A Bologna Eclectic Tech Carnival
A Bologna dall'8 al 13 ottobre ad XM24 si svolgerà la 14esima edizione dell'Eclectic Tech Carnival, una settimana di condivisione di saperi tra femministe.
A Bologna dall'8 al 13 ottobre ad XM24 si svolgerà la 14esima edizione dell'Eclectic Tech Carnival, una settimana di condivisione di saperi tra femministe.
Con un compagno di Bologna raccontiamo la giornata di oggi a 38 anni dalle bombe alla stazione. Il fascismo di ieri e il fascismo di oggi.
Continuano le mobilitazioni dei riders che hanno ottenuto una Carta dei diritti dei lavoratori digitali, l'incontro con Di Maio, con la giunta di Bologna e le aperture in tal senso sono passi avanti che dovranno essere confermati dai fatti.
Una corrispondenza dal presidio davanti l'hub di via Mattei a Bologna. Nella prima parte una solidale ci racconta i recenti cambiamenti di funzioni della struttura nella catena del sistema di accoglienza\detenzione\espulsione. Nella seconda parte ascoltiamo le voci delle persone recluse nella "prigione": le condizioni in cui sono costrette a vivere e le rivendicazioni che portano avanti quotidianamente, bloccate da mesi nella struttura.
A Bologna giornata di mobilitazione: la mattina in piazza microfono aperto per le donne e le lavoratrici, dalle 18 corteo cittadino. La seconda Corrispondenza invece è dei collettivi Ombre Rosse e Sommovimento NazioAnale, che partecipano al corteo. Abbiamo chiesto loro i contenuti della loro partecipazione.,
"Laboratorio Crash" sotto sgombero, dopo un fine settimana di occupazione, iniziata lo scorso venerdì 10 novembre in via Zanolini.
Verso le 6.30 di stamattina una decina di camionette di polizia e carabinieri sono giunte sul posto per sgomberare questa rinata esperienza di autogestione e autorganizzazione, realizzata dopo lo sgombero dello scorso agosto.
Sono iniziate trattative tra gli/le occupanti e il Comune di Bologna.
Ascolta la corrispondenza di un compagno di Laboratorio Crash.
Corrispondenza con un compagno bolognese per fare il punto della situazione nella città emiliana dopo gli sgomberi dei giorni scorsi agli spazi sociali Labas e Crash
Il 2 Maggio l'università di Bologna ha chiuso l'aula studio in via Zamboni 22, occupata a seguito delle mobilitazioni per lo sgombero della biblioteca del 36.
Abbiamo contattato una studentessa del Collettivo Universitario Autonomo di Bologna.
Da tutta l’Italia per l’autodeterminazione alimentare:
Cibo sano, ambiente pulito, economia giusta.
VENERDI 21 APRILE
ore 15.00 LABÀS: accoglienza presso Labas occupato
via Orfeo 46, Bologna
ore 17.30 ASSEMBLEA in preparazione degli incontri del sabato
SABATO 22 APRILE
ore 9.30 LABÀS: tavoli di lavoro
ore 15.30: Tavoli tecnici sull’agricoltura contadina
ASSEMBLEA PLENARIA
DOMENICA 23 APRILE
dalle 9.00 al tramonto
MERCATO CONTADINO E DELLE AUTOPRODUZIONI
cibo di strada, laboratori, musica
informazioni:
info@campiaperti.org
genuinoclandestino.it
Abbiamo contattato un compagno del Lab Crash di Bologna per discutere assieme della crisi della globalizzazione atlantica partendo dagli e-book usciti su Infoaut e dal dibattito tenutosi a via Zamboni martedì pomeriggio.
Riportiamo una parte della presentazione dell'evento:
La Brexit e l'elezione di Trump hanno segnato in maniera fortissima il 2016, cristallizzando in maniera decisiva il momento di crisi vissuto dalle istituzioni politiche ed economiche dell'Occidente.
L'Unione Europea, aldilà delle passerelle celebrative dello scorso 25 marzo, è sempre più segnata da conflitti interni e vicina ad una crisi irreversibile in caso di vittoria di Marine Le Pen alle elezioni francesi.
Gli Stati Uniti sono attraversati da forti conflitti interni e sempre più in crisi nel gestire le dinamiche della politica internazionale di fronte all'attivismo di Russia e Cina.
La crisi economica è sempre più profonda, la disoccupazione e l'automazione approfondiscono la crisi del lavoro e dell'economia globale.
I costi di questa situazione vengono scaricati, attraverso il veicolo classista e razzista, sulle vite di migranti e fasce impoverite della società.
In un mondo attraversato da cosi tante linee di tensione, diventa difficile fare previsioni su quanto accadrà nei prossimi tempi.
Possibile è soltanto ricostruire per frammenti quello che ci circonda, partendo dal ripercorrere le genealogie che hanno condotto ad oggi e segnalando quali linee di faglia possono condurci a nuovi terremoti e nuovi riassestamenti.