1) Apartheid sanitario e farmaceutico nei territori occupati della Palestina
2) ciclo di seminari su colonialismo, resistenze e metropoli all'occupazione del 4 Stelle, via Prenestina 944/c
3) festa della salute al 4 stelle, sabato 2 marzo .
1) Intervento del dott. Guariniello sulla strage di operai al cantiere esselunga di Firenze;
2) Intervento di una compagna del comitato di solidarietà con la Palestina del III Municipio sul corteo del 22/2 per Valerio nel corso del quale verrà manifestato anche il sostegno alla resistenza Palestinese;
1) Situazione dell'inchiesta sullo stato delle Breast unit e dei servizi offerti alle donne con diagnosi di cancro al seno. Testimonianze e riflessioni sulle difficoltà che incontrano nel loro percorso di cura le donne e proposte di organizzazione per denunciare e risolvere le carenze delle Breast unit.
2) Lo screening mammografico nella regione Lazio. Riflessioni e proposte per l'ampliamento dello screening mammografico ad altre fasce di età. Collegamento con l'Associazione Donne + Donne che fa un lavoro sul tumore al seno, sulla necessità di servizi adeguati per le giovani donne e di ampliamento dello screening mammografico per le donne oltre i 70 anni. Inoltre hanno indirizzato il loro lavoro di inchiesta e denuncia anche per lo screening mammografico per le persone normalmente escluse: donne con disabilità, detenute, transessuali ecc.
3) presentazione iniziativa al 4stelle contro il colonialismo il 17 e 18/2/2024
4) lettura del comunicato di indizione del presidio di domenica 18 febbraio alle 10.30 ad Albano in sostegno della causa palestinese.
Si susseguono gli appuntamenti in solidarietà con il popolo palestinese: venerdì in piazza della marranella e sabato a piazza vittorio. Sentiamo la voce di una compagna che ci presenta la manifestazione di sabato.
Si susseguono le manifestazioni in solidarietà con il popolo palestinese sotto attacco da '70 anni. Mercoledì si è convocata un presidio a piazza della Repubblica, venerdì ci sarà una manifestazione alla marranella (torpignattare) e sabato ore 9:30 a piazza vittorio.
Una compagna da Gaza ci dà aggiornamenti politici e notizie su come il popolo palestinese, soprattutto della Striscia di Gaza, sta ripartendo e sta ricostruendo i territori distrutti e devastati dall'ultimo attacco dell'esercito israeliano.
Una serata per capire come il femminismo queer agisce nella lotta per la giustizia e la libertà in Palestina.
h 19:30 Incontro con un'attivista di ASWAT (Centro femminista palestinese per le libertà sessuali e di genere) https://www.aswatgroup.org/
Segue aperitivo preparato dalla Casa delle donne Lucha y Siesta
Israele usa il PINKwashing per dare un'immagine di paese aperto e democratico quando in realtà non permette il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ha un alto tasso di aggressioni e attentati omotransfobici oltre a una costante discriminazione contro le minoranze di genere e orientamento sessuale ed etniche soprattutto rispetto alla popolazione palestinese originaria.
Quello che Israele cerca di nascondere dietro queste campagne di costruzione di un'immagine democratica e avanzata è la vulnerazione costante del diritto internazionale delle colonie israeliane in palestina, il mancato rispetto di decine di sentenze della ONU, del consiglio di sicurezza e del tribunale internazionale di giustizia dell'Aia. È uno stato militarizzato che punisce con il carcere chi ((refuzniks) rifiuta di arruolarsi nel suo esercito di occupazione.
Israele mantiene la popolazione palestinese incluse tutte le soggettività LGTBQI+ imprigionata tra muri, torri di controllo, checkpoint, frontiere invalicabili.
Israele ha fatto della Palestina nel silenzio e nella complicità internazionali uno dei più grandi carceri a cielo aperto della storia dell'umanità
Incontro organizzato da ASWAT, casa delle donne Lucha y Siesta, Non Una di meno, Cultura è Libertà, Rete romana di solidarietà con la Palestina, Terra Corpi Territori Spazi Urbani, DWF, BDS Roma
Durante la serata si avvierà la campagna di crowdfounding a sostegno della traduzione e pubblicazione da parte di DWF di un libro di racconti palestinesi a cura del collettivo ASWAT