Mercoledì la polizia di Hong Kong ha fatto i suoi primi arresti legati alla nuova controversa legge sulla sicurezza nazionale, approvata martedì dalla Cina senza alcuna discussione pubblica, con l’obiettivo di dare al governo cinese maggior controllo su Hong Kong. La legge prevede che la polizia locale possa arrestare chiunque sia accusato di compiere «attività terroristiche» e atti di «sedizione, sovversione e secessione», formule che molti hanno interpretato come un tentativo di reprimere le proteste che vanno avanti da circa un anno a Hong Kong.
Ne parliamo con Dario, nostro corrispondente e studioso di economia cinese.
Questa mattina presentiamo il libro di Simone Pieranni “Red Mirror - Il nostro futuro si scrive in Cina”, edito da Laterza nella collana saggi tascabili e uscito il 14 maggio scorso.
Il titolo del libro rimanda ai futuri distopici riprodotti nella serie Black Mirror ma racconta invece il presente di milioni di persone. È un libro denso che illustra in cinque capitoli, i pilastri e le conseguenti traiettorie dello sviluppo economico e del controllo su cui si basa la nuova società cinese e che sta già influenzando in maniera profonda l'occidente.
Dalla trasformazione dell’economia cinese da “fabbrica del mondo” ad hub tecnologico nel 2008 a seguito della crisi dei subprime e più in generale dell’economia occidentale, passando attraverso le città del futuro, le smart cities, tratteggiando in maniera molto approfondita le caratteristiche del capitalismo della sorveglianza cinese: pianificazione di quartieri/compound sicurissimi, che mettono insieme sistemi di intelligenza artificiale e Internet of Things dentro cui la ricca borghesia cinese potrà placare le paranoie securitarie indotte. E ancora il panopticon di sorveglianza digitale sperimentato nella regione dello Xinjiang, la regione più sorvegliata del paese abitata dalla minoranza uigura e Il sistema di sorveglianza cinese sbarcato in Tanzania e Zimbabwe finalizzato al perfezionamento di videocamere a riconoscimento facciale per identificare chiaramente altre etnie. L’ascesa commerciale di Huawei, del 5G e la guerra commerciale con gli USA, il lavoro che cambia e sta cambiando con gli effetti dell’automazione e robotizzazione sui livelli occupazionali e sulle vite delle persone, il sistema dei crediti sociali e le vite a punti. Per concludere infine con un approfondimento sulla prima emergenza sanitaria nell’era dell’intelligenza artificiale cinese.
Con Simone Pieranni, giornalista del Manifesto e esperto di Estremo Oriente, approfondiamo i fatti del giorno in quella regione: la "sparizione" del leader nordcoreano Kim Jong-Un e la ripresa delle proteste ad Hong Kong contro la Cina, sospese per l'arrivo della pandemia da Covd-19.
Con Dario, redattore di Infoaut e dottorando in studi macroeconomici sulla Cina all'Università Normale di Pisa, approfondiamo l'attuale stato dell'economia cinese, le conseguenze della pandemia da Coronavirus e la strategia di egemonia economica globale del governo di Xi Jinpjng.
L'emergenza Coronavirus in Cina sembra volgere al termine. Il governo cinese, nella giornata di oggi martedì 7 aprile, ha dichiarato per la prima volta la quota di 0 decessi nel Paese.
Con Simone Pieranni, giornalista del Manifesto, approfondiamo le tematiche legate alla strategia cinese di gestione della pandemia, il consenso interno del governo di Xi JInping, le attività di controllo sociale tramite la tecnologia ed il cambio di passo in politica estera.
In Cina le persone sono ormai a due mesi di quarantena, il picco delle infezioni da Corona virus sta scendendo, le città stanno piano piano tornando a vivere. Riaperta la metro, alcuni pub, la gente gira in automobile. Ma il pericolo ora sono i rientri degli internazionali in Cina. Per cui le misure rimangono alte, si può uscire ma non si possono ricevere persone dentro casa. La situazione ritornerà mai come prima della diffusione del corona virus? Sembrerebbe di no. Da Shangai una nostra corrispondente che lancia anche la campagna con hashtag #thisismequarantine per collezionare i contributi
internazionali sulla condivisione della quarantena in tutto il mondo.
Dopo un rapido aggiornamento dai Castelli Romani per parlare della vertenza contro la riapertura del TMB di Roncigliano e delle audizioni per il piano rifiuti regionale del Lazio, dedichiamo la seconda metà della trasmissione ad approfondire quanto le misure di quarantena richieste ai governi dall'attuale epidemia di Sars-Cov-2 abbiano effettivamente contribuito all'abbattimento delle emissioni in Cina ed in Pianura Padana.
Ne parliamo con Davide segretario del tempio buddista di Prato, Marco Wong della comunità cinese di Prato e con Tommaso di Francesco del quotidiano il manifesto
Quanto si diffonderà il virus? Ne parliamo con Fabio Voller, Coordinatore dell'Osservatorio di Epidemiologia dell'Agenzia regionale di sanità della Regione Toscana.
Dalla caccia all'untore cinese ai festeggiamenti per la Brexit: ogni occasione è buona per essere razzisti