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In primo Piano

PERQUISIZIONI AL LIVELLO IN CERCA DI MARIUANA

La presentazione di un ordine del giorno per impedire la street parade di Bologna. Le perquisizioni al centro sociale livello 57. E' scontro aperto tra antiproibizionisti e amministrazione bolognese. la testimonianza di Mefisto, tra gli organizzatori della million marijuana march

CORRISPONDENZA REALIZZATA DA AMISNET

ROVERETO ANTIPROIBIZIONISTA

Si è svolto questa mattina presso il Tribunale di Rovereto, il processo al creatore del sito http://www.marijuana.it, per il reato di "istigazione al consumo di sostanze stupefacenti". La sua colpa? Vendere via internet prodotti (legali) e gadget, e ospitare un sito di discussione sulla cannabis. I cittadini antiprobizionisti hanno dato vita a un presidio di fronte al Tribunale di Rovereto, in occasione di un processo che rappresenta l'emblema della persecuzione che colpisce i consumatori e ignora i grandi flussi di narcotraffico. Comè andata questa mattina? Sentiamo Tommaso cittadino antiproibizionista

CORRISPONDENZA REALIZZATA DA RADIONDADURTO

SCONTRI 11 MARZO - Respinta un'altra richiesta di scarcerazione

Il Tribunale del Riesame di Milano ha respinto due nuove richieste di scarcerazione, con arresti domiciliari, avanzate dai legali di due dei 25 giovani ancora in carcere per gli scontri avvenuti l'11 marzo scorso in corso Buenos Aires. Si tratta di due incensurati, entrambi accusati di concorso in devastazione e saccheggio, violenza a pubblico ufficiale e incendio. Secondo i giudici del Riesame permangono le esigenze di custodia cautelare in carcere allo scopo di prevenire la reiterazione del reato e l'inquinamento probatorio.

Nel dispositivo, che cita un'ordinanza del Gip di Milano, si legge che i due al di là delle mere professioni verbali di distacco da metodologie violente di affermazione delle proprie idee (tardivamente effettuate in sede di interrogatorio e comunque smentite dalle circostanze obiettivamente accertate) hanno in realtà palesato di voler seguire e saper efficacemente attuare proprio detti metodi di azione violenta. Intanto, nei prossimi giorni, è attesa la richiesta di rinvio a giudizio del pm Piero Basilone per 29 indagati nei confronti dei quali è già stato notificato l'avviso di chiusura delle indagini.

CORRISPONDEZA

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MOGADISCIO si aggrava la situazione

Si aggrava la situazione a Mogadiscio, dove intensi combattimenti sono ora segnalati in diverse zone della città: la MISNA lo ha appreso da fonti locali, contattate per telefono in alcuni quartieri della capitale. Difficile un bilancio esatto delle vittime: sarebbero ormai oltre venti, con un numero imprecisato di feriti. Malgrado una fragile tregua, ieri erano ripresi gli scontri, mentre stamani all'alba la battaglia si è allargata alla zona del cosiddetto ‘chilometro 4’ e ora anche in diversi altri quartieri. Ne sono protagonisti alcuni ‘signori della guerra’ della sedicente ‘Alleanza anti-terrorismo’ e i miliziani dei tribunali islamici. Secondo testimonianze citate da un’emittente radiofonica cittadina, miliziani pesantemente armati avrebbero creato posti di blocco collocando alcuni camion in mezzo alla strada e fermato i mini-bus (taxi collettivi) in circolazione, obbligando i passeggeri a proseguire a piedi. Testimoni hanno riferito sempre alla MISNA che le milizie islamiche avrebbero preso il controllo del famoso ‘Hotel Sahafi’, nei pressi del ‘chilometro 4’, finora controllato dai ‘signori della guerra’; davanti al suo ingresso nel febbraio 2005 venne uccisa la produttrice della ‘Bbc’ Kate Peyton, 39 anni.

Al via la conferenza del Dialogo nazionale palestinese

La conferenza del Dialogo nazionale palestinese ha presso avvio presso il quartiere generale di Abu Mazen a Ramallah in collegamento con Gaza citta', dove ai lavori partecipa il primo ministro Ismail Haniye. Abu Mazen ha proposto un calendario, che pare sia stato accettato dai rappresentanti del governo: dieci giorni di trattative e se non emerge un altro progetto, sottoporre a referendum popolare il documento di dirigenti palestinesi detenuti da Israele che suggerisce uno Stato palestinese da creare all'interno dei confini dei territori occupati dallo Stato ebraico nel 1967. Intanto, intense consultazioni sono in corso tra i vari gruppi palestinesi anche a Damasco e a Beirut per cercare di superare le divisioni tra le organizzazioni. Ai colloqui partecipano tutti i massimi dirigenti politici in esilio. Si cerca soprattutto di influenzare gli eventi nella striscia di Gaza, dove la tensione tra sostenitori di Hamas e al Fatah ha raggiunto livelli pericolosi.

proteste degli studenti a teheran

I due piu' importanti atenei di Teheran hanno vissuto una notte ed una mattinata di tumulti e di violente proteste degli studenti, che hanno sostenuto scontri con la polizia nazionale ed i vigilantes della rivoluzione islamica. Quaranta poliziotti sono rimasti lievemente feriti dalla sassaiola degli studenti, che protestavano contro le nuove restrizioni impose dal governo del presidene Ahmadinejad. I giovani hanno acceso falo' davanti ai dormitori universitari spiegando che le proteste si sono accese a causa delle espulsioni di alcuni studenti e della repressione delle critiche ad opera delle autorita'.

colombia: L'Ue denuncia le minacce dei paramilitari ai cooperanti

L'Unione Europea interviene nella compleassa situazione colombiana, denunciando gli attacchi contro i difensori dei diritti umani ad opera dei paramilitari filo-governativi delle Auc. Con questa presa di posizione si testimonia che il processo di pace tra il governo di Uribe e le Auc è una farsa. Il delegato dell'Ue per la Colombia e l'Ecuador e l'ambasciatore austriaco a Bogotà hanno dichiarato "profonda preoccupazione per la recente intensificazione di minacce e aggressioni contro gli attivisti e le loro famiglie". inoltre è stato denunciato che con l'approssimarsi delle elezioni presidenziali i paramilitari hanno minacciato almeno una ventina di cooperanti di Ong.

Spagna: ETA; governo respinge commissione Batasuna

Il governo spagnolo ha respinto come inaccettabile la delegazione di Batasuna per negoziare un accordo politico con gli altri partiti nel Paese Basco ricordando che si tratta di un partito fuorilegge. Una posizione, quella di Madrid, che rischia di paralizzare l'incipiente processo di pace, considerato che sia Eta che Batasuna considerano la "tavola rotonda" basca un elemento imprescindibile del negoziato.

ITALIA

detenuti del carcere di Trento hanno iniziato sciopero fame

Da ieri i detenuti del carcere di Trento hanno iniziato uno «sciopero pacifico della fame ad oltranza» per protestare contro le condizioni igienico-sanitarie della struttura che attualmente ospita 170 persone, mentre la capienza è di 100. In un documento si denunciano lunghe attese per l' assistenza medica, interventi odontoiatrici in condizioni precarie, e in generale condizioni igenico-sanitarie «che offendono la dignità umana, con docce fatiscenti e scrostate, passaggi sporchi dove i topi e i piccioni la fanno da padrone».

fiat di pomigliano reintegrati otto licenziati'

Il tribunale di Nola con ordinanza esecutiva accoglie il ricorso presentato dallo slai cobas e reintegra al lavoro gli otto licenziati dichiarando il carattere antisindacale dei licenziamenti, avvenuti a seguito delle contestazioni dei lavoratori rispetto all'intesa sul ccnl dei metalmeccanici del 14 febbraio scorso. ascoltiamo la corrispondenza dello slai cobas fiat di napoli.

CORRISPONDEZA

angelo mai non si sgombera

prevista per domani una conferenza stampa

CORISPNDENZA

Siparietto

Giornale Radio

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Messico: Oaxaca repressione al corteo sulla scuola - 5 morti

Treni da Roma per Milano contro il reato di devastazione e saccheggio

Rinviati a giudizio militanti di Action

Iraq - aumento violenze sulle donne

Afghanistan

Palestina evita il referendum

Libano

Marocco

Bosnia

Guantanamo

Bolivia

Venezuale

Antogone sulle carceri in Italia

Precari della pubblica amministrazione

Torture a Santa Maria Capua Vetere: inizia il processo

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E' iniziato oggi il primo troncone del processo per le torture nel carcere Santa Maria Capua Vetere avvenute il 6 aprile del 2020 in piena pandemia. Ne parliamo con Luigi Romano autore del libro “La settimana santa. Potere e violenza nelle carceri italiane” (Monitor edizioni, 2021) e presidente di Antigone Campania.

La Settimana Santa. Le violenze nel carcere di S.M. Capua a Vetere

Data di trasmissione
Durata 28m 9s
Domenica 9 Ottobre dalle 17:00 al Laurentino 38 al sesto ponte, lato Via Domenico Giuliotti, presentazione del libro sulle violenza di massa nel carcere di Santa Maria Capua Vetere “La Settimana Santa” assieme alla partecipazione dell’autore e di Napoli Monitor.

Con un compagno ripercorriamo gli eventi raccontati nel libro risalenti al marzo 2020 quando le carceri italiane collassano all’unisono sotto il peso dell’epidemia. L’uso della forza salvaguarda un equilibrio impossibile e a farne le spese, inevitabilmente, sono i prigionieri. Il volume ricostruisce quanto avvenuto il 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La violenza ferina di una “perquisizione straordinaria”, prima ignorata da (quasi) tutti, poi diventata un caso nazionale.

La lotta delle ragazze di Torino alle Vallette

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Insieme ad una delle autrici di un articolo uscito sull'Essenziale di ieri, che parla della lotta delle detenute nella sezione femminile del carcere delle Vallette di Torino, approfondiamo chi sono e per cosa lottano le "Ragazze di Torino". Le condizioni nelle carceri italiani sono gravissime, il numero di suicidi dopo soltanto 2/3 del 2022 già eguagliano il numero di quelli del 2021. Dopo un'estate bollente per chi l'ha passata rinchiusa in una cella, tramite le relazioni costruite con le compagne del movimento No Tav che hanno attraversato la sezione femminile del carcere delle Vallette riusciamo a farvi arrivare il grido di lotta delle detenute.

Genova2001: per Vincenzo non è ancora finita, Luca finalmente uscirà

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Durata 7m 27s

La buona notizia è che finalmente, dopo tanti anni e tanto peregrinare da un carcere all'altro Luca uscirà a giorni dal carcere anche se poi bisogna aspettarsi i dispositivi della sorveglianza speciale; per Vincenzo invece ancora si aspetta il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea in merito alla richiesta di estradizione dello stato italiano, le aspettative non sono rosee ma continua la mobilitazione: appuntamento a Milano, domenica 18 settembre dalle ore 16 al Cox18 di via Conchetta, 18 per costruire una mobilitazione per l'8 ottobre.

Ne parliamo con un compagno di Supporto legale

15Ottobre2011: Liberiamol* x liberarci tutt*

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Il 21 Luglio, al Casale Alba 2, dalle 18 si terrà una discussione per costruire una campagna di solidarietà nei confronti delle persone che stanno pagando la repressione legata alla grande manifestazione nazionale che si tenne a Roma il 15 Ottobre del 2011.

Insieme ad un compagno dei movimenti per il diritto all'abitare, e alle corrispondenze dell'avvocata Simonetta Crisci e di una compagna di Cosenza dell'associazione Yairaiha, cerchiamo di inquadrare l'utilizzo del reato di devastazione e saccheggio e l'attacco giudiziario nei confronti di chi alza la testa.

Regime penitenziario di 41bis - Analisi di un sistema di tortura

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Durata 1h 16m 28s

In vista della sentenza di Cassazione per l'operazione repressiva Scripta Manent prevista per lunedì 27 giugno 2022, ricostruiamo, a partire dalla vicenda giudiziaria, cos'è il 41-bis dalla sua finalità originaria alla realtà attuale. Lo facciamo con una compagna della campagna "Pagine contro la tortura" e in collegamento telefonico con un avvocato.

Ps: ci scusiamo se erroneamente abbiamo citato Alfredo Bonanno invece di Alfredo Cospito