Aggiornamenti dalla Casa delle donne Lucha y Siesta a rischio chiusura, in questo momento in cui la lotta alla violenza di genere dovrebbe essere, al contrario, la priorità.
Mercoledì 20 febbraio ore 18 assemblea pubblica: Strategie femministe di resistenza
Da Verona aggiornamenti sul convegno che si terrà dal 29 al 31 marzo 2019 (XIII World Congress of Families) a cui donne, lesbiche, soggettività LGBTQI, transfemministe, antifasciste, antirazziste di Verona risponderanno proponendo durante quelle giornate, una serie di eventi, dibattiti, incontri performance che convergeranno in una piazza transfemminista e resistente. Poi aggiornamenti sulla mozione antiabortista
Venerdi 7 all'università Roma 3 aula 10 alle 17 NUDM presenta La Marea Femminista non ha confini
Tra le ospiti Mônica Benício, attivista per i diritti lgbtqi e compagna di Marielle Franco e Fernanda Chavez, giornalista e collaboratrice di Marielle Franco che oggi abbiamo intervistato in radio su come sta proseguendo la lotta femminista dopo l'uccisione di Marielle Franco e l'elezione del fascista Bolsonaro come Presidente del Brasile.
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Marielle Franco è stata uccisa nel quartiere Estacio di Rio de Janeiro la notte tra il 14 e il 15 marzo. Nell’agguato ha perso la vita anche il suo autista mentre un addetto stampa è rimasto ferito.
Marielle aveva 38 anni ed era un’attivista per i diritti umani.
In prima linea nel denunciare gli abusi della polizia e le esecuzioni extragiudiziali, nel 2016 era stata eletta nel consiglio comunale di Rio de Janeiro.
Come membro della Commissione statale per i diritti umani di Rio de Janeiro, Marielle ha lavorato instancabilmente per difendere i diritti delle donne nere, dei giovani nelle favelas, delle persone Lgbti e di altre comunità emarginate.
Due settimane prima del suo omicidio era stata relatrice per una commissione speciale che il consiglio comunale ha creato per monitorare l’intervento federale in corso a Rio de Janeiro e la militarizzazione della sicurezza pubblica.
Il suo omicidio è un altro esempio dei pericoli che i difensori dei diritti umani devono affrontare in Brasile.
Il governo brasiliano non può lasciare che i difensori dei diritti umani vengano uccisi impunemente. Chiedi anche tu giustizia per Marielle Franco!
In occasione della mobilitazione di oggi il collettivo ReTer (Rete e territorio) distribuirà a Roma una mappa del volto femminista della città: dai centri anti-violnza ai luoghi di cultura, dai consultori ai collettivi femministi, dai servizi socio-sanitari agli sportelli legali. La versione digitale interattiva è scaricabile qui: www.umap.openstreetmap.fr/it/map/la-citta-delle-donne_221916.
Ci presenta la mappa un membro del collettivo ReTer.
Corrispondenza con una compagna di Non Una Di Meno sulla mobilitazione di questo pomeriggio in Campidoglio contro la mozione pro-life in discussione al Consiglio Comunale