Analisi dell'industria cinese delle auto elettriche
In questo redazionale abbiamo parlato con Dario Di Gonzo, ricercatore in politiche economiche sulla Cina, sull'industria cinese delle auto elettriche e delle sue ripercussioni a livello globale.
In questo redazionale abbiamo parlato con Dario Di Gonzo, ricercatore in politiche economiche sulla Cina, sull'industria cinese delle auto elettriche e delle sue ripercussioni a livello globale.
Algeria: Abdelmadjid Tebboune è stato rieletto presidente dell’Algeria il 7 settembre 2024 con quasi il 95% dei voti, in un contesto segnato da una partecipazione elettorale altamente contestata e sospetti di manipolazione dei dati. Le autorità elettorali algerine hanno annunciato un tasso di affluenza del 48%, nettamente superiore al 39,88% delle elezioni del 2019, ma molti analisti e osservatori ritengono che questo dato sia fortemente gonfiato il il tasso reale potrebbe essere intorno al 23%
Kenya: aggiornamento sulla violenta e sanguinosa repressione che ha investito il paese, a partire dalla fine di giugno, per soffocare le mobilitazioni contro la nuova legge finanziaria, suggerita dal FMI: esecuzioni extragiudiziali, sparizioni forzate, l'obitorio di Nairobi ormai al limite della capienza... Le mobilitazioni dei/delle giovani africani/e contro le politiche economiche e le leadership di governo si stanno estendendo anche alla Tanzania, all'Uganda e alla Nigeria.
Rapporti con la Cina: Il 5 settembre 2024, il presidente Xi Jinping, a margine del Forum triennale FOCAC di Pechino, che vede la maggior parte dei leader africani confrontarsi con la Cina su temi come la cooperazione commerciale, militare e strategica, si è impegnato a sostenere il continente africano con 51 miliardi di dollari in tre anni di finanziamenti, con il sostegno a importanti progetti infrastrutturali e con la creazione di almeno 1 milione di posti di lavoro.
Scaletta della puntata:
- Red Chamber - Sunny Spring and White Snow
- Lei Qiang - Picking flowers
- Hanggai - Flowers
- Manhu & Jenny and The Hog Drovers - Banquet Dance
- Hanggai - Drinking Song
- Wu Wei - Prison Folk
- Zhang Lu - 16 Tons
- The Shanghai Restoration Project - Paris of the East (ft. Zhou Yi)
- Sdewdent - Mù cùn
- The Shanghai Restoration Project - The Schoolboy (Du Shu Lang)
- Hedgehog - Tomorrow Tomorrow
- Jay Chou - Nunchucks
- Hang on the box - My Mine
- Brain Failure - That's human
- Hedgehog - Elf
- Mary Bites Kerry - Jiù zài xingqiwu
- Puman - B Lang Beauty
- Skaraoke - Run Formosa
- Puman - Flight Of The Sparrow
Facciamo un punto sulla situazione del Covid in Cina dove dopo due anni di chiusura il Governo ha deciso di togliere le restrizioni e far circolare il virus tra la popolazione. D'altronde ormai il Covid circola liberamente ovunque anche in Europa e nel nostro paese. Un virus che ha ormai due anni di diffusione e che si presenta meno forte e più gestibile.
Anche questa volta (l'avevamo già fatto un anno fa) prendiamo spunto da un post di Moxie Marlinspike che affronta il tema dei sistemi federati e di quelli centralizzati. Questa volta affrontiamo due degli altri nodi che il post pone:
Proseguiamo poi con delle notizie di attualità:
Non ci sono cani robot che perlustrano le strade di Shangai in lockdown da 4 settimane ma c'è una situazione difficile per le e gli abitanti di una metropoli di 26 milioni di abitanti. Una compagna che vive lì da anni, ci racconta in prima persona come funziona e cosa sta realmente accadendo, tra proteste e iniziative governative.
Durata 23' ca.
Un contributo da una compagna che vive in Cina sulla condizione della donna oggi e quali sono le lotte e le rivendicazioni portate avanti.
Intervista a Lorenzo Lamperti giornalista corrispondente per La Stampa ed il Manifesto da Taipei, capoluogo di Taiwan. Gli abbiamo chiesto quale tipo di narrazione si sta dando in Asia Orientale del conflitto in Europa, delucidazioni sul ruolo e le volontà di Pechino e le reazioni del governo di Taiwan.
Qual'è la situazione rispetto alla produzione e al consumo di energia nel mondo? Come entra in relazione con la guerra in Ucraina? Quali scenari possiamo intravedere all'orizzonte? Ne parliamo con Demostenes Floros, per il ciclo Libera Scienza in Libero Stato. Puntata tutta da ascoltare per sfatare miti e comprendere a fondo il perché degli aumenti sul costo dell'energia in Europa. In questi giorni di guerra il gas viene venduto regolarmente dalla Russia all'Europa, anzi nei primi quattro giorni di guerra è raddoppiata la sua fornitura. Del resto il gasdotto attraverso il quale vengono erogate le forniture per l'Europa passa in Ucraina. Gli acquisti di gas russo da parte dell'Asia e in particolare dalla Cina, sono imponenti e sono dati in aumento del 100% al 2050. Al contrario l'Europa ha un consumo stabile e non può in nessun modo sostituire il gas russo nel proprio approvvigionamento di energia. Non stiamo parlando dei prossimi mesi, ma dei prossimi anni e decenni.
L'Europa cresce nei consumi ma non nei consumi energetici. Come è possibile? Delocalizzando la produzione. In questo modo risulta inquinare molto meno di quanto effettivamente faccia. Il tema dei consumi è al centro del dibattito energetico e lo è anche e, anzi, soprattutto in tempo di guerra.