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non una di meno

Roma: Non una di meno al San Camillo contro gli obiettori

Data di trasmissione
Durata 3m 45s

All'ospedale san Camillo di Roma iniziativa di Non una di meno per protestare contro la mancata trasparenza sul concorso per la nomina a direttore del reparto di ginecologia ed ostetricia.

La corrispondenza con una redattrice della radio.

OBIEZIONE RESPINTA
No Al Primario Confessionale Al San Camillo Di Roma. Fuori gli obiettori di
coscienza dagli ospedali pubblici

È stato bandito oggi un nuovo concorso per la nomina del primario di
ostetricia e ginecologia dell'ospedale San Camillo di Roma, centro di
riferimento regionale per l'accesso all'aborto.

Ma il concreto rischio che si sta profilando è che venga nominato un
primario confessionale, nonostante siano chiare ed evidenti le ostilità dei
ginecologi confessionali alla legge 194, all'autodeterminazione e alla
salute delle donne.

Nel Lazio sono già diretti da ginecologi confessionali, quindi obiettori di
coscienza, i reparti di ginecologia degli Ospedali di Frosinone (dove non
si effettuano IVG) e di Viterbo e, a Roma, del San Giovanni, del
Policlinico Universitario della Sapienza, del Policlinico Casilino. A
questi vanno aggiunti i reparti di maternità degli Ospedali cattolici
(Policlinico Gemelli, Villa San Pietro, Fatebenefratelli) e di quelli
convenzionati (Santa Famiglia, Città di Roma, Villa Pia) in cui non si
applica la Legge 194/78. Nel Lazio gli obiettori sono l'81% % del totale,
in Italia la media è del 70%.

Non una di Meno non ha intenzione di lasciare la libertà di scelta fuori
dalla sanità pubblica. Per questo oggi a Roma si è tenuto un partecipato
flash mob  alla direzione dell'ospedale San Camillo mentre sui social un
tweet storm ha inondato il web con gli hashtag #obiezionerespinta e
#LibereDi.

Quella di oggi è stata una prima tappa verso il 28 settembre - giornata
mondiale per l'aborto libero e l'autodeterminazione che vedrà iniziative e
azioni in tutta Italia. Costruiremo, insieme alle argentine e alle donne
che nel mondo si attiveranno, mobilitazioni sui temi della salute e della
libertà di scelta.

A Roma diamo appuntamento per mercoledì 28 giugno alle h 18 all'IFEST
(presso il Parco Ponte Nomentano) per un incontro su diritto alla salute e
libertà di scelta e per discutere di pratiche e campagne possibili verso il
28 settembre.

NUDM roma

Mezedes: Palestina, Spallanzani, ObiezioneRespinta

Data di trasmissione
Durata 47m 50s
Durata 19m 41s
Durata 18m 53s
Durata 16m 32s

Gli argomenti trattati all'interno della puntata di oggi:

-  Nel 1° audio: presentazione del libro di Miriam Marino  "Con le unghie e con i denti. La resistenza delle donne in Palestina" (durata 47':50");

-Nel 2° audio: analisi del  peggioramento delle condizioni di lavoro all'interno dell' Istituto Spallanzani, con una compagna del Coordinamento dei Lavoratori e delle lavoratrici in lotta. (durata 19':40");

- Nel 3° audio: un punto della situazione della sanità degli ospedali nel Lazio con un focus particolare sul San Camillo dove è indetto un presidio per venerdì 23 giugno alle ore 9.00, in concomitanza con la nomina del direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia;

- Nel 4° audio: con una compagna della rete NUDM parliamo del presidio di venerdì 23 giugno al San Camillo e dell'appuntamento internazionale del 28 settembre.

 

Non una di meno sotto la RAI

Data di trasmissione
Durata 3m 36s

Mercoledì 22 marzo, a partire dalle ore 14,00, il coordinamento "Non una di meno" indice una manifestazione sotto la sede della RAI di Roma, in viale Mazzini, per protestare contro i contenuti espressi nel corso della trasmissione pomeridiana condotta da Paola Perego e chiamare ad un ragionamento sul ruolo della donna nel mondo dei media

La lingua italiana non serve, i preti sì

Data di trasmissione
Durata 1h 9m 47s

Nella puntata:

- il decreto sul reclutamento dei docenti, lo scandalo della via preferenziale per chi ha un contratto nelle scuole paritarie;

- un commento alla lettera dei docenti universitari sui bassi livelli di conoscenza dell'italiano di studenti e studentesse;

- report del tavolo educare alle differenze della due giorni del 4/5 febbraio di Non una di meno.