chi e come vengono usate.

Immagine rimossa.
C’è tutto un tipo di ricerca e sperimentazione che da anni e anni, ormai, si concentra sul concepimento, su tutta quella sfera che coinvolge il mettere al mondo nuovi esseri umani.

Questo ha permesso alle donne che sono quelle che poi, in effetti, ancora e per adesso, “fanno i figli/e”, di non morire più come mosche di parto, di accedere agli anticoncezionali, all’aborto ospedalizzato, perdendo, però, in contemporanea, tutto un sapere sui corpi e sulla vita che avevano posseduto per millenni. Si abortiva anche un tempo, si partoriva, si sopprimevano i figli indesiderati appena nati, si controllavano le nascite…..era un sapere di donne tra donne di cui siamo state scippate.

Il capitalismo ha dato la gestione della vita alla scienza e ai maschi…ai medici…agli specialisti. Adesso ci sono anche le mediche…le specialiste…l’emancipazione quindi…..ma lo scenario è sempre capitalista e patriarcale.
Non per questo è auspicabile un ritorno al passato, questa potrebbe essere una società del benessere se non fosse improntata sul profitto per cui le ricchezze sono in mano ad una classe che ha il potere ed il resto del genere umano ne ricava solo briciole, qualche briciola in più se si sa vendere e sa servire, qualche briciola in meno se non si sa vendere, nessuna briciola se si ribella a questo stato di cose. Profitto che impedisce una vita economica e sociale in sintonia con le possibilità del nostro pianeta, profitto che ha la necessità senza fine di incrementare se stesso, profitto che ha la guerra come normale momento di evoluzione del suo percorso.

Ora, scienza e tecnologia sono capaci di indurre la produzione di ovuli, di congelarli, di conservare il seme in appositi luoghi, di catalogare tutto per caratteristiche, bianchi, neri, verdi, gialli, occhi azzurri, a pallini, capelli striati o arcobaleno, di metterli insieme in provetta, di far nascere qualcun* senza malattie o con malattie, con tre gambe o con una gamba solo, basterebbe volerlo. Possono clonare un essere vivente da un pezzetto di DNA, noi non siamo nemmeno in grado di distinguerlo da uno vero e non sappiamo cosa veramente stiano architettando.
C’è chi dice che questi siano scenari apocalittici. Veramente questo è solo quello che ufficialmente stanno facendo e quindi non è uno scenario apocalittico, ma solo reale. O pensiamo che chi è privo di ogni scrupolo ed è guidato solo dal profitto, in questi casi diventi più saggio?

Ma, io volevo parlare di maternità.

Ora quello che questo sistema economico neoliberista e patriarcale ci sta chiedendo è di saper conciliare carriera e maternità. Se serviamo nel campo del lavoro possiamo congelare i nostri ovuli e tirarli fuori a tempo debito, leggi quando il mercato non avrà più bisogno di noi, se invece non serviamo da subito, per motivi svariati che il mercato decide, bè allora dobbiamo tornare a casa a fare i figli in maniera tradizionale.
Gli scenari futuri saranno i figli fatti completamente al di fuori dell’essere umano, in vitro e con una gravidanza in incubatrice, come i pulcini, anche perché in questo modo si potranno fare esseri umani come servono : docili, obbedienti, forti o delicati, alti o bassi ….da mandare in guerra o da mettere al lavoro…..i principi illuministi si sono persi ormai nella notte dei tempi, l’iper-borghesia, la nuova aristocrazia, vuole nuovi schiavi.
La maternità non apparterrà più alle donne. La questione maternità si sta completamente spostando, non riguarda più quando, come, se voglio o se non voglio, se posso o se non posso, diventare madre, la maternità ce la stanno scippando. Ora, come femministe, ci interessa o non ci interessa? E cosa significa per noi?

 

 

 

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http://coordinamenta.noblogs.org/post/2014/10/24/podcast-dell-parentesi-del-22102014/