La scuola è proprio finita
Nell'ultima trasmissione della stagione ripercorriamo le principali tematiche affrontate nel corso dell'anno, con un aggiornamento sul dimensionamento scolastico.
Nell'ultima trasmissione della stagione ripercorriamo le principali tematiche affrontate nel corso dell'anno, con un aggiornamento sul dimensionamento scolastico.
Oggi parliamo - male - del concorso per docenti, tardivo e limitato, che si sta svolgendo in queste settimane.
Parliamo male anche dell'autocelebrata «Pietra miliare nella politica del governo per una vera eguaglianza di tutti gli studenti», ovvero degli annunciati ma nemmeno pubblicati provvedimenti su studenti stranieri e disabili.
Parliamo ancora male del concorso "giovani storie di coraggio e libertà" alla cui premiazione è intervenuto il sottosegretario alla difesa Isabella Rauti.
Parliamo pure dell'uso strumentale e propagandistico di Dante da parte dell'ispettore Valditara che sanziona le scelte inclusive di una scuola media di Treviso.
Concludiamo parlando bene dell'acampada alla Sapienza, con una corrispondenza sul presidio di stamattina.
Ospitiamo Roberta Ortolano e Samanta Picciaiola autrici del saggio "Sono stata anch'io bambina. Dialoghi con Elena Gianini Belotti".
Presentazione venerdì 16 febbraio alla libreria Tuba, ore 18:30.
Corrispondenza con uno studente del collettivo del Liceo Severi-Correnti di Milano che ci racconta della pesante repressione che hanno subito gli e le studenti fino alle dichiarazioni del ministro Valditara.
Salutiamo con soddisfazione il fallimentare numero delle iscrizioni dei governativi liceo "Made in Italy" e filiera quadriennale tecnico-professionale.
Nella trasmissione di oggi tre corrispondenze su:
1) i miseri numeri delle adesioni al quadriennio tecnico-professionale (e al made in italy)
2) l'alternanza scuola-lavoro in memoria delle giovani vittime
3) la formazione CESP su "Il ruolo della Scuola nella lotta contro le discriminazioni di genere e la violenza maschile contro le donne"
La trasmissione si occupa del contrasto al Liceo "made in Italy", delle mobilitazioni contro il dimensionamento scolastico nelle periferie di Roma, delle proteste contro l'autonomia differenziata al Senato.
Tre corrispondenze: Cinzia Cotti presidente del comitatao LES, un compagno del Quarticciolo e Marina Boscaino dei comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata.
Puntata dedicata al contrasto alla violenza degli uomini contro le donne e alla violenza di genere
Corrispondenze dai licei Righi, Mamiani, Kant con il racconto della reazione rumorosa degli e delle studenti in risposta al femminicidio di Giulia Cecchettin e al minuto di silenzio istituzionale proposto dal Ministero del merito. Verso la manifestazione nazionale di sabato 25.
Dopo una riflessione sulla credibilità del piano preparato dal duo Valditara-Amadori (con breve profilo di quest'ultimo), parliamo del piano "Che fare? Contrastare le violenze di/del genere a scuola" con una formatrice della rete Educare alle differenze.
Torniamo sulle dichiarazioni del ministro Valditara di censura contro chi manifesta nelle scuole l'appoggio al popolo palestinese: corrispondenze con compagno dell'osservatorio contro la militarizzazione della scuola e con un docente del liceo Manzoni di Milano.
Tra tagli alla scuola pubblica e fondi alle scuole private, tra guerre e precariato, continuano le mobilitazioni:
venerdì 20 ottobre sciopero generale di alcuni sindacati di base, e manifestazione per il popolo palestinese a Roma, piazza Vittorio ore 18;
sabato 21 ottobre: manifestazione a Coltano (Pisa) contro le basi militari e a Roma assemblea pubblica sul dimensionamento scolastico, ore 16:30 parco Cicogna via Palombini, indetta da comunità educante de' Pazzi e centro Mammuth.
La trasmissione si apre con una corrispondenza dalla Sapienza dove si è svolta una manifestazione sotto il Rettorato che in seduta straordinaria discuteva una mozione schierata a fianco di Israele.
In seguito si è parlato delle dichiarazioni di Valditara che minaccia galera e ispezioni nelle scuole di Milano che hanno visto studenti esprimere solidarietà al popolo palestinese, schiacciando tutta la politica a pro o contro Hamas.
Infine sentiamo un compagno del collettivo del Righi, ultimo di una serie di Licei romani colpiti da scritte e presenze fasciste: al Righi i fascisti sono arrivati alle minacce scritte contro uno studente del collettivo.
Eccoci alla trasmissione finale.
Tracciamo un bilancio dell'anno scolastico 22/23, riflettendo sul filo nero che unisce gli interventi di un sistema che replica se stesso peggiorando le condizioni di chi ci lavora e di chi ci studia. Si è passati dall'istruzione al merito, da Bianchi a Valditara, è iniziato con la morte per lavoro di Giuliano De Seta e si è chiuso con il femminicidio di Michelle Causo, che ricordiamo con una corrispondenza di una compagna di Nonunadimeno (foto manifestazione).
Riflessioni e confronto a più voci (docenti, studenti, famiglie) sui NO alla scuola 4.0, ai fondi PNRR, all'Eduverso.