Ieri martedi 10 gennaio 2023 a Lugano si è tenuto un presidio davanti al consolato italiano in solidarietà con Alfredo Cospito rinchiuso in regime 41 bis nel carcere di Bancali in Sardegna.
Con striscioni, volantino, cori e slogan compagni e compagne hanno rivendicato l'uscita dal regime 41 bis di Alfredo e in generale l'abolizione del regime 41 bis come metodo di tortura.
Ne parliamo con una compagna presente al presidio.
Un'oa e mezza di telefonate e messaggi ritrasmessi davanti al carcere di Bancali, Sassari per sostenere Alfredo Cospito in sciopero della fame dal 20 ottobre e la battaglia contro il 41bis e l'ergastolo ostativo.
Il 31 dicembre è stata una giornata di lotta nella città di Roma. Cominciata la mattina fuori le mura del carcere di Rebibbia e continuata il pomeriggio in vicolo della moretta in solidarietà alla lotta di Alfredo Cospito. E' stata una giornata nel suo complesso difficile ma quanto mai necessaria, per ribadire che chi lotta non sarà mai solo/a, perchè di carcere non si muoia nè si viva.
Il 2023 si apre con un presidio a Bancali per far sentire la propria vicinanza ad Alfredo, in sciopero della fame da 74 giorni e a tutti/e i/le detenuti/e.
Dalle 16 a Roma si è svolto un presidio davanti alla Divisione nazionale dell'antiterrorismo e antimafia in solidarietà ad Alfredo Cospito al 73esimo gionro di sciopero della fame
Sono 64 giorni di sciopero della fame e il Tribunale di Sorveglianza, lunedi 19 dicembre ha stabilito che il 41bis è una misura idonea e legittima per Alfredo, di fatto condannandolo a morte. Parliamo delle prossime mobilitazione con un compagno e del significato che ha questa misura in questo momento storico.
Venerdì 23 dicembre presidio al Ministero di Giustizia in Via arenula a Roma.
Torino 23/12 ore 16 presidio via Lagrange
Genova 23/12 ore 18 Piazza Raibetta
Madrid 23/12 ore 20 di fronte l'ambasciata italiana.
Il Tribunale di Sorveglianza rigetta il reclamo di Alfredo Cospito sul 41 bis, delle motivazioni della sentenza e delle prospettive future ne parliamo con l'Avvocato di Alfredo Cospito, che ricordiamo è ad oggi a 62 giorni di sciopero della fame.
Oggi, Lunedì 5 Dicembre, la corte d'appello di Torino rimanda nuovamente alla consulta il pronunciamento sull'accusa di strage politica per Alfredo Cospito e Anna Beniamino, all'interno dell'inchiesta Scripta Manent.
La sentenza era attesa per oggi.
Nello spazio redazionale parliamo di 41 bis e ergastolo ostativo, a cui Alfredo è sottoposto e contro cui sta lottando con lo sciopero della fame, insieme a Patrizio Gonnella, presidente dell'Associazione Antigone, associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”.
Nella seconda corrispondenza potete ascoltare un estratto della registrazione fatta in aula delle parole di Alfredo Cospito, di fatto le uniche parole che ci arrivano da Alfredo da quando è detenuto nel carcere di Bancali.
Infine una terza corrispondenza con l’avvocato Flavio Rossi Albertini sulla decisione della corte d’assise d’appello di Torino di rinviare alla Corte costituzionale la decisione sulla possibilità di concedere le attenuanti ad Alfredo Cospito e Anna Beniamino, per i quali il procuratore generale di Torino aveva chiesto rispettivamente l’ergastolo ostativo e 27 anni di carcere per strage politica.