femminismo
Divorzio: un bilancio a 50 anni dalla legge
Il primo dicembre 1970, con 325 sì e 283 no alla Camera e 164 sì e 150 no al Senato, viene definitivamente approvata la legge n.898 in tema di "Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio" (si evitò accuratamente la parola divorzio). L'Italia repubblicana si dota così di una legge sul divorzio che porta il nome dei primi firmatari Loris Fortuna, socialista, avvocato friulano e Antonio Baslini, liberale. Con l'avvocata Ilaria Boiano tracciamo un bilancio di questo mezzo secolo di legge tra diritto formale e sostanziale.
Consultori in piazza! Sabato 14 Novembre a Roma
Sabato 14 novembre dalle ore 11 a Roma, il Coordinamento delle Assemblee delle Donne dei Consultori scenderà nelle piazze di fronte i consultori per diffondere l'importanza dei presidi territoriali indispensabili, contro lo svuotamento dei consultori, per fare pulizia di promesse e chiacchere, per la salute e sicurezza collettiva, per ottenere molti altri consultori in ogni quartiere di Roma, provincia e Lazio. Partecipare alle assemblee delle donne e delle libere soggettività dei consultori è fondamentale per ridurre i danni delle politiche aziendali, gli svuotamenti e lo snaturamento del servizio e costruire quella rete tra territorio e servizio fondamentale per una visione integrata della cura dei nostri corpi, uno strumento delle donne e delle libere soggettività per decidere sulla propria vita e salute. Ne parliamo con una compagna.
Qui l'aggiornamento in tempo reale delle piazze e tutte le info per partecipare.
Cinquant' anni di Rivolta. I movimenti femministi dal lungo '68 a oggi
Nel luglio del 1970, a Roma, appariva sui muri un testo scritto da Carla Lonzi, Elvira Banotti e Carla Accardi con il nome Manifesto di Rivolta Femminile. Il primo punto che campeggia sulla lunga lista di precetti rivoluzionari su cui fondare il movimento nascente è la frase “La donna non va definita in rapporto all’uomo.”
Da allora, cambiamenti profondi hanno investito il campo delle relazioni di genere e motori di tali mutamenti sono stati i movimenti delle donne. Cinquant’anni dopo la pubblicazione del Manifesto, l’attuale contesto politico, sociale e culturale attraversato da nuove forme di attivismo e da nuovi soggetti induce a una riflessione sull’eredità e gli esiti a lungo termine dei movimenti femministi. Il convegno di studi intende mettere al centro dell’attenzione genealogie, esperienze, eredità dei movimenti delle donne, in una prospettiva globale.
L’incontro, organizzato dalla Società Italiana delle Storiche in collaborazione con Archivia presso la Casa internazionale delle donne il 13, 14, 19 novembre 2020 si trasferisce su piattaforma zoom a questo link: http://www.societadellestoriche.it/index.php?option=com_content&view=ar…
Ne parliamo con una delle organizzatrici.
Ad Alessandria giovedì 22 ottobre assemblea delle lavoratrici del settore pulizie e sanificazione
La Casa delle Donne di Alessandria e ADL Cobas Alessandria organizzano un’assemblea aperta a tutte le lavoratrici del settore pulizia e sanificazione delle strutture medico-sanitarie di Alessandria per confrontarsi e organizzarsi tra chi in questi mesi ha garantito l’igiene e la pulizia dei luoghi di cura. Ne parliamo con una compagna.
L'appuntamento è ad Alessandria in piazzetta Monserrato 1, giovedì 22 Ottobre alle ore 18.
Tzua! 5 giorni di festival femminista a Sassari
Con una compagna parliamo del Festival femminista intersezionale "Tzua! A tuffo nel relitto", che si terrà a Sassari il 28-29-30 Settembre e 1-2 Ottobre 2020. Il festival, organizzato dall’associazione culturale il Colombre e da Le Tali, è completamente autoprodotto e autofinanziato.
Per sapere orari, luoghi, dettagli e informazioni sugli eventi e sulle protagoniste del festival, il programma completo è scaricabile a questo link.
Messico - Con forza contro la violenza sulle donne e i suoi complici al potere
Corrispondenza con una compagna che ci racconta la forza del movimento femminista a partire da un'azione del 3 settembre appena trascorso.
Mentre la situazione è in continua evoluzione nel paese con mobilitazioni diffuse, l'unico aggiornamento che aggiungiamo alla corrispondenza è che dopo l'occupazione e lo sgombero dell'ufficio dei diritti umani a Ecatepec, le compagne sono entrate per riprendere le proprie cose e poi l'edificio è stato devastato dalle fiamme.
Intervista a Margherita Giacobino
Diana E. H. Russell è morta il 28 luglio scorso. A lei, femminista, sociologa e criminologa, si deve l'invenzione e la diffusione del termine femminicidio. A partire proprio dal concetto di femminicidio proviamo ad approfondire con Margherita Giacobino i diversi piani che legano insieme patriarcato, violenza, repressione ma anche di solidarietà e lotta tra donne.
Presentazione di Afro-ismo
Afro-ismo. Cultura pop, femminismo e veganismo nero, edito da VandA, è un testo appassionato e militante, un dialogo serrato fra due sorelle afroamericane che nasce sul web e diventa un libro in cui teoria e prassi si intrecciano. Animalità, animalizzazione, razzismo e supremazia bianca sono alcuni dei temi su cui si articola una proposta politica radicale all’insegna del veganismo nero. Attraverso l’analisi di elementi della cultura pop – video, blog, social network – e l’utilizzo di concetti provenienti dagli animal studies e dagli studi decoloniali, Aph e Syl Ko rivendicano con forza la necessità di sovvertire il dualismo umano/animale, riarticolare la nostra relazione con gli animali e, attraverso ciò, riconsiderare il modo in cui trattiamo la vita intera, arrivando a smantellare il razzismo.
In questo quadro, l’afrofuturismo, che dà una radicale priorità all’immaginazione di chi è oppresso – in una società che si sforza perennemente di distrarci in modo da non darci il tempo di pensare e creare – è la chiave per iniziare un processo di rinnovamento, non più prigionieri dei pensieri della classe dominante.
Ne parliamo con Feminoska, traduttrice italiana del libro.
https://www.produzionidalbasso.com/project/afro-ismo/
Rete di donne migranti e figlie
“Denunci la violenza del tuo compagno con cui convivi e ti arriva un provvedimento di espulsione”.
Questa mattina con due compagne della Rete Donne, Migranti e Figlie siamo partite da questa notizia, senza soffermarci sul caso singolo, per allargare la riflessione femminista sui sistemi interconnessi di oppressione razziale, sessuale e di classe, tenendo presente l’eredità della cultura coloniale italiana e puntando alla consapevolezza dell'intersezionalità.