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aida camp

Aida: International Summer Camp

Data di trasmissione
Durata 1h 14m 24s

Il Centro Amal Al Mustakbal è nato nel 1987 nel campo profughi di Aida, nella zona di Betlemme (Palestina). Oltre ad essere un riferimento culturale per tuttx è anche e soprattutto un Asilo per x bambinx del Campo.

Per agosto sarà possibile partecipare all’ International Summer Camp. Lo scopo dell'Aida International Camp è quello di iniziare a conoscere la realtà palestinese, di provare a viverla a 360 gradi, per coglierne le bellezze e le difficoltà, per diventare testimoni della storia e poterla raccontare. La vita comunitaria del campo richiede spirito di adattamento, rispetto delle regole, voglia di mettersi in gioco e disponibilità a vivere situazioni alle volte anche complesse.

PARTECIPA AL SUMMER CAMP SCRIVI UNA MAIL ad amalalmustakbal48@gmail.com

Ne parliamo dai microfoni con una compagna ed un compagno appena tornati dalla Palestina.

 

PALESTINA, MON AMOUR

Data di trasmissione
Durata 19m 56s

Domenica 14 maggio PALESTINA, MON AMOUR

benefit Centro Amal Al Mustakbal (campo profughi di Aida - Betlemme)

 dalle ore 17
 disegno nel cortile del sesto ponte dedicato ai/alle prigionieri/e palestinesi nelle carceri sioniste

 proiezione di 4 film/documentari:
 Jenin, Jenin (2002)
 La strada dei Samouni (2018)
 Leila Khaled Hijacker (2006)
 Wajib - Invito al matrimonio (2017)
 Aperitivo benefit

L38SQUAT - via Domenico Giuliotti 8x - Sesto Ponte del quartiere Laurentino 38

BILAL LIBERO SUBITO - FUORI TUTTX DALLE GALERE

 

Palestina Libera: 3 appuntamenti

Data di trasmissione
Durata 47m 32s

Una cronaca di quotidiana repressione nei campi profughi palestinesi offre l’occasione per rilanciare i prossimi tre appuntamenti a sostegno della lotta del popolo Palestinese.

Di seguito il comunicato dei due di questa settimana e a seguire l’altro della prossima settimana:

Dopo l’arresto di un compagno palestinese del campo profughi di Aida La campagna di arresti (66 nel solo giorno di Martedi 17 Gennaio) e l'abominevole statistica di esecuzioni sommarie da parte dell'esercito israeliano (15 palestinesx assassinatx nei primi 18 giorni del nuovo anno) segnano una recrudescenza della campagna di sangue dello Stato di Israele.
L'escalation repressiva portata avanti dalla nuova cricca di Netanyahu, l'esecutivo piú a destra della storia di Israele, peraltro ovviamente in continuità con ogni precedente governo sionista, indica la precisa strategia di tagliare i ponti della Palestina con l'esterno. Non solo la solidarietà internazionale è sotto attacco ma anche la libertà di informazione. Questi fatti dimostrano la volontà sistematica di Israele di mettere a tacere ogni voce contraria al proprio progetto di colonizzazione e assoggettamento della Palestina. Nel silenzio dei media e della politica internazionale l'ondata repressiva di arresti, espulsioni, omicidi cresce in modo preoccupante.

Per questo è necessario fare sentire la nostra voce, la voce della solidarietà internazionale alla popolazione palestinese.
Giovedì 19 Gennaio ore 17.00 Nessuna Resa la loro Lotta è la nostra Lotta
📍 Piazza San Marco, Roma
Aderiamo alla "Giornata di mobilitazione internazionale al fianco dei prigionieri in sciopero della fame in Grecia, Francia, Turchia,.Palestina, Kurdistan, Italia e per l'abolizione del 41bis e di tutte le forme di isolamento e tortura".
Sabato 21 Gennaio ore 18.30 mobilitazione davanti all'ambasciata israeliana.
📍 Via Ulisse Aldrovandi angolo Via Michele Mercati, Roma
"Al fianco della popolazione palestinese, contro le politiche genocide sioniste, contro la repressione e l'apartheid israeliane. Contro gli arresti di massa e le esecuzioni nei confronti dei e delle palestinesx che rivendicano la loro terra colonizzata e la propria libertà. Contro l'occupazione che vuole tagliare la solidarietà tra culture, persone, affinché la Palestina non possa più essere raccontata, visitata, vissuta e le violenze avvengano nel silenzio totale."
Compagnx al Fianco della Resistenza Palestinese

Domenica 29 gennaio a SCUP Il pacco da giù propone una giornata per la PALESTINA LIBERA.

ore 11: spettacoli a villa fiorelli - Niño Maravilha & Ewander Ciú in Born To Be Alive ore 12,30: parata da villa fiorelli a scup a cura del frente murguero ore 13: Ripartono gli spettacoli a scup con un cabaret circense ore 13, in contemporanea: panino con salsiccia + alternativa vegana, birra e vino del pacco da giù (disponibile all day) ore 13, in contemporanea: proiezione documentario "5 broken cameras" ore 15,30: collegamento con campo Aida di Betlemme. Una chiacchierata sulla situazione attuale con racconto del centro Amal Al Mustaqbal ore 17/22: concerti: - Balkan orchestra - ILL NANO - Willy the punk – Los3saltos - Hi-shine ladies - Assalti frontali

All day: mostra fotografica "La Palestina che resiste" a cura di Daniele Napolitano e banchetto con foto e bandiere Tutto il ricavato della giornata verrà devoluto al Centro Amal Al Mustaqbal che si trova nel campo profughi Aida Camp alle porte di Betlemme. Il centro aperto dal 1989 dopo la prima intifada, è nato dall’esigenza di garantire un istruzione ai bambini durante la rivolta, nasce ed è tutt’ora indipendente rispetto al circuito della cooperazione internazionale praticando autogestione. Inizialmente chiamato Aida school, ha preso il nome Amal dalla fondatrice uccisa dall’esercito israeliano. I/le giovani del campo profughi, dopo la seconda intifada, hanno iniziato attivamente a partecipare alle attività dandogli il nome Al Mustaqbal: speranza di un futuro. Da quel momento ospita attività come asilo nido per bambin* sotto i sei anni, corsi di danza dabka, corsi di yoga, di lingue e un giorno al mese diventa punto di assistenza sanitaria gratuita. Inoltre rappresenta un riferimento per la memoria e la cultura palestinese, con particolare attenzione alla storia dei villaggi originari.

Sosteniamo Palestina

Data di trasmissione
Durata 7m 46s

Mercoledi 29 Giugno @ L.O.A. ACROBAX Dalle h. 19.00  Presentazione Aida Summer Camp ed aggiornamenti dal Centro Culturale Amal Almustakbal. Racconti, Corrispondenze dalla Palestina  Interventi, Approfondimenti ,Cena Palestinese Benefit, Banchetti, Angolo Fotografico, Musica Tradizionale.

Ne parliamo in diretta con un compagno.

Quale Palestina dopo la decisione di Trump su Gerusalemme?

Data di trasmissione
Durata 1h 6m 39s

Aggiornamenti dalla striscia di Gaza e dall'area di Betlemme sugli scontri e la resistenza palestinese dopo la decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele. Ormai la soluzione due stati non è più praticabile, rimane quella di uno stato unico, ma per quale Palestina si lotta?

Palestina: ferito un soldato israeliano ad Aida Camp

Data di trasmissione
Durata 9m 38s
Durata 7m 20s

Ancora scontri al Campo di Aida dopo che i ragazzi hanno aperto un buco nel muro dell'apartheid. Dopo 24 ore di assedio e di lancio di lacrimogeni, oggi un soldato israeliano è stato ferito gravemente. Gli aggiornamenti da un compagno del campo e dalla ragazza italiana di nena news ferita ieri.

Testiminianza di un compagno del Campo di Aida

Data di trasmissione
Durata 1h 0m 44s

La testimonianza di un compagno dal campo profughi di Aida, nell'area di Betlemme, racconta i quotidiani attacchi dell'esercito israeliano al campo. Da qualche settimana Aid è diventata anche zona c, quindi con controlli dell'esercito all'entrata del campo. Con il totale silezione dei mezzi di informazione, delle ONG e dell'autorità palestinese.

Palestina: tre morti a Qalandia

Data di trasmissione
Durata 6m 36s
Durata 11m 31s

Nella notte l'esercito israeliano ha ucciso tre palestinesi a Qalandia. Forti le proteste e gli scontri a Qalandia, Hebron, Jenin, Aida Camp. Oltre all'esercito israeliano che ad Aida camp ha ferito con un proiettile di gomma un bimbo di otto anni che ha perso un occhio, è intervenuta anche la polizia palestinese a repremire le proteste. Tutto questo mentre a Jerico l'ANP trattava con la mediazione americana, con lo Statod'Israele.

Nella seconda corrispondenza un compagno che sta partecipando al campo di solidarietà ad Aida ci racconta della lotta del villagio di Al Tuwani, a sud di Hebron.