Liceo Tasso: azione in solidarietà con Alfredo
Studenti del liceo Tasso hanno calato striscioni e diffuso materiali informativi contro la tortura di stato rappresentata dal 41bis
Studenti del liceo Tasso hanno calato striscioni e diffuso materiali informativi contro la tortura di stato rappresentata dal 41bis
Un compagno del collettivo Brigata Costiera ci racconta della giornata di informazione, con musica, pranzo sociale e dibattito che si terrà Domenica 22 Gennaio al Parco Pietro rosa a Ostia.
Il dibattito, insieme alla Cassa di Solidarietà La Lima, parlerà di tortura di stato, carcere e 41 bis.
Redazionale di approfondimento sulla situazione di Alfredo Cospito, da 3 mesi in sciopero della fame contro il regime di 41 bis e ergastolo ostativo a cui è sottoposto.
Ne parliamo con:
-Flavio Rossi Albertini, avvocato di Alfredo
-Mauro Palma, garante nazionale dei diritti delle persone detenute
-Luigi Manconi, presidente dell'associazione "A buon diritto"
A questi interventi segue un'ora di microfoni aperti.
Con un compagno del collettivo antipsichiatrico parliamo di carcere e psichiatria a partire dall'iniziativa prevista per questo pomeriggio 14 gennaio alle ore 17.30 a Pisa c/o Spazio Antagonista NEWROZ in via Garibaldi 72. Quella della salute mentale sicuramente costituisce una delle questioni di maggior rilevanza, anche in termini di complessità, che interessano il mondo carcerario, ll carcere è nella sua essenza terreno fertile per l’insorgere di patologie psicologiche e psichiatriche anche durante tutta la fase detentiva e nella fase prossima alla scarcerazione.
Al telefono con un compagno dell'ex caserma di Bari, ripercorriamo la storia di Lina, una donna di 76 anni conosciuta al Csoa Ex Caserma di Bari che frequentava, che si trova oggi in carcere a seguito della revoca degli arresti domiciliari. Dopo l'arresto Lina ha smesso di mangiare ed è stata ricoverata in ospedale, ma ad oggi nesssuno semba trovare una misura alternativa al carcere o un luogo che la possa ospitare in attesa del processo che iniziera lunedì. L'appello è a partecioare al presidio che si terrà sotto al tribunale lunedì 16 e, a seguire la sua vicenda sulle pagine dell'ex caserma rossani occupata.
Lina Libera!
da stamattina alle 12 due compagni hanno occupato il tetto di Palazzo Vecchio a Firenze in solidarietà con Alfredo Cospito e contro il 41bis.
Sotto il palazzo, in piazza della Signoria, nel frattempo da stamani compagne/i/* sono in presidio per chiedere:
-Abolizione del regime di 41 bis
-Declassamento immediato di Alfredo Cospito dal 41 bis
-La condanna dei mandanti e degli esecutori della strage dei 14 detenuti compiuta a marzo 2020 nelle carceri italiane.
Corrispondenza con una compagna dell'assemblea fiorentina contro il 41bis.
Un'oa e mezza di telefonate e messaggi ritrasmessi davanti al carcere di Bancali, Sassari per sostenere Alfredo Cospito in sciopero della fame dal 20 ottobre e la battaglia contro il 41bis e l'ergastolo ostativo.
Il 31 dicembre è stata una giornata di lotta nella città di Roma. Cominciata la mattina fuori le mura del carcere di Rebibbia e continuata il pomeriggio in vicolo della moretta in solidarietà alla lotta di Alfredo Cospito. E' stata una giornata nel suo complesso difficile ma quanto mai necessaria, per ribadire che chi lotta non sarà mai solo/a, perchè di carcere non si muoia nè si viva.
Il 2023 si apre con un presidio a Bancali per far sentire la propria vicinanza ad Alfredo, in sciopero della fame da 74 giorni e a tutti/e i/le detenuti/e.
Dalle 16 a Roma si è svolto un presidio davanti alla Divisione nazionale dell'antiterrorismo e antimafia in solidarietà ad Alfredo Cospito al 73esimo gionro di sciopero della fame
Domani 1 gennaio 2023 alle 17 presidio al carcere di Bencali a Sassari dove è rinchiuso Alfredo Cospito