Nella puntata di questa settimana, il ruolo della giustizia spagnola nel conflitto basco: si parte dall'estradizione dei tre giovani baschi detenuti in Italia e si termina con il braccio di ferro fra Venezuela e Stato spagnolo in relazione all'arresto di due cittadini baschi in Spagna ed alle confessioni estorte loro con la tortura.
Nel paese basco continua la repressione, due corrispondenze da Madrid, dove si celebra un processo contro alcuni compagni di Pamplona, e Gasteiz, per parlare dell'inchiesta contro l'organizzazione internazionalista Askapena.
Parleremo poi della richiesta dell'amministrazione comunale di Barcellona di chiudere alcuni siti di controinformazione ed analizzeremo le stupidaggini pronunciate da Roberto Saviano un anno fa in merito al narcotraffico nello Stato spagnolo.
Nella puntata di oggi, ampio spazio alle manifestazioni che si sono tenute nel corso dello sciopero generale del 29 settembre, con un focus particolare su Barcellona.
Parleremo poi della repressione nel Paese Basco con arresti e torture che hanno colpito militanti dell'organizzazione internazionalista Askapena, della grande manifestazione di Bilbao per la democrazia, della condanna dello Stato spagnolo da parte della Commissione europea per i diritti umani, in merito ad un caso di tortura contro un prigioniero politico basco, delle manifestazioni per ricordare il trentacinquesimo anniversario delle ultime fucilazioni del franchismo
Continua la repressione nel Paese basco non solo contro la sinistra indipendentista ma nei confronti di qualsiasi tipo di rivendicazione e di movimento sociale, nel frattempo la proposta di pace sostenuta da Eta si arricchisce di altre adesioni e varie città spagnolem si preparano allo sciopero generale di mercoledì prossimo.
Al termine, un breve ricordo degli ultimi condannati a morte dal franchismo, fucilati il 27 settembre del 1975
Due trasmissioni per parlare della tregua unilaterale indetta da ETA per favorire il processo di pace nel Paese basco e del rifiuto opposto, fino ad ora, dal govereno spagnolo.
Nella prima trasmissione, andata in onda il 13 settembre, interventi dello storico Giovanni Giacopuzzi e di Nicola da Bilbao per illustrare i contenuti della tregua, oltre ad una serie di notizie sull'attualità politica basca. Inoltre un aggiornamento sulla situazione dei tre compagni e compagne ancora rinchiusi nelle carceri italiane.
Nella seconda puntata, andata in onda il 20 settembre, un altro intervento di Nicola per raccontare l'ennesimo intervento repressivo della magistratura spagnola, volto esplicitamente a boicottare il processo di pace, ed una panoramica sulle mobilitazioni di lavoratori e lavoratrici dello stato spagnolo in attesa dello sciopero generale indetto dai sindacati ufficiali il 29 di settembre.
In radio è disponibile, al costo di 10 euro, il libro di Patxi Zamora "Da entrambi i lati del muro", sulle lotte dei detenuti costretti al regime carcerario speciale FIES.
Per avere copie si può anche contattare la Cassa di solidarietà, via dei messapi 51, 04100, Latina, o inviare una mail a agitazione@hotmail.com
Nell'ultima puntata della stagione di radio euskadi, un approfondimento sull'abolizione della corrida in Catalogna, la decisione, almeno per ora, da parte del tribunale di Roma di non concedere l'estradizione in Spagna per tre compagni baschi in arrestati in Italia a giugno, alcuni estratti di una lunga intervista al drammaturgo Alfonso Sastre sul tema della pace.
Radio euskadi torna on air a partire da settembre, per contatti, come sempre, radioeuskadi@autistici.org
L'ultimissima puntata di radio euskadi presenta una lunga intervista, andata in onda ad ottobre scorso, con un compagno dell'emittente radiofonica indipendente Irunea Irratia di Pamplona.
In questa puntata, i troubles in Ulster della scorsa settimana, un intervento di Orsola Casagrande, prigionieri politici a Cuba ed in Euskal Herria, due pesi e due misure, le violenze dopo la vittoria della Spagna ai mondiali in Sudafrica.
Nella puntata di oggi, una lunga corrispondenza dal Paese Basco per parlare dell'immensa manifestazione tenutasi sabato scorso a Barcellona per rivendicare l'autodeterminazione, con un milione e mezzo di persone in piazza, e del corteo di Donostia, nella stessa giornata, con diecimila manifestanti a chiedere libertà e diritti.
Infine, il revisionismo storico ed il caso della piccola Begona Urroz nelle parole dello storico basco Inaki Egana
In questa puntata, sotto i riflettori lo sciopero generale nel Paese Basco spagnolo di martedì scorso, con manifestazioni in tutte le principali città, alta partecipazione e provocazioni e violenze da parte della polizia, specialmente a Bilbao.
Inoltre un focus sulla situazione in Catalogna, a pochi giorni dalla sentenza del tribunale costituzionale spagnolo che mutila lo statuto d'autonomia catalano, e le ultime notizie sui tre giovani baschi ancora rinchiusi nelle carceri romane