Cina
Accordo Cina-Vaticano
Prima con Luca Kocci (Adista, il manifesto), poi con Simone Pieranni (China-files, il manifesto), affrontiamo l'accordo siglato il 22 settembre 2018 da Repubblica Popolare Cinese e Città del Vaticano.
Inoltre, con Pieranni analizziamo anche il "grande gioco" sino-pakistano (ulteriori info qui) e la situazione degli uiguri musulmani in Cina.
NB: il libro rosso nella foto NON è quello di Mao (sic!)
Cina-Vaticano: il realismo politico dell'accordo
Prima con Luca Kocci (Adista, il manifesto), poi con Simone Pieranni (China-files, il manifesto), affrontiamo l'accordo siglato il 22 settembre 2018 da Repubblica Popolare Cinese e Città del Vaticano.
Playlist:
Gigi Proietti - Scusate la domanda santità (sigla)
Montelupo - Bruceremo le chiese
Uno, evviva Giordano Bruno (canto anarchico)
Cina: ne parliamo con un compagno negli studi della radio
Cina: ne parliamo con un compagno negli studi della radio.
migrazioni interne
urbanizzazione
repressione
nuovi modelli di sviluppo imperialista
La Cina e i flussi migratori
Con una compagna esperta di flussi migratori, analizziamo i flussi migratori cinesi nel nostro Paese.
Uno sguardo geopolitico sulla Corea del Nord
Uscendo dal gorgo del circo mediatico che attanaglia le narrazioni contemporanee sulla Corea del Nord di Kim Jong-un, facciamo delle valutazioni geopolitiche con Alessandro Albana, dottorando in studi politici a Bologna e collaboratore di Cinaforum (qui i suoi articoli).
Le relazioni diplomatiche tra Repubblica Popolare Cinese e Corea del Nord stanno cambiando: la Cina, che sta riallacciando i rapporti con Seul, ha definitivamente abbandonato la linea di sostegno incondizionato al regime di Kim Jong-un, sostenendo una forte politica di denuclearizzazione della penisola coreana. Ma quale ruolo giocano altri attori come la Russia (che confina per pochi kilometri con la Corea del Nord), il Giappone e la Corea del Sud? E quanto sta incidendo il nuovo corso di Donald Trump?
Trump vola in Asia: viaggi in Giappone, Corea del Sud, Cina, Vietnam e Filippine
Il presidente americano Donald Trump arriverà domani in Giappone, dove incontrerà il premier appena riconfermato Shinzo Abe. A Pechino incontrerà invece Xi Jinping, presidente cinese appena reincoronato dal recente congresso del Partito comunista cinese. Sul tavolo diplomatico il dossier Corea del Nord.
Che vento tira in Estremo Oriente? Quali le opportunità e quali i rischi di questo viaggio di undici giorni?
Grande è la confusione sotto il cielo orientale?
Ne abbiamo parlato con Simone Pieranni, giornalista de "il manifesto" che oggi pubblica un pezzo sul tema (puoi leggerlo qui)
Cina: al via il 19° Congresso del Partito Comunista Cinese
E' iniziato ieri il congresso del Partito Comunista Cinese, in cui verranno definiti i ruoli all’interno del gruppo politico e nel quale si discuterà delle riforme e degli indirizzi di sviluppo. Il congresso è un evento rilevante, perché interessa la guida politica di una potenza mondiale con un ruolo di primissimo piano sullo scenario internazionale, sia per l’enorme peso economico, sia per la rete di rapporti commerciali che sta costruendo con l’Asia, l’Afria e l’America Latina. Uomo forte della politica cinese è Xi Jinping, l'attuale presidente, che con ogni probabilità verrà riconfermato alla guida del Partito.
In un mercato globalizzato sono strettissime le relazioni finanziarie e di scambio anche con l’area dell’Unione Europea e con gli stessi Stati Uniti, nonostante l’ostilità, almeno a parole, che quest’ultimi esprimono. La Cina, nel tentativo di costruire una sua autonomia e di diventare un baricentro politico ed economico, è individuata come primo competitore dagli Usa, come è stato espresso più volte in modo chiaro dallo stesso Donald Trump.
Oltre al ruolo di potenza mondiale, la Cina è fonte di interesse anche per il dibattito sulla natura particolare del suo sistema economico. Quella cinese viene definita un‘economia mista, che combina elementi di ascendenza socialista, come la pianificazione statale, e caratteristiche di natura capitalistica, come il libero mercato.
Ne parliamo con Simone Pieranni, giornalista ed esperto di politica cinese
Puntata thrash natalizia - 2015
Incentriamo la puntata sul tema dell'inquinamento: liquido, solido, areiforme e trasmesso via etere...
Apriamo parlando delle osservazioni satellitari delle zone a maggior concentrazione di inquinanti, altissime in Europa e negli Stati Uniti, ma anche e sopratutto sulla Cina dove la gente ricorre all'acquisto di aria in bottiglia. Restando sulla Cina affrontiamo il tema della lavorazione delle terre rare e del lago di liquami tossici nella zona di Baotou dove vengono gettati gli scarti di questa lavorazione. Approfondiamo poi la situazione della qualità dell'aria nel Lazio. Chiudiamo con delle notizie brevi sulla raccolta differenziata nel bacino della discarica di Roncigliano e sull'impianto a biogas di Velletri.
Clima di fallimento: il mondo verso la COP21 tra guerre e ipocrisie
La trasmissione inizia con una corrispondenza con il Comitato contro la cementificazione di Roma Sud-est. Si parla del progetto per la realizzazione di un supemercato Lidl nella zona di Tor Pignattara. Passiamo poi ad un ampio dossier in vista della Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, la Cop21, che si terrà a Parigi a partire dal 30 novembre. Incontro preceduto da un altro tenutosi a Bonn ottobre nonchè dal G20 ospitato tra ieri e oggi in Turchia. A tal proposito riporteremo gli ultimi preoccupanti dati sulle concentrazioni di gas serra in atmosfera, nonchè altri rapporti che inchiodano le Nazioni Unite alla pochezza delle loro "promesse vuote" rispetto agli incentivi ancora presenti verso le fonti energetiche di origine fossile. Uno sguardo sulla Cina e i record di inquinamento registrati sul suo territorio nelle ultime settimane e poi un approfondimento sull'Italia: sui convegli con cui la politica del nostro paese si prepara all'incontro parigino e sull'emergenza inquinamento atmosferico romano di questi giorni. Chiudiamo la puntata con una notizia su un grave caso di inquinamento industriale in Veneto.