"Quell'erba è anche mia": dopo la repressione parte la campagna del CSOA Gabrio
Dopo il blitz dello scorso 18 agosto al CSOA Gabrio, che ha portato al sequestro di alcune piante di cannabis e alla denuncia di due compagni al momento presenti all'interno del centro, parte la campagna del centro sociale Quell'erba è anche mia.
La campagna cerca di riaffermare la pratica dell’autoproduzione per contrastare e sconfiggere le mafie e il narcotraffico, contrastare le politiche proibizioniste e chiedere libertà per gli/le antiproibizionisti/e perché l’erba prodotta dal CSOA Gabrio è sempre stata condivisa.
Ne abbiamo parlato con un compagno del CSOA Gabrio.