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espulsioni

Lotte dentro e fuori i CIE

Data di trasmissione
Durata 18m 54s
Durata 21m 18s

Nella puntata del primo giugno abbiamo avuto due lunghe corrispondenze: la prima con un compagno di Torino, la seconda con un compagno di Roma, entrambi impegnati nella lotta contro i CIE.

Nella prima corrispondenza abbiamo parlato della macchina delle espulsioni e delle possibili lotte, dal momento in cui è aumentato il flusso di persone recluse ed espulse: con la legge del 25 novembre si è infatti passati da un tempo di reclusione di 18 mesi, a quello di massimo 3 mesi.
Si è quindi parlato degli enti gestori e di chi si arricchisce con la reclusione delle persone migranti per poi passare a come si è impostata la lotta a Torino contro le retate (che ha portato agli arresti di Toshi, Erika, Luigi e Paolo e ad altre misure restrittive) e contro le ditte che si occupano della ristrutturazione del CIE di Corso Brunelleschi.

Nella seconda corrispondenza abbiamo parlato del presidio solidale del 30 maggio davanti al CIE di Ponte Galeria, per poi raccontare la situazione attuale all'interno del centro e le proteste delle persone recluse.
Nel CIE di Ponte Galeria sono attualmente recluse circa 160 persone, arrestate durante le retate in strada o tradotte nel CIE dopo aver scontato una pena in carcere.

Cina: le demolizioni forzate e le espropriazioni

Data di trasmissione
Durata 12m 10s

Uno dei fenomeni più drammatici che si verificano in Cina è quello delle demolizioni forzate dove il governo cerca di costringere gli abitanti dei villaggi a lasciare le loro abitazioni "per la necessità di demolirle per fare spazio a costruzioni private".

Ma gli abitanti dei villaggi hanno iniziato a resistere.

 

Ce ne parla Simone Pieranni, corrispondente di china-file.com

 

Per ulteriori info: http://www.china-files.com/it/link/11474/demolizioni-forzate-illegali-57-funzionari-coinvolti

 

Durata: 12'12''

Milano: condanne fino a 10 mesi per la rivolta nel Cie di via Corelli

Data di trasmissione
Durata 13m 48s

La rivolta del 2 maggio scorso scoppiata nel Cie di via Corelli è stata processata e punita: pene fino a 10 mesi per i 7 tunisini giudicati dal Tribunale di Milano. La difesa degli imputati così come le risposte politiche dei solidali sono state più complicate del solito: la comunicazione tra reclusi e mondo esterno è resa difficile dalle restrinzioni sull'uso dei telefoni cellulari.

Brescia: la lotta continua sopra e sotto la gru. Presidio permanente

Data di trasmissione

Continua da più di una settimana la lotta sulla gru di piazzale Cesare Battisti per il permesso di soggiorno e la regolarizzazione di tutte e tutti.

Dopo l'eclatante e violenta repressione attuata contro i manifestanti e gli appartenenti a varie associazioni per i diritti dei lavoratori e dei migranti, e l'associazione 'Diritti per tutti', di cui il presidente e' stato denunciato per istigazione alla violenza, stasera, sono ancora presenti in presidio permanente 300 compagni a distanza di 50 mt dalla piazza, cordonata dalle forze di polizia e carabinieri.

Una delle compagne fermate stamattina dopo le cariche, è stata rilasciata, ed ora ha una prognosi di 20 giorni dopo esser stata malmentata dalla polizia.12 i migranti nei CIE in attesa di espulsione.

Durante un aggiornamento di un'ora fa, è stato ritirato l'annuncio di uno sciopero della fame e della sete da parte di Arun, Jimi, Rachid, Singh e Sajad e Pepe,convinti a desistere da questa scelta dai loro connazionali,e dai compagni e dalle compagne, preoccupati ulteriormente per la tutela della loro salute.

Scelta fatta dopo aver chiesto esplicitamento l'esclusione delle forze del disordine a un qualsiasi tipo di mediazione.

 

Per il comunicato: www.ondarossa.info/eventi/brescia-maroni-cos%C3%AC-non-si-fa

Retate: consigli pratici

Data di trasmissione

 

Nella puntata di Silenzio Assordante di venerdì 10 settembre 2010:

 

Rubrica "L'aria che tira": notizie flash sui Cie e l'immigrazione.

 

Prima sfruttati/e, poi rastrellati/e, reclusi/e nei Cie e infine deportati/e...

Consigli pratici su come opporsi alle retate verso uomini e donne migranti senza documenti.

 

Per approfondimenti: http://next2010.noblogs.org

 

Intervista a Santino Spinelli prima della manifestazione contro le espulsioni di rom in Francia

Data di trasmissione
Durata 17m 4s

Abbiamo chiesto a Santino Spinelli, il giorno precedente il presidio contro le deportazioni di rom in Francia e le politiche razziste del governo di Parigi cosa pensasse delle politiche di deportazione e segregazione sui rom in Italia, sulle politiche di espulsione a Roma  della giunta di destra di Alemanno in continuità con la giunta precedente di sinistra; come vivesse l'adesione al presidio del Partito Democratico che ha fatto e fa della sicurezza anti rom campagna elettorale e che è stato complice dell' istituzione di due mega campi a Roma Salone e Castel romano, e infine dell'adesione dell'ARCI che gestisce progetti all'interno dei campi per rom, progetti sui quali Spinelli ha espresso forti criticità.
Di seguito l'intervista (17 minuti ca).