Corrispondenza sull'iniziativa di oggi, mercoledì 17 febbraio, alle 15 nell'aula Matassi di Lettere Roma Tre (via Ostiense 234) prima iniziativa del ciclo dedicato ad Antonio Salerno Piccinino.
Nello specifico, questo sarà il quarto incontro del Libera Carta Tour, un percorso che sta attraversando l’Italia con lo scopo di animare un dibattito nazionale su un nuovo sistema di diritti dei lavoratori autonomi entrando nel merito delle lacunose e confuse proposte del governo.
La corrispondenza con un compagno dopo l'assemblea di questa mattina seguita alla lunga giornata di ieri quando studentesse e studentidi diversi collettivi universitari hanno occupato l’auletta del Fuan – Azione Universitaria al polo universitario Einaudi e denunciano in particolare la connivenza tra FUAN e Forze dell’Ordine, sempre presenti in numero ingente a proteggere volantinaggi e iniziative dei neofascisti. Dopo l’occupazione, alle 17, l’ex squadrista e ora esponente di Fdi, il consigliere regionale Marrone, si è presentato in Università con una mezza dozzina di fascisti, trovandosi davanti diverse decine di universitari antifascisti. Numerosi agenti in assetto antisommossa e Digos di sgomberare l’aula studio C1 occupata dal Cua, grazie alla resistenza degli studenti e delle studentesse antifa l'occupazione è stata mantenuta.
Oggi, lunedì 30 marzo, ci sarà un'assemblea pubblica - ore 13 - nel cortile della facoltà di Scienze Politiche de "La Sapienza" (p.zza Aldo Moro, 5) per - come si legge nel comunicato di lancio dell'assemblea - "condividere esperienze e pratiche di autorganizzazione cominciando a immaginare un'università diversa e conflittuale, lontana il più possibile da pratiche e logiche di potere che non le dovrebbero appartenere".
Nella corrispondenza con un compagno del Collettivo Autorganizzato di Scienze Politiche si ripercorre la storia dell'auletta autogestita, colpita più volte dalla mano repressiva del Rettore e delle forze dell'ordine, come già successo - l'estate scorsa - per il Lucernario Occupato e er l'Aula Portico di Sociologia.
Nella discussione si parla altresì delle problematiche del più grande ateneo romano.
Nella trasmissione a cura del collettivo universitario Sapienza Clandestina del 26 Novembre è stato approfondito il tema delle lotte nel mondo della formazione in Inghilterra. Con il contributo di una compagna inglese si è partiti dalle mobilitazioni del 2010 contro l'aumento delle tasse universitarie, fino alle iniziative studentesche delle scorse setimane, e in particolare alla manifestazione del 19 Novembre. Riportiamo l'audio dell'approfondimento:
Sgombero all’alba per il collettivo Hobo che aveva occupato alcune settimane fa uno spazio nell’ex bar di via Filippo Re, accanto alle aule universitarie di scienze della formazione. Lo sgombero è avvenuto sulla base di un sequestro preventivo urgente disposto dalla procura, una modalità che la magistratura sta utilizzando molto negli ultimi tempi per sgomberare gli spazi. Sono 13 gli attivisti di Hobo denunciati per l’occupazione.
Corrispondenza con uno studente di Scienze Politiche dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Ancora una volta alla Sapienza si fanno intervenire le forse del (dis)ordine per chiudere e murare spazi liberati dagli studenti.
L'aula occupata era stata intitolata a Mohammed Bannour, operaio tunisino morto durante alcuni lavori edili proprio all'interno della città universitaria romana.
Approfondimento redazionale sul tema dell’università e della ricerca tra precarizzazione e biopolitica.
Nel primo collegamento (durata: 40’) chiediamo a Valeria Pinto, docente di filosofia teoretica all’Università Federico II di Napoli, di illustrarci i cambiamenti intercorsi nella valutazione del lavoro cognitivo, sempre più oppresso dal paradigma della produttività. Si parla inoltre dell’inasprimento repressivo di dispositivi cardine come scuola superiore e università.
Nel secondo collegamento (durata: 33’) si discute con Roberto Ciccarelli, giornalista de "il manifesto", di mutui studenteschi (“prestiti d’onore”), università e mondo del lavoro. Infine, nell’ultima parte, si ragiona sul ruolo e la funzione degli studenti e delle studentesse nei processi di conflitto all’interno dell’università.
Riferimenti bibliografici:
V. Pinto, “Valutare e punire: una critica della cultura della valutazione”, Cronopio edizioni, Napoli 2012;
Dopo le prove di sgombero dell'altro giorno, non si fa attendere la risposta di studenti e studentesse per difendere il Lucernario occupato, spazio abbandonato fatto rivivere negli ultimi mesi e rispristinato ad un uso sociale, politico e culturale. Alle 17 è prevista un'assemblea.
Un’analisi collettiva della propaganda del governo (dei governi) e dei media mainstream su scuola ed università. Per giustificare tagli sempre più pesanti al sistema dell’istruzione pubblica si è usato la retorica del merito ed alcuni luoghi comuni che risultano falsi persino dai dati OCSE. Eppure le grandi testate giornalistiche italiane ed i loro editorialisti continuano a proporre la solita medicina fatta di tagli, privatizzazioni e aziendalizzazione.