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Mali

Radio Africa: uscita da Ecowas Senegal Piano Mattei

Data di trasmissione
Durata 31m 18s

Mali, Niger e Burkina Faso annunciano la loro uscita dall’ ECOWAS, in una dichiarazione congiunta letta alle rispettive televisioni di stato, domenica 28 gennaio 2024, le tre giunte militari al potere hanno annunciato di aver “deciso in completa sovranità sull’immediato ritiro dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale”.

Senegal prossime elezioni presidenziali il 25 febbraio 2024 molti i candidati. Sonko, principale oppositore, non parteciperà direttamente all’elezione, escluso a causa della condanna definitiva a sei mesi che sta scontando in carcere, né ci sarà formalmente il suo partito Pastef, disciolto dal governo a seguito delle violenze di giugno 2023.

Piano Mattei era stato detto che durante il Vertice sarebbe stato presentato, ma ancora niente , solo parole generiche sui 5 settori individuati: Istruzione e Formazione, Agricoltura, Salute, Energia e Acqua.

Radio Africa: Senegal Ruanda Mali

Data di trasmissione
Durata 38m 30s

Senegal: il presidente senegalese Macky Sall non correrà per un terzo mandato; per l’opposizione è un gesto dovuto anche se tardivo, che pone fine ad un’ambiguità durata più di un anno. Il nodo del contendere aveva a che fare con il limite di due mandati imposti dalla costituzione. Ora per la coalizione di governo la preoccupazione principale diventa trovare un candidato per le elezioni presidenziali previste per febbraio 2024.

Ruanda: martedì 4 luglio il Ruanda ha celebrato il 29° anniversario del Giorno della Liberazione, che localmente è chiamato “Kwibohora”, che ricorda quando l’Esercito patriottico ruandese, il braccio armato del Fronte patriottico ruandese (RPF), pose fine al Genocidio contro i Tutsi nel 1994, dove morirono più di 1 milione di persone nel Paese. Nella sera di mercoledì 28 giugno 2023 la Corte d’Assise di Parigi ha emesso una sentenza di condanna all’ergastolo per l’ex gendarme ruandese Philippe Hategekimana, per le sue provate responsabilità nel Genocidio dei Tutsi nel 1994. Il verdetto è giunto dopo lunghe settimane di udienza, segnate dai racconti dei sopravvissuti e dal silenzio degli imputati. La Corte d’appello di Londra boccia il progetto del governo conservatore britannico di spedire in Ruanda i richiedenti asilo che arrivano attraverso il canale della Manica.

Mali: il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, riunitosi venerdì, ha adottato all’unanimità la risoluzione 2690, che pone fine al mandato della Missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma) a partire dal 1° luglio, in seguito alla richiesta delle autorità maliane di transizione del 16 giugno. I Caschi Blu cesseranno quindi le loro attività in Mali e dovranno lasciare il Paese “entro il 31 dicembre 2023”. Il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov ha rinnovato il suo sostegno al Mali.


 

Radio Africa: Sudan Mali Sierra Leone

Data di trasmissione
Durata 42m 23s

Sudan: fino ad ora il centro dei combattimenti tra l’esercito e le milizie Forze di supporto rapido (RSF) sono state la capitale Khartoum e la regione occidentale del Darfur al confine con il Ciad, le notizie che giungono da El Geneina, capitale del Darfur occidentale, inducono a pensare ad una vera pulizia etnica con migliaia di corpi sulle strade. Ma ora si sta aprendo un altro fronte di guerra nel Kordofan meridionale, con il coinvolgimento attivo di un terzo attore, l’SPLM-N, gruppo armato che dopo la caduta del regime islamista di Omar El-Bashir, nel 2019, aveva dichiarato un cessate il fuoco unilaterale. La milizia guidata da Abdelaziz al Hilu ha forti legami con il Sud Sudan e controlla parti della vasta regione – confinante con il Darfur occidentale e con il Sud Sudan – in cui si trovano i principali giacimenti petroliferi sudanesi.

Mali:la nuova Costituzione, elaborata dalla giunta militare al potere dall’agosto del 2020 in seguito al colpo di stato che ha destituito il presidente Boubacar Keita e sottoposta a referendum domenica 18 giugno, è stata approvata: il “sì” ha ottenuto il 97% e il tasso di partecipazione è stato del 39,4%.

Sierra Leone: in un paese fortemente impoverito, in cui l’aumento del costo della vita ha innescato nelle città proteste violente che hanno visto centinaia di feriti e più di venti morti, il presidente Julius Maada Bio è stato rieletto sabato 24 giugno al primo turno per un secondo mandato, avendo ottenuto il 56,17% dei voti, lo ha annunciato il capo della commissione elettorale. Il principale avversario Samura Kamara ha ottenuto il 41,16% dei voti e ha denunciato brogli e violenze della polizia.

Radio Africa: Senegal Tunisia Mali

Data di trasmissione
Durata 42m 1s

Senegal: è solo apparente la calma che regna negli ultimi giorni, dopo gli scontri che hanno infiammato le strade di Dakar e delle più importanti città del Paese provocando 23 morti, secondo Amnesty International, almeno 390 feriti e decine di arresti. Ad incendiare la piazza era stata la condanna a 2 anni di reclusione per il leader dell’opposizione senegalese Ousmane Sonko e la candidatura del Presidente senegalese Macky Sall al terzo mandato presidenziale, uno in più di quanto concesso dalla costituzione.

Tunisia: l’UE propone un piano di aiuti da 900 milioni di euro.L’Italia e la Commissione europea si preoccupano solo di arginare il flusso di migranti e rifugiati dalla Tunisia e dimenticano la gestione del potere autoritaria da parte del presidente Kais Saied. Lo stesso Saied che durante una visita in un campo sfollati nell’area di Sfax ha dichiarato “ che non è accettabile che noi facciamo da guardie di frontiera per altri Paesi”.

Mali: domenica 18 giugno 2023 referendum sulla nuova costituzione, cresce il dissenso delle opposizioni. L’approvazione della nuova Costituzione dovrebbe rappresentare il primo passo di un percorso che porterà il Mali alle elezioni di febbraio 2024 e quindi alla fine del governo della giunta militare di transizione che ha preso il potere dopo due colpi di Stato, ad agosto 2020 e maggio 2021.

Musica del Mali

Data di trasmissione

Puntata dedicata alla musica del Mali

Scaletta: 

Toumani Diabaté and friends - Nabintou Diakité
Ali Farka Touré - Warbé
Moussa Diallo - Ata yoli yoli (La lite tra il rospo e la lucertola)
Ali Farka Touré & Toumani Diabate - Simbo
Fatoumata Diawara - Marna
Salif Keita - Djele
Moussa Diallo - Goudrouni (Il topolino coraggioso)
Djélimady Tounkara - Fanta Bourama
Bassekou Kouyate & Ngoni Ba Feat Zoumana Tereta - Baia
Habib Koité & Bamada - Sarayama
Amadou and Mariam - Mon Amour, Ma Cherie
Oumou Sangaré - Yala
Adama Yalomba - Africa
Issa Bagayogo - Kalan Nege
Mamou Sidibé - Bassa Kele

Radio Africa: Mali Sudan Camerun

Data di trasmissione
Durata 38m 14s

Mali: la giunta militare al potere ha dichiarato persona non grata Guillaume Ngefa-Atondoko Andali, capo della divisione dei Diritti umani della Missione di pace in Mali (MINUSMA) dandogli 48 ore di tempo per lasciare il Paese.

Sudan: Israele e Sudan hanno concordato che avranno normali relazioni diplomatiche. Il risultato è stato raggiunto con una visita lampo del Ministro degli Esteri Eli Cohen a Khartum, dove ha incontrato il capo del Consiglio provvisorio del Paese, generale Abdel-Fattah Al-Burhan. La firma a Washington avverrà dopo che il potere passerà dal governo provvisorio del Sudan ad uno civile.

Camerun: per l’omicidio di Martin Zogo, giornalista che stava portando avanti un’inchiesta sulla presunta appropriazione indebita di fondi pubblici, è stato arrestato uno dei più importanti imprenditori del paese.

Radio Africa: elezioni in Somalia, Mali, Guinea

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Durata 31m 57s

In questa puntata le elezioni in Somalia, punto di arrivo di una crisi senza fine dello stato somalo squassato dalla lotta tra i clan e condizionato dagli interessi predatori delle potenze regionali, con una carestia incombente e drammatica.

Le tensioni nel Mali governato dalla giunta golpista con la Francia e il travagliato percorso di transizione in Guinea.

Radio Africa: Burkina Faso, Mali

Data di trasmissione
Durata 34m 17s

Burkina Faso, l’ex presidente Compaorè condannato all’ergastolo per l’omicidio di Thomas Sankara.

Mali, Human Rights Watch (HRW) ha condannato l'esecuzione sommaria di circa 300 civili durante un'operazione militare iniziata il 27 marzo scorso e condotta da forze maliane e combattenti stranieri nella città di Moura, nel Mali centrale.

Radio Africa:Mali Sudan Burkina-Faso

Data di trasmissione
Durata 44m 54s

Mali: nove anni dopo il lancio di quella che all’epoca era nota come Operazione Serval e che è poi diventata Operazione Barkhane , la Francia ha annunciato il ritiro delle sue truppe dal Mali, ma non dal Sahel. Si parla di un possibile rafforzamento della presenza francese nel vicino Niger e di possibili offerte dei suoi servizi ad altri paesi dell’Africa occidentale per aiutarli a contrastare la diffusione del jihadismo verso il Golfo di Guinea.

Sudan:campagne di arresti su larga scala  hanno portato in carcere un gran numero di attivisti ed esponenti di comitati di resistenza che hanno iniziato uno sciopero della fame.

Burkina Faso: almeno 60 morti in un’esplosione in una miniera d’oro artigianale avvenuta lunedì 21 febbraio a Gombombiro, nel sud-ovest del Paese